Fred Vasseur inizia a covare un sentimento di sfiducia nel compiere il miracolo del secondo posto costruttori. Il team principle Ferrari le sta provando tutte, ma tra sé e sé scricchiola la convinzione di riuscire a portare a casa il risulato tanto ambito. La costanza Mercedes e il non riuscire ancora una volta a convertire la pole position in una vittoria, stanno minando la tenuta psicologica in casa Ferarri. Nonostante quattro pole in sei gare e un buon bottino punti, il passo gara resta inferiore rispetto a Red Bull e Mercedes. Il Messico rappresenta un’occasione sprecata che influenzerà la lotta al titolo di vice campione del mondo.
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La fiducia traballa
Fred Vasseur mastica amaro, queste le sue parole nel dopo gara del Messico: “Quando parti dalla prima fila e chiudi terzo e quarto non puoi essere contento del risultato anche se per come si sono messe le cose credo che abbiamo massimizzato il potenziale della nostra vettura. Nel primo stint avevamo un buon passo ma poi, come altri, abbiamo faticato alla ripartenza con le gomme Hard. Questo, di fatto, ci è costato la posizione con Lewis (Hamilton) nella lotta con Charles. Dobbiamo continuare a lavorare per ridurre la differenza di ritmo che abbiamo tra la prestazione sul giro secco e il nostro passo gara, dato che soprattutto sulle Hard abbiamo faticato troppo contro i nostri rivali“.
Al momento la Ferrari occupa il terzo posto nel Mondiale costruttori con 22 punti di distacco dalla Mercedes. Proprio nel presentare la prossima gara Vasseur afferma il seguente concetto: “Appare chiaro come il colmare il distacco che ci separa dalla seconda posizione sia sempre molto difficile. Ciò che di sicuro siamo pronti a garantire anche in Brasile è il massimo impegno da parte di tutti noi. Dobbiamo continuare a lavorare su noi stessi, a crescere e a migliorare sotto ogni aspetto”. Nonostante la sua fiducia sul raggiungimento dell’obiettivo stia traballando, la volontà di insistere e persistere non manca: “Non vogliamo fermarci fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi“.
Mercedes con i piedi per terra
“Solo gli sciocchi sono ottimisti. Il W14 può rivelarsi imprevedibile. Questa è una battaglia importante per noi e siamo concentrati su vincerla“. La dichiarazione rilasciata da Toto Wolff in vista della gara in Brasile. La Mercedes ha mostrato un buon ritmo nelle ultime gare e a San Paolo, le Frecce d’Argento hanno la grande possibilità di spodestare la Red Bull e allungare sulla Ferrari. Dalla loro parte hanno un importante record recente, hanno vinto sei delle ultime otto gare in Brasile, comprese le ultime due, con Hamilton nel 2021 e George Russell alla sua prima vittoria in F1, nel 2022.
Sfiducia bookmaker
La sfiducia alla Ferrari si fa sentire anche nel mondo del betting della F1. Secondo il portale ufficiale della Formula 1, i bookmaker danno la Mercedes sul podio e la possibilità che ci siano entrambi i piloti è molto alta. Lewis Hamilton è favorito rispetto a George Russell per la conquista del secondo posto. Tra loro, sono quotate anche le McLaren che potrebbero stravolgere proprio le prime posizioni. Tutti comunque convergono sul vincitore assoluto del GP del Brasile, Max Verstappen convince gli analisti e la sua quota per la vittoria è data 1.30 volte la giocata. Dopo le tre scuderie appena accennate, c’è la Ferrari con Charles Leclerc quotato alla vittoria solo a 26.0 e Carlos Sainz a 29.0.
Discorso diverso se i bookmaker vogliono ragionare su chi sarà il più veloce durante le qualifiche di Interlagos. Il gap Ferrari si riduce notevolmente e dopo Verstappen dato a 1.50 c’è proprio il monegasco della Rossa quotato alla pari di Hamilton a 9.0. Dopo di loro Sainz e Russell, entrambi a 13.0, il che vuol dire che il discorso qualifiche è in totale equilibrio e tra venerdì e sabato si potrà assistere a uno spettacolo del tutto imprevedibile.
Per quanto riguarda invece chi sia la favorita per portare a casa il maggior numero di punti, Ferrari risulta l’ultima della classe tra chi è in piena lotta per il podio costruttori. La Scuderia di Maranello paga il ritmo di gara che li ha resi vulnerabili alla costanza della Mercedes e paga il miglior ritmo espresso dalla McLaren nelle ultime gare.
Cercando Senna
Charles Leclerc prova a trovare scie favorevoli e rendere felice il suo team principle. Per tale motivo ha visitato la sede della Senna Foundation a pochi chilometri della città di San Paolo. Un giovedì pre gara dedicato ad Ayrton Senna e alla sorella Viviane che porta avanti l’ultima volontà del pilota di voler fare qualcosa di concreto per il Brasile. Nello specifico, un ente privato che ha un solo e semplice obiettivo: regalare una possibilità a chi nella vita non ne ha mai avuta una.
“I ricchi non possono vivere su un’isola circondata da un oceano di povertà. Noi respiriamo tutti la stessa aria. Bisogna dare a tutti una possibilità“, il celebre pensiero che Senna espresse durante un’intervista. Di tanta determinazione e dedizione, ne ha proprio bisogno il monegasco pilota della Rossa numero 16.