Dopo l’ubriacante tour nei mari del sud, la MotoGP è tornata in Europa dove Pecco Bagnaia si è confermato Campione del Mondo della classe regina per la seconda volta consecutiva. Tra colpi di scena e sorprese, abbiamo stilato le pagelle di questo incredibile finale di Valencia.
Indice
I PROMOSSI
Francesco BAGNAIA: 6 – con questa gara poteva diventare campione del mondo con il minimo sforzo, dal momento che il suo rivale si è gettato nelle ghiaia, ma ha preferito provare a vincere. Anche in questo caso, gli altri ci si sono messi d’impegno per non rompergli le scatole.
Franco MORBIDELLI: 6 – la sua gara è giusto un punto sopra a quella del compagno di squadra.Non si può infatti paragonare la sua prestazione se non all’altra unica Yamaha in pista. Conclude settimo dopo tante prove opache.
Brad BINDER: 6 – sarebbe stato da nove in pagella, ma con la responsabilità del risultato, na ha combinate di tutti i colori e anche questa volta manca l’appuntamento con la vittoria. Proprio il giorno in cui avrebbe avuto i due rivali più tosti fuori.
Alex MARQUEZ: 6 – nel suo momento migliore si prende una brutta carenata da Binder. Lo manda a quel paese, ma da quel momento non è più lo stesso. Arriva sesto.
Johann ZARCO: 7,5 – ha attaccato sin dalla prima curva, si è trovato nella lotta all’inseguimento del podio e alla fine è riuscito a salirci sopra. Bravo a non fare gli errori che gli sono capitati intorno, regala un terzo posto a squadra e moto che lascia.
Il migliore-> Fabio DI GIANNANTONIO: 8,5 – si conferma quello che tira fuori gli attributi al momento giusto. E se nella prima parte succede di tutto, il finale è tutto suo e conclude all’attacco del campione del mondo. Secondo posto meritatissimo.
Maverick VIÑALES: 6 – non ha ben chiaro lui o non l’abbiamo ben chiaro noi cosa debba fare, ma dopo aver dato una parvenza di resistenza alla rimonta di Martin, lo lascia passare senza problemi per poi farsi passare e conclude decimo.
Raoul FERNANDEZ: 7 – tante le cadute e gli errori di altri piloti che l’hanno agevolato, ma lui è stato bravissimo a fare risultato davanti al suo pubblico. Con il suo quinto posto, è il primo delle Aprilia.
Aleix ESPARGARO: 6 – dopo la brutta mossa della volta scorsa, ha fatto una gara precisa, pulita e alla fine più redditizia del previsto. Arrivare davanti al compagno e in ottava posizione non è niente di esaltante, ma meglio che prendere a sberle gli avversari.
Lorenzo SAVADORI: 6 – cosa dovrebbe fare di più un pilota che non corre praticamente mai? Commette anche qualche errore, ma almeno arriva in fondo.
I BOCCIATI
Enea BASTIANINI: 6,5 – contare su di lui per un qualsiasi gioco di squadra, sarebbe stato veramente difficile anche oggi. Non si sa se sia l’irruenza, un limite o la mancanza di attenzione, ma abbandona il Gran Premio dopo solo nove giri.
Jorge MARTIN: 4,5 – l’errore che commette è madornale, dimostrando di essere un grandissimo pilota, di avere tanto manico, ma il campione vero usa la testa. Dopo il primo errore la perde completamente e nella bagarre butta in terra un incolpevole Marquez, spegnendo ogni sua possibilità di rimonta estrema.
Pol ESPARGARO: 5 – cade, si rialza e arriva ultimo. Alla fine piange e non sappiamo se per la commozione di chiudere la sua avventura in MotoGP o proprio con la Gas Gas.
Il peggiore-> Takaaki NAKAGAMI : 4 – per un po’ è stato dietro a Rins che è compromesso nella forma fisica e nella prestazione non al massimo. Poi il compagno gli fa il regalo di togliersi di mezzo cadendo e arriva davanti a Savadori che non gira mai in MotoGP, ma ne avrebbe più diritto di lui.
Marco BEZZECCHI: 4,5 – Non ha completato nemmeno il primo giro, uscendo purtroppo troppo presto da qualsiasi lotta.
Luca MARINI: 5 – dalla gara che ha fatto sembrava già in Honda, invece era ancora sulla Ducati dove meglio ha fatto ed è arrivato nono cercando di non dare troppo nell’occhio.
Fabio QUARTARARO: 5 – non una gara delle sue. Durante la stagione ha fatto tanto, ma sarebbe stato bello concludere con una prova degna del suo valore. La Yamaha non lo molla e lui non molla la squadra e potranno rifarsi il prossimo anno.
Marc MARQUEZ: 5 – è innocente sulla dinamica della caduta, ma una buona dose di irruenza in quell’accesa bagarre da cui è uscito sconfitto Martin è in gran parte farina del suo sacco. Voleva un bel risultato nella sua ultima con la Honda, ma avrà modo di rifarsi in Ducati.
Jack MILLER: 5,5 – aveva l’occasione di vincere, complici i giochi già fatti dall’uscita di Martin e l’errore di Binder, ma dovendo tentare lo strappo su un avversario, pago della situazione, ha combinato il disastro.
Alex RINS: 5,5 – purtroppo ci pensa lui a far fare bella figura al compagno cadendo malamente. Rins è più che acciaccato e non può fare meglio, ma era giusto chiudere la stagione in pista. Magari non così.
Augusto FERNANDEZ: 5,5 – aspettava Valencia per sentire l’aria di casa, l’aspettavamo anche noi, ma si è accontentato di fare solo nove giri. Peccato, ma troppa foga.