Max Verstappen vicino alla Mercedes: cosa c’è di vero

Il quattro volte campione del mondo della Red Bull Racing sarebbe tentato da una nuova esperienza in F1. Scopriamo la verità sulla trattativa tra Max Verstappen e la Mercedes

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Davide Russo

Giornalista automotive

Napoletano di nascita, laureato in giurisprudenza, è giornalista pubblicista con la passione per il motorsport e l'automotive con un occhio alle innovazioni e alla storia della F1. Il suo motto: ''I believe that everyone has a calling, Motorsport is my true passion!''.

Pubblicato: 3 Luglio 2025 09:25

I contratti sono fatti per essere stracciati in F1. La storia del circus è piena di accordi a sorpresa tra top team. L’ultimo in ordine cronologico è stato quello tra Lewis Hamilton e la Ferrari, nonostante un rinnovo di contratto appena firmato con il team di Brackley. Partendo proprio dall’operazione del 7 volte iridato, annunciata all’inizio della scorsa stagione, nasce il flirt tra Toto Wolff, team principal della squadra anglo-tedesca, e Max Verstappen.

Il manager austriaco della Mercedes ha cercato di strappare subito Super Max al drink team. Nel 2024 il figlio d’arte di Jos era il favorito assoluto per la conquista del titolo e non aveva nessun bisogno di cambiare aria. In rapida successione, dopo l’Horner-gate, è arrivato il passaggio del progettista Adrian Newey all’Aston Martin. La Red Bull Racing ha avuto un crollo immediato in termini di performance senza il tecnico inglese, mettendo Max in una difficile posizione. Senza un secondo pilota d’esperienza, tutto il carico del team è finito sulle sue spalle.

I motivi di un possibile addio alla Red Bull Racing

I rapporti tra l’entourage di Max e il management del drink team si sono inclinati. In più di una occasione il padre del campione del mondo ha chiesto a gran voce la cacciata di Christian Horner. Quest’ultimo è stato protetto dai vertici ed è rimasto al suo posto. L’ottantaduenne Helmut Marko, uomo chiave per la permanenza di Max, prima o poi andrà in pensione e non sembra più lucido. La cacciata di Perez, proprio dopo un rinnovo di contratto, non è servita ad alzare il livello della squadra. Lawson e Tsunoda hanno deluso le aspettative.

Il ciclo tecnico della Red Bull Racing potrebbe essere giunto al termine. Dal prossimo anno le nuove PU saranno fatte in casa con il supporto di Ford. La squadra anglo-austriaca potrebbe fare ulteriori passi indietro, perdendo il suo alfiere di punta. Per ora un muro è stato sollevato da Helmut Marko, storico advisor della Red Bull. “Immagino che la gente voglia usare una gara come questa per alimentare le voci – ha annunciato Marko al termine del GP d’Austria come riportato su Eurosport.it – Ma ripeto: Verstappen ha contratto fino al 2028. Come tutti i top-driver, ci sono clausole di uscita legate alle performance. Ma, per come stanno le cose al momento, non c’è assolutamente alcun motivo perché l’accordo non venga rispettato. Non c’è alcuna ragione per preoccuparsi di un qualsiasi tipo di uscita“.

Parola a Verstappen

I colleghi di Sky Sport hanno affermato che Verstappen starebbe vacillando davanti a una offerta faraonica della Mercedes, ma per ora deve solo concentrarsi sullo sviluppo della RB21. Non c’è alcuna ufficialità di un eventuale scambio con George Russell. Il diretto interessato della RB, in una dichiarazione rilasciata a Viaplay, ha annunciato: “Non devo aggiungere molto a questo. Più parlo di questo argomento, più i media ne parleranno. E io non voglio certo che questo accada. Sono io a decidere il mio futuro“.

Max ha alzato bandiera bianca nel GP d’Austria a causa di una collisione con Kimi Antonelli. Quest’ultimo lo ha centrato al primo giro, determinando l’immediato ritiro. La reazione amichevole dell’olandese e l’accettazione delle scuse ha fatto nascere ulteriori illazioni. Kimi Antonelli sarà il prossimo compagno di squadra di Verstappen? Per ora non c’è nulla di concreto e solo al termine della pausa estiva sapremo la decisione definitiva del campione in carica.