All’Autódromo Internacional do Algarve manca solo il giro della morte e poi ha tutto quello che si può trovare in una pista di campionato motociclistico e non solo. Lo dimostrano le evoluzioni dei piloti impegnati nel WorldSBK e che vedremo darsi battaglia anche in questo fine settimana nel settimo avvincente round della serie. Questo appuntamento che dal 9 all’11 agosto, apre la seconda parte di stagione con sfide importanti per la classifica e per la storia di questo campionato. In evidenza Toprak Razgatlioğlu, che se dovesse vincere la prima manche, eguaglierebbe il record di undici vittorie consecutive di Álvaro Bautista e Jonathan Rea e ripetendosi nella Superpole Race e in Gara 2, potrebbe anche superarlo, allungando in classifica in modo consistente.
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La pista
Più simile ad una pista delle “hot-wheels” il tracciato di Portimão è indubbiamente uno dei più belli e spettacolari del mondiale. Situato in un canyon dell’Algarve, nel sud del Portogallo, misura 4.592 metri, raccordati da quindici curve e si snoda in un saliscendi molto tortuoso, ma veloce. Non a caso gli esperti lo chiamano le montagne russe per i repentini cambi di pendenza, ma la peculiarità di questo impianto regala immagini memorabili dove le moto saltano letteralmente sui dossi, specialmente all’ingresso di curva 9. Lo scorso anno fu il campione in carica della Ducati a fare tripletta e a mettere la mano sul titolo iridato, mentre questa volta, con il turco lanciato in una serie positiva apparentemente inarrestabile e Bautista e Nicolò Bulega costretti ad inseguire, lo scenario è drasticamente cambiato. La pole position della passata stagione firmata da Rea in 1’39.620, venne poi battuta da Razgatlioğlu al secondo giro della Superpole Race con un crono di 1’38.826, riferimento più veloce di tutto il weekend.
Alla caccia di Razgatlioğlu
L’obbiettivo di Ducati e degli altri inseguitori e fermare la cavalcata di Razgatlioğlu, iniziata in Gara 2 ad Assen con la sua prima vittoria stagionale e non ancora interrotta. Per il pilota di casa BMW le attese di conferma sono la priorità, ma sembra non risentire di particolare pressione grazie ad un’evidente superiorità mostrata nelle recenti tappe del campionato, tanto da ridimensionare quello che poteva essere un dualismo con Bulega e Ducati, che al netto di una stagione strepitosa, non sono ancora riusciti a scardinare questo impressionate trend. Tenendo presente che il pilota emiliano secondo in classifica staccato di 64 punti dalla vetta è un rookie del WorldSBK, come da inizio 2024, anche a Portimão correrà per la prima volta con una superbike.
Gli inseguitori
Ad inseguire non ci sono solo i centauri di Aruba.it Racing – Ducati, ma nel lotto delle possibilità, spiccano Danilo Petrucci, in grande crescita nonostante sia ancora acciaccato dalle fratture che l’hanno sospeso dalla tappa olandese, e che su questa pista ha ottenuto un sesto posto come miglior risultato col Barni Spark Racing Team. Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), ha ottenuto la sua ultima vittoria nel 2021 in Superpole Race e ha chaces di podio in sella alla seconda M 1000 RR ufficiale. Sarà la prima volta anche per Andrea Iannone del team GoEleven, che oltre ai test di gennaio, non ha esperienza Portimão. Il pilota di Vasto viene da un momento positivo dove in occasione dell’evento Ducati a Misano, nella gara-esibizione, con moto uguali per tutti, ha ottenuto il miglior tempo in qualifica ed è arrivato secondo al traguardo davanti ad un certo Marc Marquez. Nonostante i distacchi siano grandi, la classifica tiene ancora in corsa per qualcosa di importante il pilota della Kawasaki Alex Lowes, che dalla quarta posizione nel mondiale, punta al podio in tutte e tre le manche. Lo stesso vale per Andrea Locatelli, attualmente quinto in classifica, che si consolida pilota di punta della Yamaha. Il terzo posto del 2023 in Gara 2 di Michael Ruben Rinaldi, non è un fattore casuale e il pilota di Santarcangelo di Romagna ha l’opportunità di far risalire la Ducati del team Motocorsa che lo scorso anno era di Axel Bassani, in affanno e poco incisivo in gara con la seconda Kawasaki, ma che in ottica stagionale deve assolutamente migliorare prima del passaggio a Bimota nel 2025, per cui è già sotto contratto.
Occhi puntati
Essendo un round molto gradito alla stragrande maggioranza dei piloti, non dobbiamo perdere di vista Remy Gardner e Dominique Aegerter, GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team, quest’ultimo reduce dalla Racing Night del CIV a Misano e sempre pronto a cogliere l’occasione giusta. Per le Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge è ancora inopportuno fare pronostici, ma chissà che la vittoria della marca dell’ala alla 8 ore di Suzuka di tre settimane fa non abbia portato qualcosa di positivo anche nel team HRC Superbike. Con le BMW del team Bonovo Action, contano di essere protagonisti anche Garret Gerloff e Scott Redding che a Portimão è arrivato tre volte secondo nel 2021, senza mai trionfare. Rientra Sam Lowes dell’ ELF Marc VDS Racing Team dopo la sosta per infortunio in cui ha saltato Most e con la sua Ducati ha tutte le credenziali per stare nei primi otto, salvo altre rovinose cadute a cui spesso ci ha abituato. Torna come wild card nel WorldSBK per questo round Hafizh Syahrin con il JDT Racing Team.
La novità degli orari
Solitamente in fondo alla stagione, quest’anno la tappa di Portimão si trova esattamente a metà del calendario e nel pieno dell’estate, cambia programma per rendere unico questo caratteristico appuntamento del MOTUL FIM Superbike 2024. Le seconde prove del venerdì e le gare lunghe si svolgeranno ad un orario insolito per approfittare della più sopportabile temperatura atmosferica e godere del tramonto sullo sfondo, che ben si presta al caratteristico colore dorato delle rocce dell’Algarve. Un motivo in più per non perdere nemmeno una fase di questo speciale weekend.
Orari e programmazione TV
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