Il Comune di Milano continua a valutare nuove proposte per regolamentare la circolazione delle auto. L’ultima novità in tal senso riguarda il parcheggio e, per il momento, è solo una mozione firmata da alcuni consiglieri comunali di maggioranza. La proposta punta a incrementare il costo del parcheggio per le auto più pesanti, con uno schema che prevede dei rincari esclusivamente per alcuni modelli. La proposta, destinata inevitabilmente a far discutere, punta a colpire gli ingombranti SUV ma, indirettamente, rischia di danneggiare anche auto elettriche e ibride plug-in più piccole e compatte che devono fare i conti con un peso elevato dovuto al carico aggiuntivo rappresentato dal pacco batterie.
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Cosa prevede la mozione
La proposta è stata lanciata dai consiglieri Enrico Fedrighini; Angelica Vasile, Simonetta D’Amico, Rosario Pantaleo, Carlo Monguzzi, Marco Fumagalli e Gabriele Rabaiotti e punta a introdurre una “adeguata maggiorazione della tariffazione della sosta su strada” per tutti i veicoli privati, dedicati al trasporto di passeggeri, con un peso complessivo superiore a 1,6 tonnellate. Secondo quanto previsto dalla proposta di modifica dei regolamenti comunali, la maggiorazione dovrebbe essere “fino a 3 volte” la tariffa ordinaria per il parcheggio e dovrebbe riguardare i veicoli sia dei residenti che dei non residenti.
Da notare, inoltre, che l’incremento del costo del parcheggio dovrebbe colpire anche le auto con motore elettrico e non solo le termiche, senza, quindi, distinzioni particolari per quanto riguarda il tipo di alimentazione. Dopo le varie limitazioni alla circolazione introdotte con l’Area C e l’Area B e tutti i regolamenti collegati per muoversi a Milano, questo nuovo provvedimento, se approvato, andrebbe a rappresentare un ulteriore ostacolo per gli automobilisti che potrebbero essere costretti a dover fare i conti con un aumento sostanziale dei costi per il parcheggio che, come detto, potrebbero arrivare a triplicare. Nel frattempo, uno studio conferma come il limite di 30 km/ a Milano comporti un aumento delle emissioni.
Le possibili modifiche
La proposta di introdurre una maggiorazione delle tariffe di parcheggio nell’area del Comune di Milano potrebbe essere modificata, per adeguare il regolamento alle attuali caratteristiche del mercato. Oltre al peso complessivo della vettura (che i promotori dell’iniziativa fissano a 1,6 tonnellate, senza ulteriori livelli) potrebbero entrare in gioco anche altri fattori come le dimensioni e la zona dove l’auto viene parcheggiata oltre che la durata della sosta.
Tutti questi elementi potrebbero essere considerati nella valutazione del costo effettivo del parcheggio, introducendo così un sistema più avanzato per la determinazione dei costi. Il rischio principale è di danneggiare auto piccole e poco o per nulla inquinanti, come le compatte elettriche che hanno un peso elevato dovuto al pacco batteria (soprattutto nelle versioni “long range”).
Allo stesso modo, un’auto piccola e leggera ma omologata Euro 4 (e, quindi, molto più inquinante di un’attuale auto benzina) potrebbe riuscire a evitare la maggiorazione del costo del parcheggio. I margini per ulteriori modifiche a questa mozione, che deve essere ancora discussa e votata, ci sono tutti. È chiaro che un ulteriore provvedimento contro gli automobilisti milanesi è destinato, inevitabilmente, a far discutere. Staremo a vedere quali saranno le novità in merito al provvedimento.