Presto, il pagamento del casello potrebbe diventare più semplice. É infatti recentissima la notizia che vede Audi impegnata nella facilitazione di un’opera che gli automobilisti – soprattutto quelli avvezzi a macinare molti chilometri per lavoro – compiono quotidianamente: pagare il pedaggio. Ad oggi, l’alternativa più comoda al saldo in contanti, con carta di credito o con la ViaCard, è rappresentata dal Telepass, un affarino di plastica grigio appiccicato al parabrezza. Ma la celebre Casa automobilistica sembra determinata a segnarne un’evoluzione.
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Integrated Toll Module
L’azienda di Ingolstadt è una realtà in continua evoluzione, dedita, oltre ai progetti tradizionali, a un’intensa attività di ricerca e sviluppo. Nel caso specifico, la risposta alle esigenze degli utenti risponde al nome di Integrated Toll Module (ITM), un vero e proprio transponder integrato nel vetro dello specchietto retrovisore.
In tal modo, il parabrezza rimane completamente libero, a tutto vantaggio della visibilità. E non c’è più la paura di dimenticarselo, in caso si decida di togliere il Telepass da una macchina per passarlo temporaneamente sull’altra (operazione che, in caso non si abbiano due auto entrambe con l’ITM, potrebbe ora diventare decisamente difficile).
Audi, artefice della soluzione inedita in collaborazione con Gentex (in passato ideatrice di un retrovisore intelligente, progettato per mostrare le immagini riprese da una telecamera esterna, i segnali stradali e le indicazioni del navigatore), spiega che l’Integrated Toll Module sarà per ora installato sulle automobili destinate al mercato degli Stati Uniti, e diverrà compatibile con il 97.8% dei caselli del Paese, oltre che funzionare in diverse località di Canada e Messico.
Disponibile a partire dalla fine del 2018, l’innovativa tecnologia sarà installata su alcune specifiche tipologie di veicoli: ad oggi, Audi non ha ancora fatto sapere quali modelli lo monteranno, ma le immagini fatte circolare dall’azienda tedesca in promozione della novità riportano gli interni di un’Audi A8. Quindi, si presume che sia proprio questo modello il “pilota” dell’Integrated Toll Module.
Sul perché, tra le varie opzioni della gamma, la decisione sia ricaduta su di lei, la risposta è intuitiva: la presenza di tante dotazioni evolute, da consentirle di mettersi sotto una luce brillante, quasi accecante agli occhi dell’attuale generazione di conducenti.
Le chance di adozione in Italia
La frenetica corsa all’ultima trovata, utile a differenziarsi dai competitor, ha agito da molla allo studio intrapreso dalla compagnia. E sarebbe davvero interessante scoprire se il brand abbia intenzione di lanciare l’iniziativa pure al di fuori degli States. A quanto pare, in Italia – dove il Telepass è controllato dal Gruppo Atlantia – sarebbe in corso una trattativa con FCA (Fiat Chrysler Automobiles) per sperimentare un sistema del genere a bordo della nuova Jeep Renegade.
Se l’Integrated Toll Module sarà trattato come un optional, e quale prezzo avrà, sono degli aspetti ancora da chiarire. L’idea è comunque quella di introdurre in commercio un sistema preposto a di pagare in modo semplice e veloce non solamente i pedaggi autostradali, bensì pure parcheggi e traghetti, e di poter usufruire di tutti i servizi Telepass Pay, dal rifornimento di benzina al pagamento del bollo auto, dalla manutenzione della macchina al suo lavaggio.