Sulle “montagne russe” dell’Algarve si è concluso il Gran Premio del Portogallo di MotoGP, prima gara stagionale in Europa, che ha regalato spettacolo e qualche sorpresa sul finale. Le cadute di Viñales, Bagnaia e Marc Marquez hanno spianato la strada al primo podio di Pedro Acosta nella classe regina, ma vediamo i voti dati ai campioni delle due ruote.
Indice
I top 3
Jorge Martin: 9,5 – un pilota che ci ha abituati ad attacchi all’arma bianca e invece se ne va al primo giro e conduce in solitudine sembra quasi noioso. Invece è la bravura e quella tensione che si tramuta in lucida forza è sintomo di talento. Non rischia la risalita degli inseguitori e si merita il primo posto a braccia larghe.
Enea Bastianini: 10+ – lui è probabilmente il migliore perché va forte quando il suo compagno di scuderia non riesce a prendere il comando. E questo lo proietta verso qualcosa di importantissimo per la Ducati e il prosieguo del campionato. Il terzo posto diventa magicamente secondo e se lo merita tutto perché è stato imprendibile anche per Acosta. Salva il team ufficiale dal disastro.
L’eroe di giornata
Pedro Acosta: 10 – incontenibile, era pronto per il podio e lo ha confermato. Ha attaccato da vero centravanti si è mangiato Marquez e Bagnaia e ha colto quello che altri hanno sciupato. In una pista come Portimão dove tutto è un trick, lui fa numeri e alla fine sale sul podio. Terzo posto e grande soddisfazione
è pronto a tutto, ma per vincere occorre qualcosa in più. Martìn guida molto sull’anteriore e in questo weekend si sono rilevati forti stress della gomma piccola. Un punto a favore per lo spagnolo che è sempre il candidato numero uno a detronizzare Bagnaia che chiude uno a zero il promo confronto diretto. Il terzo posto è sempre un ottimo risultato e battere Marc Marquéz non è mai scontato.
I flop 3
Marc Marquez: 4,5 – sempre al limite della fisica, il campione spagnolo mette tutta la sua abilità per infilare Bagnaia nel momento migliore e batterlo sul finale di gara, ma come accade ai migliori, commette un errore in incrocio di traiettoria e tocca l’avversario e rischia anche di farsi male. E’ lui che ha la peggio e fa zero punti dopo aver combattuto col coltello fra i denti. Diversamente sarebbe stato ampiamente promosso.
Francesco Bagnaia: 5,5 – in una giornata dove si era fatto staccare da Martin, Viñales, Bastianini e fatto passare da un incontenibile Acosta, pareva potesse fare gioco di squadra accumulando punti prezioni. Invece gli è stata fatale l’irruenza di Marc Marquez che dopo un leale scambio di posizioni ha letteralmente chiuso la traiettoria sulla carena dell’italiano, mandando entrambi a terra. Peccato, perché anche qui il voto sarebbe stato largamente sufficiente.
Maverick Viñales: 5 – è l’esempio di cosa non bisogna fare dopo una gara magistrale con un mezzo nettamente inferiore agli inseguitori. Poco chiaro cosa sia successo all’inizio dell’ultimo giro, ma andando dritto alla prima staccata dopo il rettilineo, si è ritrovato in terra, buttando all’aria quanto di buono prodotto con il suo talento. La luce deve rimanere accesa fino alla fine se si vuole uscire dal tunnel.