Non solo interviste e racconti sul passato che fu, Valentino Rossi torna a guardare al futuro e prepara altri nuovi progetti. Nel mirino questa volta una nuova classe del motorsport, le Hypercar. Un test a novembre potrebbe dare il via a una sua presenza dal 2025 nella classe regina dell’Endurance.
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Possibilità Hypercar
Valentino avrebbe in agenda un test a novembre su una Hypercar della BMW. L’evento dovrebbe svolgersi il prossimo 3 novembre in Bahrain. Questa opportunità arriva come parte del WEC Rookie Test, che si terrà il giorno dopo la conclusione della stagione 2024 del Campionato Mondiale Endurance. Nello specifico il dottore salirà a bordo di una BMW M Hybrid V8 e condividerà la vettura con gli altri due rookie Reshad de Gérus e Gillian Henrion selezionati dal WEC. Una sessione di prova, quella di novembre, in vista di un approdo nella classe regina del WEC.
Il campione di Tavullia attualmente corre nella classe LMGT3 e ha già avuto il piacere di partecipare a due 24 Ore di Le Mans, quella di giugno e quella del 2023. Farlo però al volante di una Hypercar ha un fascino del tutto diverso e Rossi ci ha abituato che per lui nulla è possibile. Chissà se la BMW non ha già deciso di accontentare Valentino o di farsi un regalo strategico e di imprimere il numero 46 su una livrea di un prototipo.
Il commento
“In Bahrain avrò l’opportunità di provare la BMW LMDh e sono davvero felice che abbiano deciso di darmi questa chance. Salirò a bordo della BMW M Hybrid V8. Sarà interessante vedere come andrà e come mi adatterò alla guida. Chissà, magari in futuro potrebbero aprirsi nuove possibilita” le parole di Rossi rilasciate a Motorsport durante lo scorso GT World Challenge Europe di Monza.
Già a fine febbraio alla Gazzetta aveva rivelato un pensiero su comunque vada il test: “L’anno scorso ho provato una Lmp2 per capire come si guida un prototipo. In qualche modo si avvicina di più a una MotoGP, rispetto a una GT. Le traiettorie sono simili, c’è molto grip. Vedremo, ma sarei comunque felice di andare avanti con le GT“.
Scelta BMW
La BMW ha trovato in Valentino Rossi un ottimo pilota di GT, con ormai alle spalle un buon bagaglio di esperienza per un grande nuovo switch concretamente possibile. Se i test sul Circuito Internazionale del Bahrain dovessero essere positivi, si aprirà la possibilità concreta di correre sui circuiti di tutto il mondo, soprattutto su quello de la Sarthe fra i protagonisti assoluti.
BMW lavora con Rossi dal 2023 e il suo passaggio di successo alle corse automobilistiche ha incluso risultati notevoli. La collaborazione ha un grande valore strategico per entrambi, la casa tedesca sfrutta la popolarità di Rossi per promuovere il proprio marchio nel mondo delle corse.
La situazione nel WEC
In questa stagione, Valentino Rossi gareggia nella classe LMGT3 del WEC con la BMW M4 GT3, attualmente al quinto posto in classifica generale. Ha ottenuto due podi, arrivando secondo a Imola e terzo a Fuji. Quella in Giappone della scorsa settimana, lo ha visto protagonista insieme ai compegni del Team WRT di una spettacolare rimonta, da dodicesimi in griglia al terzo posto sul podio. Un’ottimo risultato in un luogo che evoca sempre bei ricordi. Dal suo profilo X anche una serie di foto sue con la famiglia in giro per Tokyo. Nello specifico con Francesca Sofia Novello in dolce attesa e quella con Masao Furusawa, Onabe San e tutti i ragazzi della Yamaha MotoGp dei tempi d’oro.
Nonostante alcune difficoltà, come quella della 24 Ore di Le Mans di quest’anno, dove dopo nove ore di gara lui e il suo team si sono dovuto ritirare per colpa dell’incidente del compagno di team Al Harthy, Rossi ha dimostrato notevoli progressi. Risultati che vanno ben oltre il semplice sostegno dei tifosi per il marchigiano. Una dimostrazione d’affetto globale, a ogni pre gara del WEC un bagno di folla attende di incontrarlo dal vivo e chiedere un suo autografo. Un successo mediatico che anche tutto il mondo dell’Endurance spera di amplificare con un nuovo progetto del numero 46.
Il futuro
Piloti come Robert Shwartzman, Norman Nato e Julian Andlauer hanno tutti usato il test dello scorso anno come trampolino di lancio per loro carriere Hypercar nel 2024. Stesso destino per il nove volte campione del mondo in MotoGP che potrebbe dare una nuova svolta alla sua carriera lontano dalle moto. Non resta che attendere l’ultima gara del mondiale Endurance del 2 novembre in Bahrain per celebrare un ottimo secondo anno competitivo e quindi subito dopo i tanto attesi test.
E se anche se il futuro a lungo termine di Rossi nella categoria Hypercar rimane incerto, questo test potrebbe aprirgli le porte nei programmi di corsa di alto livello della BMW. Il tutto starà nella volontà di accettare un carico di lavoro e di impegni molto maggiore rispetto all’attuale.