Superbike, Razgatlioğlu può diventare campione per la seconda volta

All'Estoril, il leader della classifica Toprak Razgatlioğlu può laurearsi campione del mondo Superbike per la seconda volta in carriera. Programmi e orari TV

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Alex Ricci

divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

Pubblicato: 10 Ottobre 2024 09:08

Il penultimo Round della stagione 2024 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike si disputerà questo weekend al Circuito Estoril, un Round che potrebbe risultare cruciale ai fini del campionato. Toprak Razgatlioğlu (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team), che al suo rientro ad Aragòn ha mantenuto la vetta della classifica, potrebbe chiudere i conti e laurearsi campione del mondo per la seconda volta in carriera. A guastargli la festa ci proveranno i due centauri del team Aruba.it Racing-Ducati, Nicolò Bulega e Álvaro Bautista cercando di tenere aperta la lotta fino all’atto conclusivo in programma a Jerez.

La pista

Il tracciato dell’Estoril misura 4.182 metri e comprende 13 curve tra cui l’ultimo curvone veloce a destra che introduce al rettilineo principale di quasi un chilometro. Già introdotto in passato nel mondiale Superbike, ha avuto presenze alterne negli anni, ed è stato aggiunto in questa stagione dopo il forfait della tappa ungherese. Da ripiego, questo GP dell’Estoril è diventato decisivo per la classifica mondiale e rischia di vedere incoronato il campione 2024, come di registrare colpi di scena storici, che rimanderanno alla gara finale. Molto apprezzato per avere una parte veloce bilanciata da una sezione mista con due allunghi e almeno tre frenate da staccare con audacia, è il terreno ideale per duelli spettacolari, al limite delle prestazioni.

La missione di Toprak

Al suo rientro dopo due tappe saltate, nel precedente round ad Aragòn, il turco ha allungato su Nicolò Bulega che attualmente lo vede davanti a 39 lunghezze. A Razgatlioğlu occorrerà chiudere la giornata di domenica con 23 punti conquistati sul pilota Ducati. Più remota, ma ancora viva, l’aspettativa di Álvaro Bautista che per provare a il colpaccio finale, deve recuperare più punti possibili poiché fino a 19 di svantaggio sul primo sarebbe tagliato fuori.

La lotta degli indipendenti

Dopo la tripletta di Cremona, Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) è quarto in classifica davanti ad Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK). Il ternano può far suo il titolo per Indipendenti già in questo weekend, ma deve totalizzare almeno 62 punti su Andrea Iannone (Team GoEleven), che insegue lo stesso obbiettivo. Barni Spark Racing Team può far suo il titolo per Team Indipendenti, sempre sulla squadra di Iannone, ma con un saldo maggiore di punti e se sarà almeno di 99 al termine di Gara 1, i giochi saranno fatti.

Duelli nelle retrovie

Nelle retrovie si accende il duello per il sesto posto, attualmente di Andrea Locatelli (Pata Prometeon Yamaha) che deve guardarsi da Michael van der Mark (ROKiT BMW Motorrad WorldSBK Team) e Iannone. I tre sono racchiusi in sei punti, ma l’olandese e il corridore di Vasto stanno andando meglio rispetto al pilota Yamaha ufficiale. Reduce dall’impegno in MotoGP, Remy Gardner (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) aveva iniziato bene la stagione, ma col passare dei tempo ha fatto sempre più fatica. L’australiano punta a tornare in top five con Yamaha. Gardner si contende il nono posto in classifica con Garrett Gerloff (Bonovo Action BMW), sempre più vicino, grazie alle ultime brillanti prestazioni.

Grazie ai recenti risultati, Honda punta alla top ten con Iker Lecuona (Team HRC) e Xavi Vierge. Attualmente 11° e 12° e separati da un solo punto, sono staccati da Gardner a -35. Scott Redding (Bonovo Action BMW) li segue a 12 punti di distanza, ma all’Estoril è salito tre volte sul podio ai tempi della Ducati e può batterli, mentre Axel Bassani (Kawasaki Racing Team WorldSBK) giunge in Portogallo dopo aver effettuato dei test a Jerez per provare le condizioni climatiche. Michael Ruben Rinaldi (Team Motocorsa Racing) in otto delle nove gare cui ha preso parte all’Estoril è sempre arrivato tra i primi nove e cercherà di chiudere bene la stagione. Intanto Tito Rabat (Kawasaki Puccetti Racing), Tarran Mackenzie (PETRONAS MIE Racing Honda), Bradley Ray (Yamaha Motoxracing WorldSBK Team) e Philipp Oettl (GMT94 Yamaha) tenteranno di non arrivare ultimi come al solito.

Piloti da valutare e Bernardi torna nel WSBK

Tra chi dovrà essere valutato idoneo a correre dalla commissione medica ci sono Dominique Aegerter (GYTR GRT Yamaha WorldSBK Team) che punta al rientro all’Estoril dopo aver disertato gli ultimi round, Adam Norrodin (PETRONAS MIE Racing Honda) che dovrà essere ugualmente valutato per questo weekend e Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team) che potrà prendere parte al campionato solo se supererà i controlli medici, dopo la rovinosa caduta di Aragon. Luca Bernardi tornerà nel WorldSBK come wildcard al fianco di Ray. L’ultima volta del sammarinese nel WorldSBK risale al 2022 insieme al team con Barni, ma l’obbiettivo di questa partecipazione sembra essere il rientro a tempo pieno nel 2025 proprio in sella alla stessa Yamaha che guiderà all’Estoril.

Orari e programmazione TV

Venerdì 11 ottobre
FP 1 – 11:20
FP 2 – 16:00

Sabato 12 ottobre
FP 3 – 10:00
Superpole – 12:00
Race 1 – 15:00

Domenica 13 ottobre
WARM UP – 10:00
Superpole Race – 12:00
Race 2 – 15:00

*l’orario pubblicato si basa sul fuso GMT+1 di Roma e dell’Europa centrale.
**Per vivere tutte le emozioni live delle gare basta collegarsi a worldsbk.com, skygo.sky.it, NOWtv.it, Sky Sport e in chiaro su tv8.it e TV8, al tasto “8” del digitale terrestre**