Dopo Gresini, anche Ducati ha scelto di fare le cose in grande per la presentazione della moto 2024. La Casa di Borgo Panigale ha aperto ufficialmente la propria stagione nel cuore delle Dolomiti con l’evento “Campioni in Pista” (giunto quest’anno alla sua seconda edizione), durante il quale è stata presentata la Desmosedici GP24 alla presenza di piloti e management di Ducati Corse.
Non solo MotoGP: a Madonna di Campiglio, infatti, ampio spazio è stato dato anche a Superbike e Off-road, con la presentazione della Panigale V4 R del team Aruba.it Racing (WorldSBK) e delle moto da cross del Ducati Corse R&D ‒Factory MX Team.
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Ducati, poche novità nella livrea 2024
Una presentazione in grande stile per Ducati Corse, pronta a scendere in pista per una stagione in cui andare a caccia di nuovi record. Nella suggestiva cornice delle Dolomiti trentine, la Casa di Borgo Panigale ha tolto i veli alla Desmosedici GP24 con cui Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini scenderanno in pista nel 2024. Come prevedibile, a dominare è sempre il colore “Rosso Ducati”; rispetto allo scorso anno, la livrea attuale è stata impreziosita con un dettaglio grafico “fluo” che riprende la curva presente nel logo Ducati.
Un dettaglio che è presente anche nella Panigale V4 R Superbike di Alvaro Bautista e Nicolò Bulega e nelle moto da cross del Ducati Corse R&D ‒ Factory MX Team, alla cui guida troveremo il nove volte Campione del Mondo Tony Cairoli e Alessandro Lupino.
Infine, in occasione dell’evento “Campioni in Pista”, è stato presentato ufficialmente anche Mauro Grassilli, nuovo Direttore Generale di Ducati Corse, che a partire da quest’anno prenderà il posto di Paolo Ciabatti, ora Direttore Generale della Divisione Off-Road, anche quest’ultima presentata per la prima volta a Madonna di Campiglio.
Domenicali: «Nuove sfide nel 2024»
I primi commenti in vista della nuova stagione sono affidati a Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, che sottolinea l’ottimo lavoro svolto dalla Casa nel corso degli anni: «La strada che ci ha portati ad essere i migliori al mondo nel fare le corse è fatta senza dubbio del duro lavoro quotidiano di questi anni, ma anche della nostra abilità di fare squadra e di divertirci mentre ci impegniamo al massimo in quello che facciamo».
Domenicali ha poi voluto soffermarsi sulla forza del marchio Ducati, capace di affermarsi ai vertici in categorie differenti (MotoGP e WorldSBK) e pronto ad ampliare il proprio raggio d’azione anche nel mondo off-road: «Uno degli elementi di forza del nostro brand è la capacità di fare sistema e oggi lo dimostriamo presentando insieme i team ufficiali per la stagione sportiva 2024: il Ducati Lenovo Team, il Team Aruba.it – Racing Ducati e la novità rappresentata dal Ducati Corse R&D – Factory MX Team. Vedere le tre moto una accanto all’altra è stata per me una grande emozione perché, per quanto diverse tra loro, sono parte di un progetto unitario. Queste moto sono anche espressione del percorso che Ducati ha fatto negli ultimi anni, investendo nel proprio futuro. L’ingresso nel motocross è infatti l’esempio lampante che il nostro desiderio di migliorarci e la nostra voglia di vincere non hanno limiti».
Infine, non è mancato un commento sul 2024: «La stagione si prospetta ricca di sfide. Nel 2023 abbiamo fatto la storia vincendo sia in MotoGP che in nel WorldSBK. Quest’anno potremo contare su due team solidi come Ducati Lenovo Team e Aruba.it Racing, i quali dovranno affrontare una sfida ulteriore: le concessioni in MotoGP e il peso minimo nel WorldSBK. A ciò si aggiunge l’off-road, nel quale dovremo dimostrare le nostre capacità partendo da zero. Tutto questo ci stimola a tirare fuori il meglio di noi e ci sentiamo assolutamente pronti».
Dall’Igna: «Non potevamo desiderare una line-up migliore»
Uno degli uomini più attesi era senza dubbio Gigi Dall’Igna, la mente dietro ogni progetto Ducati che ha portato al successo la Casa. Grande entusiasmo anche per lui in vista della nuova stagione: «In MotoGP, nel Ducati Lenovo Team, rivedremo il Campione del Mondo Pecco Bagnaia insieme ad Enea Bastianini che lo scorso anno, a causa dei numerosi infortuni, non ha potuto dimostrare tutto il suo potenziale. In Superbike, nel Team Aruba.it Racing – Ducati, accanto alla Panigale V4 R con il numero 1 di Alvaro Bautista ci sarà il Campione del Mondo in carica Supersport Nicolò Bulega, al debutto nella categoria. Non potevamo desiderare una line-up migliore per affrontare un 2024 che si prospetta intenso in entrambi i Mondiali».
In tema MotoGP, Dall’Igna è tornato sui test di Valencia, rivelando alcuni dettagli relativi allo sviluppo del motore: «È sempre particolare: ci siamo concentrati sul motore, una delle cose che poi verrà sigillata per tutta la stagione. Negli ultimi anni abbiamo fatto fatica a migliorarne le prestazioni, ma credo che quest’anno abbiamo fatto un piccolo step in avanti. L’inizio della stagione è sempre il periodo più difficile: ad oggi crediamo di aver fatto un buon lavoro, ma a Sepang ci sarà il giudizio dei piloti, che è quello più importante».
Entusiasmo anche per Bagnaia e Bastianini
A confermare le buone sensazioni di Dall’Igna ci ha pensato Francesco Bagnaia, pronto a iniziare la sua quarta stagione insieme al team Ducati ufficiale, la seconda consecutiva da Campione del Mondo in carica: «Durante l’ultimo test a Valencia abbiamo ottenuto riscontri positivi dalla moto ed individuato una solida base per imbastire il lavoro di sviluppo per la nuova stagione. Non vedo l’ora di tornare in pista per continuare da dove ci siamo interrotti. Sarà una stagione lunga ed impegnativa, ma siamo pronti ad affrontarla con lo spirito di sempre. Siamo una squadra affiatata e faremo del nostro meglio per cercare di riconfermarci Campioni ancora una volta».
A fargli eco è Enea Bastianini, chiamato a dimostrare il suo vero valore dopo una stagione molto complicata (e sfortunata) a causa dei numerosi infortuni: «Il 2023 è stato molto difficile, spero di potermi riscattare in questa nuova stagione. Anche se lo scorso anno ho preso parte solo a pochi Gran Premi, credo di avere imparato molto e cercherò di fare tesoro di questi insegnamenti nella nuova stagione. Credo molto nella mia squadra e sono molto fiducioso perché so che abbiamo a nostra disposizione un grande potenziale».