Come ampiamente previsto, anche quest’anno in MotoGP non ci sarà nessun Gran Premio del Kazakistan. E se questo non è certo motivo di stupore, a sorprendere è l’annuncio di chi prenderà il suo posto in calendario: stiamo parlando del Gran Premio dell’Emilia Romagna, che andrà in scena al Misano World Circuit dal 20 al 22 settembre.
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Misano raddoppia, che colpo per la Motor Valley
L’inaspettato annuncio da parte di Dorna è arrivato nella giornata odierna ed è stato subito confermato e ripreso dagli organizzatori del GP. Una notizia che porta alla ribalta il nome del Misano World Circuit, pronto ad ospitare ben due appuntamenti del Motomondiale: prima il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini (6-8 settembre) e poi il Gran Premio dell’Emilia Romagna.
Un colpo importante per l’impianto romagnolo, che raddoppia così la propria presenza nel calendario della massima serie motociclistica, dimostrandosi ancora una volta all’altezza di ospitare grandi eventi internazionali. Come riportato nel comunicato diffuso da MWC, la trattativa è stata estremamente rapida grazie alla grande armonia e professionalità tra le persone coinvolte. Un risultato che rappresenta “un valore aggiunto per tutti: per la MotoGP, che mantiene un numero congruo di appuntamenti in calendario, e per i promotori, che garantiscono ulteriore indotto al territorio e uno spettacolo sportivo straordinario in una stagione tra le più avvincenti degli ultimi 20 anni.”
Un evento di portata internazionale, capace di avere un impatto altamente positivo anche sul territorio circostante, sia in termini di promozione, sia per l’indotto economico che ricadrà sull’industria dell’accoglienza. Alcuni dati per rendere meglio l’idea: nel 2023, la ricaduta sul territorio fu di oltre 80 milioni di euro, con il 46% di spettatori classificati come “esordienti” da Trademark; un aumento dovuto anche all’introduzione delle Sprint Race, come dimostrato dall’impennata di acquisto degli abbonamenti per più giorni.
Prevendite e promozioni speciali
Come prevedibile, la grande macchina organizzativa del MWC è già al lavoro per offrire agli appassionati uno spettacolo di altissimo livello. La prevendita dei biglietti del Gran Premio dell’Emilia-Romagna del 20-22 settembre 2024 inizierà lunedì 22 luglio sulle principali piattaforme di rivendita biglietti e sarà previsto uno sconto del 30% per chi avrà già acquistato un biglietto del Gran Premio Red Bull di San Marino e della Riviera di Rimini (6-8 settembre 2024) entro il 21 luglio. Inoltre, saranno proposte anche altre modalità di acquisto combinato dei due eventi con interessanti promozioni, che saranno disponibili a breve sul sito ufficiale del circuito.
Ezpeleta (Dorna): “Misano scelta logica”
Il primo a commentare la notizia non poteva che essere Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, soddisfatto per l’accordo raggiunto con il MWC: “Siamo molto felici di annunciare che abbiamo raggiunto l’accordo per organizzare il Gran Premio dell’Emilia-Romagna a Misano. La pista è una delle classiche del calendario e offre uno spettacolo fantastico in una delle capitali di questo sport, dove la passione per la MotoGP è leggendaria“.
A ciò si aggiungono motivazioni più “pragmatiche”, legate all’efficienza: “Correre a Misano a fine settembre è una scelta logica. Puntiamo a creare il calendario più efficiente possibile e questo evento segue perfettamente questa filosofia, permettendoci di ridurre al minimo i chilometri extra che altrimenti avremmo dovuto prevedere prima dei nostri eventi in Asia. Ringraziamo Misano e l’Emilia-Romagna per averci accolto per questo evento. Non vediamo l’ora di arrivare da voi per goderci questo doppio appuntamento con i Gran Premi di San Marino e della Riviera di Rimini e dell’Emilia-Romagna”.
Colaiacovo (MWC): “Vogliamo alzare l’asticella”
A fare eco alle parole di Ezpeleta è Luca Colaiacovo, Presidente Santa Monica Spa (gestore del MWC), che pone l’accento sul rapporto tra Circuito e territorio circostante: “Abbiamo intrapreso un percorso di sviluppo del circuito legato ad una visione di sostenibilità globale che in questi ultimi anni ci ha visti premiati a livello internazionale per la sostenibilità ambientale, la qualità dei bilanci e anche pochi giorni fa col prestigioso Compasso d’Oro per la capacità di veicolare un territorio coi colori della pista. Una qualità aziendale che consente di cogliere opportunità come quella del Gran Premio dell’Emilia-Romagna, per il quale ringrazio la Regione e tutte le Istituzioni che ci affiancano, oltre a Dorna Sport”.
Ora l’obiettivo è quello di puntare sempre più in alto: “Pensavamo fosse già un 2024 straordinario, ora alziamo ancora l’asticella e si profila la possibilità di tagliare il traguardo record di un milione di presenze nei dodici mesi”.
L’altra faccia della medaglia
E se da un lato questa notizia non può che far felici, dall’altro non si possono non sottolineare gli aspetti negativi di questa assegnazione. A partire dalla scelta di data: il weekend del 20-22 settembre, infatti, in contemporanea al Gran Premio dell’Emilia Romagna di MotoGP andrà in scena anche l’Italian Round della Superbike a Cremona. Una sovrapposizione che ha davvero dell’assurdo: MotoGP e WSBK, infatti, sono entrambe di proprietà di Dorna, che avrebbe potuto (e dovuto) valorizzare al meglio questi appuntamenti, evitando di inserirli nello stesso weekend. E a ciò si aggiunge anche la beffa di avere entrambi gli eventi nello stesso Paese, a poche centinaia di km l’uno dall’altro.
Inoltre, l’inserimento di due Gran Premi ‒ per di più consecutivi ‒ sullo stesso circuito fa tornare alla mente il Campionati del Mondo 2020 (e in parte anche quello del 2021), quando a causa della pandemia di Covid-19 si corse più volte sullo stesso tracciato. In quell’occasione fu una scelta obbligata per salvare la stagione, certo, ma in questo caso le opzioni a disposizione erano diverse: un’occasione (forse) sprecata per riportare nel Motomondiale ‒ o perlomeno provarci ‒ circuiti storici ormai non più frequentati (come Brno…).