Stiamo vivendo un momento davvero particolare per il mondo dell’automotive in Italia. L’Europa vuole elettrificare l’offerta commerciale di tutti i marchi entro il 2035 ed è un po’ quella la direzione che stanno seguendo quasi tutte le case, tranne rare eccezioni. Allo stesso tempo c’è un’ondata di vetture cinesi che stanno arrivando nel nostro Paese e che l’UE ha deciso di arginare attraverso dei dazi, la cui entità, per il momento, resta ancora poco chiara.
Il mercato dell’auto da par suo sta risentendo di tutta questa incertezza e di una crisi economica che purtroppo pervade quasi tutto il territorio del Vecchio Continente. I numeri di agosto per quanto concerne il nostro Paese ci parlano di 69.121 auto immatricolate, con un calo netto rispetto allo stesso mese del 2023 del 13,4%. La situazione peggiora se il raffronto viene fatto con il 2019, ovvero prima della pandemia, con il calo che si attesta addirittura sul -18,5%.
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Crisi elettrico senza incentivi
L’UNRAE, nella persona del suo presidente Michele Crisci, ha chiesto al Governo italiano un intervento deciso per aiutare il mercato delle auto. In particolare si chiede all’Esecutivo di sbloccare in anticipo i 240 milioni di euro di fondi residui degli incentivi 2024 così da offrire un nuovo boost all’intero comparto.
Proprio a causa della fine degli incentivi, agosto ha fatto registrare un preoccupante -36,1% per quanto concerne la vendita di vetture elettriche, mentre le ibride sono in crescita del 2%. Un calo però si è registrato anche tra auto a benzina (-18,8%) e il diesel, che perde il 32,1%. Cala anche il GPL che scende del 6,8%, mentre sparisce il Metano con appena 3 esemplari venduti. Per queste ultime due alimentazioni però va fatto un discorso a parte.
Le auto più vendute
Il GPL al momento trova poco spazio nell’offerta commerciale di quasi tutti i Marchi europei. Evo, DR, Renault e Dacia sono le uniche che ancora scommettono su questo tipo di motorizzazione. Il Metano, invece, è praticamente sparito da tutti i listini, a causa anche dell’improvvisa impennata dei prezzi di questo tipo di carburante dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina.
Volendo scendere più nello specifico, al primo posto delle auto ibride più vendute si conferma anche ad agosto al primo posto l’intramontabile Fiat Panda con 3.325 unità vendute, seguita dalla Toyota Yaris Cross, distanziata a “sole” 1.905 vetture. Completa il podio la Ford Puma con 1.648 auto vendute. Tra le benzina spicca, invece l’Opel Corsa a 1.407 esemplari, tallonata dalla MG ZS con 1.235 auto e dalla Peugeot 208 con 1.232.
Tra le diesel primo posto per la Volkswagen Tiguan con 731 auto vendute. Podio monopolizzato dalla Germania con BMW X1 (700 unità) e Audi Q3 (662 vetture). Tra le GPL, come vi avevamo anticipato è monopolio Dacia-Renault, con la Sandero e la Duster che si prendono i primi due posti con 2.134 e 1.267 veicoli venduti. Completa il terzetto la Captur con 1.196 esemplari. Tra le auto elettriche, invece, spazio alla Tesla Model Y (376), la Volvo EX30 (263) e la BMW iX1 (155). Mentre tra le ibride prima per la Cupra Formentor (320), seguita dalla Toyota C-HR (310) e la BMW X1 (132).
Volendo invece spulciare i numeri generali a livello di modelli più venduti è ancora una volta Panda a prendersi lo scettro di auto più venduta con 3.326 unità. Alle sue spalle però c’è una Dacia Sandero in ascesa costante con 2.879 auto vendute. Completa il podio un altro prodotto Stellantis, la Jeep Avenger, che può contare su 2.139 veicoli immessi su strada ad agosto.