Dopo il weekend del Montmeló, la MotoGP non si ferma e torna subito in pista, a Misano, per il GP di San Marino e della Riviera di Rimini. Un appuntamento sempre molto amato dagli appassionati, pronti ad accendere gli spalti del circuito intitolato a Marco Simoncelli nell’ultima tappa europea prima del filotto asiatico.
Un fine settimana tutto da vivere in una terra – la Romagna – che è da sempre associata ai motori. La Riders’ Land, così chiamata per via dei numerosi campioni che sono nati – o passati – di lì, è pronta a ospitare il dodicesimo round della stagione del Motomondiale. Una tappa che promette di regalare emozioni e spettacolo.
A Misano, infatti, andrà in scena un nuovo capitolo della sfida – tutta nostrana – tra Ducati e Aprilia. I due costruttori italiani sono pronti a darsi battaglia tra le curve del tracciato romagnolo, ma attenzione anche a KTM, in cerca di riscatto dopo un weekend non particolarmente brillante.
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Aprilia, ora serve una conferma
Dopo la sontuosa prestazione in terra catalana, dove è arrivata una storica doppietta, Aprilia è chiamata a confermarsi sul circuito romagnolo. La Casa di Noale, infatti, sembra essersi ripresa dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative e Misano sarà un importante banco di prova per dimostrare che in Spagna non è stato solo un fuoco di paglia. Ducati è avvisata.
Aleix Espargaró è in uno stato di forma eccezionale. Lo spagnolo arriva a Misano nelle migliori condizioni possibili dopo la doppia vittoria nella Sprint e in gara al Montmeló. Un weekend perfetto, proprio sul “suo” circuito di casa, è un’importante iniezione di fiducia per Espargaró, che a fine gara ha dichiarato di “non essersi mai sentito così forte in tutta la sua carriera”. Come sempre, l’ultima parola spetta alla pista, ma le premesse per fare bene non mancano di certo.
Sentimenti simili per Maverick Viñales, reduce dal secondo posto in gara (oltre a un podio nella Sprint) e chiamato anche lui a ripetersi dopo le buone prestazioni in Catalogna. Come il compagno di squadra, in Aprilia lo spagnolo sembra aver finalmente trovato il proprio equilibrio ed è più motivato che mai: ora non gli resta che dimostrare – in pista – il suo vero valore.
A Misano, però, avrà un “avversario” in più a cui fare attenzione: la pressione delle gomme. Viñales, infatti, al termine del GP di Catalogna ha ricevuto un warning da parte della Safety Commission per via della pressione degli pneumatici, risultata più bassa rispetto ai valori minimi stabiliti per oltre il 50% della gara. In caso di nuova infrazione, arriverà la penalità.
Ducati appesa a Bagnaia, attenzione al duello Pramac-VR46
Quello del Montmeló, per Ducati, è un weekend da archiviare in fretta. Tolto il secondo posto di Francesco Bagnaia nella Sprint Race, infatti, la gara catalana non ha sorriso ai piloti ufficiali della Casa di Borgo Panigale.
Ora l’obiettivo è quello di limitare i danni a Misano: ufficializzato il forfait di Bastianini (che salterà anche i due GP successivi), la speranza di Ducati è quella di vedere in pista Bagnaia. Escluse possibili fratture, il Campione del Mondo è ancora dolorante dopo il pauroso incidente del Montmeló e dovrà valutare insieme ai medici la sua condizione fisica prima di prendere una decisione. Queste le dichiarazioni rilasciate da Pecco sul sito Ducati: ”Domenica sera sono rientrato subito a casa insieme alla squadra e, dopo essermi riposato un po’, ho poi iniziato subito a prepararmi per cercare di essere pronto a tornare in pista a Misano. Giovedì mi sottoporrò al controllo medico in circuito e se, come spero, i dottori mi daranno l’OK potrò scendere in pista venerdì per le prime prove del mio Gran Premio di casa. Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini è sempre un appuntamento speciale per noi piloti italiani e soprattutto per noi piloti Ducati. Farò del mio meglio quindi per poter correre sabato e domenica”.
Tra i team satellite, invece, è tutto pronto per un nuovo capitolo della sfida tra Pramac e VR46. Le due squadre arrivano a Misano moralmente agli antipodi: se da un lato Jorge Martín e Johann Zarco possono sorridere dopo il weekend catalano, lo stesso non si può dire di Marco Bezzecchi e Luca Marini, che in Spagna hanno faticato e non poco.
I piloti del team Mooney VR46 cercheranno dunque il riscatto in quello che è a tutti gli effetti il loro GP “di casa”, nella speranza di tornare a lottare per le posizioni che contano già dalle qualifiche.
Il Misano World Circuit Marco Simoncelli
L’Autodromo di Misano è sede del GP di San Marino e della Riviera di Rimini dal 2007, anno in cui l’appuntamento è stato reintrodotto stabilmente in calendario (in precedenza, l’ultima volta era stata nel 1993). Precedentemente denominato Misano World Circuit, il circuito dal 2012 porta il nome di Marco Simoncelli, il pilota romagnolo tragicamente scomparso a Sepang.
Una dedica al ‘Sic’ – che aveva iniziato a muovere i primi passi nel motociclismo proprio sul tracciato romagnolo – fortemente voluta da tifosi e appassionati, prontamente accettata dalla proprietà.
Riasfaltata totalmente nel 2015, la pista si snoda in senso orario per 4.226 m e presenta un totale di 16 curve, di cui 6 a sinistra e 10 a destra. Il tracciato è stato poi asfaltato nuovamente nel 2020: in quell’occasione sono state apportate modifiche ai cordoli di curva 6 e curva 16, che sono così passati da doppi a singoli omologati per le competizioni mondiali.
Negli anni, diversi piloti si sono alternati sul gradino più alto del podio del GP di San Marino. Uno su tutti l’idolo di casa Valentino Rossi, che a Misano ha trionfato in tre occasioni. Un record che il ‘Dottore’ condivide con Jorge Lorenzo e Marc Márquez, anche loro a quota tre vittorie. Segue Francesco Bagnaia, vincitore nel 2021 e nel 2022. A queste vanno poi aggiunti i trionfi di Maverick Viñales e Marc Márquez nelle due edizioni del GP dell’Emilia Romagna, disputatesi sempre a Misano nel 2020 e nel 2021.
Una settimana tutta da vivere
La Race Week del GP di San Marino e della Riviera di Rimini è tutta da vivere: numerose sono infatti le iniziative organizzate a Misano e nelle città simbolo della Riviera Romagnola per intrattenere e coinvolgere gli appassionati.
Si inizia già questa sera, mercoledì 6 settembre, a San Marino: nella suggestiva cornice di Cava dei Balestrieri andrà in scena il MotoGP Arrow Contest, una gara di tiro con l’arco con protagonisti i piloti di MotoGP, Moto2, Moto3 e MotoE, in programma a partire dalle ore 18:00.
Marco Bezzecchi, Luca Marini, Michele Pirro, Lorenzo Savadori, Tatsuki Suzuki, Kaito Toba, Riccardo Rossi, Mattia Casadei, Kevin Zannoni e Kevin Manfredi si sfideranno a suon di frecce e, al termine dell’evento, si fermeranno per una sessione di foto e autografi con i tifosi.
Giovedì 7 settembre, a partire dalle ore 11:45, per le strade di Misano andrà in scena Rightway Halfway, una parata motociclistica contro ogni forma di discriminazione di genere. L’iniziativa, organizzata da Angeluss Women Sport Management in collaborazione con Dorna, è aperta a tutti gli appassionati e le appassionate di motori.
Si passa poi a Rimini, dove venerdì 8 settembre, a partire dalle ore 18:00, andrà in scena la Red Bull Riders Night. Il Lungomare Tintori sarà il teatro di BEGARe, un incredibile show notturno di motocross freestyle che promette di lasciare tutti gli spettatori a bocca aperta.
Sabato 9 settembre, invece, i riflettori saranno tutti su Memorabilia, una vera e propria festa che andrà in scena al Misano World Circuit Marco Simoncelli a partire dalle ore 18:00 fino a tarda notte. L’evento, nato dalla collaborazione tra circuito, Dorna, Red Bull e Cocoricò, è gratuito ed è aperto a tutti previa registrazione sul sito dedicato.