Michael Schumacher, ricatto alla famiglia: indagate due persone

Il dramma umano di Michael Schumacher non ferma la crudeltà di persone senza scrupoli. La Polizia tedesca ha arrestato due uomini per aver ricattato la famiglia

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 23 Giugno 2024 10:10

Nemmeno la tragedia che ha colpito Michael Schumacher nel 2013 ferma la crudeltà di alcune persone. La famiglia dell’ex pilota di Formula 1 è stata ancora una volta vittima di un tentativo di ricatto, questa volta da parte di due uomini che hanno chiesto milioni di euro in cambio del loro silenzio. Messasi sulle tracce degli aguzzini, la polizia tedesca ha arrestato due individui originari di Wuppertal, città della Renania Settentrionale-Vestfalia, la stessa regione in cui è nato Schumacher.

Secondo le accuse, i due avrebbero messo la moglie di Michael, Corinna, e i suoi figli, Gina Maria e Mick, davanti a un aut-aut: o li avrebbero pagati o avrebbero diffuso delle immagini private del sette volte campione iridato. “Stiamo indagando su un caso di ricatto a danno di una celebrità e – ha dichiarato Wolf-Tilman Baumert, portavoce della procura – in questo caso abbiamo eseguito mandati di arresto. Al momento non possiamo fornire ulteriori informazioni”.

Senso di amarezza

Sebbene permanga, dunque, il massimo riserbo da parte delle autorità, permane il forte senso di amarezza lasciato dalla vicenda. Purtroppo, la possibilità di mettere a segno un guadagno facile, speculando sulle disgrazie altrui, è un attrattiva troppo forte da parte di criminali senza nessuna forma di rispetto. La spasmodica ricerca di aggiornamenti su Michael Schumacher avrebbe spinto i responsabili a chiedere un’ingente cifra di denaro in cambio della mancata diffusione di informazioni o immagini sensibili. La notizia della cattura ha scatenato una comprensibile indignazione e rabbia non solo tra i fan di “Schumi”, ma dell’intera community del web, strettasi intorno a Corinna. Che deve già reggere sulle proprie spalle un peso non indifferente.

Stando alle informazioni trapelate, i costi da sostenere ogni anno per le cure sono elevatissime, e già sarebbero valse una fortuna, stimata in 70 milioni di euro nel corso dell’intero decennio. Le ricchezze dal mito della Ferrari accumulate nel motorsport vengono oggi amministrate su consulenza di fondi di gestione dei risparmi, tra i migliori al mondo. E la messa all’asta di diverse memorabilia appartenute a “Schumi”, tra cui orologi e trofei, dipenderebbe dalla necessità di permettersi un intero ospedale a Maiorca. Che è, diventata nel frattempo, la nuova casa di famiglia. L’isola spagnola assume un significato speciale anche per i figli, tanto che proprio qui Gina Maria Schumacher ha fissato il suo matrimonio, a dimostrazione del forte senso di attaccamento.

Un dramma senza fine: il precedente di un “caro amico”

Le gravi conseguenze lasciate dall’incidente sugli sci hanno sconvolto la vita a tutti gli stretti familiari, i quali continuano, però, a sperare nel miracolo. Le condizioni di salute di Michael Schumacher non sono mai state rese di dominio pubblico. I parenti hanno dovuto combattere spesso contro la morbosità di certi media, disposti a qualunque cosa pur di monetizzare la tragedia. A conferma di ciò, già lo scorso anno un uomo era stato condannato per avere tentato di vendere a mezzo stampa foto di Michael, scattate di nascosto nella sua casa svizzera. Si trattava di un “caro amico”, o almeno così lo ritenevano, fino al colpo basso.