Audi dirà forse addio agli iconici Quattro Anelli in Cina

Stando alle indiscrezioni le vetture prodotte in Cina in collaborazione con SAIC potrebbero non presentare l'iconico logo Audi ormai famoso in tutto il mondo

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 6 Agosto 2024 07:30

Il mondo dell’auto sta vivendo un periodo di enormi cambiamenti. La transizione verde, infatti, ha imposto praticamente a tutte i costruttori di adeguarsi alle nuove norme e pian piano i vecchi motori termici stanno andando in soffitta sostituiti da unità ibride ed elettriche. Tra le Case che hanno investito con decisione nel settore delle auto a zero emissioni c’è Audi, ma il colosso tedesco potrebbe presto rinunciare al suo logo identitario per alcuni dei suoi modelli.

L’intesa per il mercato cinese

Che il mercato automobilistico sia ormai globale è cosa nota a tutti e ogni costruttore sta facendo in modo di poter aggredire quelle fasce più redditizie, specie per quanto riguarda il settore delle auto elettriche. Nel mese di luglio del 2023 Audi, comprendendo le enormi potenzialità di sviluppo del mercato cinese, ha annunciato l’ampliamento della collaborazione con il costruttore cinese SAIC per lo sviluppo di nuovi modelli elettrici premium.

L’accordo era stato accolto con soddisfazione dal CEO di Audi, Gernot Döllner, che aveva dichiarato: “Attraverso la partnership con SAIC, accelereremo in modo significativo la nostra strategia di elettrificazione locale e forniremo prodotti BEV che soddisfano le esigenze dei clienti cinesi. L’estetica e l’ingegneria inconfondibili di Audi, insieme alla velocità di innovazione di SAIC, offriranno ai clienti cinesi esperienze premium digitali, nonché funzionalità di guida automatizzata”.

I termini dell’accordo prevedono lo sviluppo di una piattaforma specifica per il mercato cinese denominata Advanced Digitized Platform e la realizzazione ben 3 modelli elettrici completamente nuovi con il primo che dovrebbe arrivare nelle concessionarie il prossimo anno. Grazie a questo accordo, quindi, Audi avrà la possibilità di ridurre drasticamente i tempi di i tempi di sviluppo per il lancio di nuovi modelli sfruttando le conoscenze di SAIC.

Rinuncia al logo per tutelare l’identità

La notizia rilanciata nei giorni scorsi dall’agenzia Reuters ha creato un certo scompiglio nel mondo automobilistico e tra gli appassionati del marchio tedesco. Stando all’indiscrezione, infatti, le vetture elettriche realizzate in Cina potrebbero essere messe in commercio senza l’iconico logo dei Quattro Anelli che da sempre caratterizza tutte le vetture marchiate Audi. Il motivo? Ragioni di opportunità per tutelare l’immagine del marchio, anche se una decisione definitiva ancora non è stata presa.

Le Audi prodotte in Cina grazie all’accordo sottoscritto con SAIC non saranno delle vere Audi quindi? In realtà no, ma sembra che questa decisione potrebbe essere presa proprio per riconoscere i meriti alla costruttore cinese e rendere omaggio in questo modo al contributo dato dalla SAIC al progetto oltre a sottolineare l’importanza nella realizzazione delle auto a zero emissioni di tutti i fornitori cinesi e delle tecnologie orientali.

Certo, pensare di vedere su strada un’Audi priva dell’iconico logo dei Quattro Anelli fa specie soprattutto se si considera quanto ha contribuito la Casa tedesca nelle innovazioni in campo automotive. Basti pensare alla trazione integrale introdotta nei rally con l’Audi Quattro o alle vittorie a ripetizione conquistate a Le Mans con il motore diesel TDI. Non si sa ancora se le vetture saranno dotate di un logo specifico per il mercato cinese, ma quel che è certo è che a prescindere dal logo la qualità e la tecnologia Audi saranno intatte.