WEC 2024, Valentino Rossi sfiora il podio. Domina la Porsche

Porsche protagonista nel FIA WEC 2024, il Team Penske vince nelle Hypercar, Ferrari ottava. Nelle LMGT3 buon quarto posto per la BMW M4 di Valentino Rossi

Foto di Matteo Mattei

Matteo Mattei

esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Pubblicato: 3 Marzo 2024 15:50

Il Campionato del Mondo Endurance FIA per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo è ufficialmente iniziato. La Porsche Penske Motorsport è subito protagonista e la sua 963 numero 6 guidata da Kevin Estre, Andrè Lotterer e Laurens Vanthoor otteniene la prima vittoria stagionale nella categoria Hypercar in Qatar. AF Corse ottiene un quinto posto mentre la prima Ferrari ufficiale è solo ottava. Buona la prima per Valentino Rossi che ottiene il quarto posto finale con il suo Team WRT su BMW M4 nella LMGT3. Tra poco più di un mese la seconda gara del Mondiale a Imola.

L’esordio di Valentino

Valentino Rossi ha aperto un nuovo capitolo della sua carriera nel motorsport. Lo ha fatto a bordo di una BMW M4 GT3 sfiorando il podio nella 1812km del Qatar, prima prova del WEC 2024. Per lui quattro stint completati e una buona prestazione di squadra che ha sfiorato le 10 ore. “Mi sento bene con la macchina” il primo pensiero dopo il suo primo doppio stint. “Tanto entusiasmo per il mio debutto. Molto orgoglioso di essere qui con la BMW, ci divertiamo” il commento mentre assisteva la gara dei compagni di team a bordo pista. “È un buon inizio di stagione finire P4 ma è un peccato essere così vicini al podio. È stata una gara perfetta per noi senza errori, senza track limits. I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile anche nei box, è mancato un pizzico di velocità per salire sul podio“.

Ad accompagnare in gara il nove volte campione del mondo di motociclismo, Ahmad Al Harthy e Maxime Martin. Vincent Vosse, BMW M Team WRT Team Principal ha commentato così la gara: “In LMGT3 abbiamo avuto una gara solida, i ragazzi hanno fatto davvero un buon lavoro per la loro prima gara in FIA WEC. Finire P4 è un buon risultato ma non è quello che vogliamo e per questo abbiamo ancora del lavoro da fare per migliorare“. Molto soddisfatto anche Andreas Roos di BMW M Motorsport: “Il podio non è arrivato ma ci proveremo di nuovo nella prossima gara. Ora dobbiamo continuare a lavorare bene perché miriamo a vincere gare e campionati“.

La gara

A precedere Valentino e la sua BMW M4 GT3 numero 46, l’Aston Martin della nipponica D’Station Racing di Clément Mateu, Erwan Bastard e Marco Sorensen. Sul secondo gradino del podio della LMGT3 in Qatar un’altra Aston Martin, quella del Team statunitense Heart of Racing Team composto da Ian James, Alex Riberas e dall’italiano Daniel Mancinelli. A vincere invece la Porsche del Team lituano Manthey Purerxcing che ha concluso 299 giri in un tempo di 9:57:06.605. La Porsche 911 GT3 R numero 92 condivisa da Aliaksandr Malykhin, Joel Sturm e Klaus Bachler ha concluso con 4,8 secondi di distanza dalla seconda.

Al quinto posto, dietro la numero 46 di Rossi, si è classificata la numero 54 Vista AF Corse Ferrari 296 GT3 di Davide Rigon, Thomas Flohr e Francesco Castellacci. Rigon è stato premiato con il Goodyear Wingfoot per i migliori due stint medi durante la gara. Sesta la seconda delle vetture BMW M4 del Team WRT, quella numero 31 di Darren Leung, Sean Gelael e Augusto Farfus. Settima la Ferrari numero 55 Vista AF Corse, ottava invece la Lamborghini numero 85 delle Iron Dames davanti alla Proton Ford Mustang numero 88, nona al suo debutto e alla vettura LMGT3 della ZMGT3 numero 82 TF Sport Corvette Z06 che chiude la top ten.

Classe Hypercar

In parallelo alle LMGT3 si correva la classe regina del WEC, quella delle Hypercar. La Porsche Penske 963 numero 6 guidata da Andre Lotterer, Laurens Vanthoor e Kevin Estre è passata sotto alla bandiera a scacchi 33.297s davanti a Hertz Team JOTA di Callum Ilott, Norman Nato e Will Stevens. A completare il podio la seconda Porsche in gara, quella numero 5 guidata da Matt Campbell, Michael Christensen e Frederic Makowiecki.

Al quinto posto la Ferrari 499P numero 83 di AF Corse al suo debutto con Robert Kubica, Robert Shwartzman e Yifei Ye. In ottava posizione la prima ufficiale Ferrari AF Corse, la numero 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen. Solo quattordicesima l’altra Ferrari AF Corse numero 51 con a bordo Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. La Lamborghini Iron Lynx ha completato la sua prima finendo 15esima mentre la Isotta Fraschini si è ritirata dopo cinque ore di gara per problemi meccanici. Da segnalare la tredicesima posizione della Alpine con a bordo Mick Schumacher e la diciottesima posizione finale della Porsche di Jason Button.

Il campionato

Il FIA World Endurance Championship saluta il Qatar e il suo circuito internazionale di Lusail. Le auto e i piloti ora si daranno nuovamente appuntamento per la prima volta della 6 ore di Imola in Italia dal 19 al 21 aprile 2024. All’Autodromo Enzo e Dino Ferrari si terranno le prove ufficiali il sabato a partire dalle 14:45 mentre la gara avrà inizio domenica 21 aprile alle ore 13.

La tappa italiana torna in programma in realtà dopo aver già ospitato gare endurance in passato. Nel 2011 si tenne un round dell’Intercontinental Le Mans Cup, precursore del WEC, dal 2013 al 2016 la European Le Mans Series, manifestazione che è ritornata lo scorso anno e che sarà presente anche nel 2024. Un appuntamento da non perdere non solo per Valentino Rossi, la Ferrari o AF Corse ma anche per le nuove prestigiose scuderie come Lamborghini, BMW e Isotta Fraschini. I biglietti sono già disponibili sul circuito Ticketone con posto unico e un Intero Early Bird fino al 12 aprile al prezzo di 47 euro o il pacchetto Intero 3G Early Bird a 57 euro.

Dopo Imola seguiranno da calendario, le gare di Spa-Francorchamps (Belgio) l’11 maggio e la leggendaria 24 Ore di Le Mans in Francia, uno dei più grandi eventi sportivi del mondo, il 15 e 16 giugno. Poi sarà la volta di San Paolo (Brasile) 14 luglio, COTA (USA) 1 settembre, Fuji (Giappone) 15 settembre e infine il Bahrein il 2 novembre 2024.