Non possiamo dimenticare la violenta alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nel mese di maggio, che ha distrutto case, edifici, macchine, attività commerciali, e che purtroppo ha provocato parecchie vittime. La regione è stata messa in ginocchio a causa delle piogge intense.
Gli interventi di assistenza alla popolazione sono andati avanti per settimane senza sosta, uomini e donne della Protezione Civile presenti (in più di 8mila) dal 15 maggio, insieme a tecnici e funzionari di Comuni, Province, Prefetture, enti territoriali e struttura di Protezione Civile regionale.
Il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio tornò sui territori colpiti, a Ravenna giunse anche la premier Giorgia Meloni, anticipando il rientro in Italia dal G7 di Hiroshima, per seguire da vicino l’emergenza maltempo.
I danni causati dell’alluvione sono molti e gravi, a conti fatti, e la situazione è pesantissima per l’intera Regione.
Indice
Le auto colpite
A proposito di quanto accaduto, come abbiamo avuto modo di apprendere e vedere dalle immagini trasmesse, purtroppo a causa dell’alluvione moltissime persone si sono ritrovate “tappate” in casa, senza poter uscire, a causa dell’acqua e del fango che ostruivano ogni passaggio.
E non è tutto, tantissime le persone che hanno dovuto rottamare la propria auto, sommersa nel fango. Proprio sui veicoli è stata presa di recente una decisione importante, assolutamente dovuta: chi ha perso la sua macchina non dovrà pagare il bollo.
Niente bollo auto per gli alluvionati
Chi ha rottamato la sua vettura non dovrà pagare la tassa automobilistica per l’anno di imposta 2023. In tutti i casi in cui il pagamento fosse già stato versato, la quota verrà rimborsata totalmente. È la Regione Emilia Romagna ad aver preso la decisione, andando giustamente incontro alla sua popolazione.
I cittadini infatti hanno dovuto affrontare (e continuano a farlo) difficoltà estreme. Lo stesso vale anche per le aziende, colpite da eventi metereologici gravissimi, che hanno distrutto gran parte del territorio.
La delibera
La Giunta ha approvato la delibera, che prende in considerazione tutti i Comuni e le frazioni dei Comuni ricompresi dal Governo nel Decreto 61, che prevede “i provvedimenti di sospensione dei termini dei tributi”.
Nello specifico, come ha dichiarato l’ANSA, questo provvedimento regionale considera esenti dal pagamento del bollo auto tutti coloro che risultano intestatari o utilizzatori di veicoli che in data primo maggio 2023 avevano la residenza o la sede legale o operativa nei territori alluvionati e che sono stati costretti a consegnare la propria macchina o altro mezzo per la demolizione entro il 31 agosto.
L’assessore della Regione Emilia Romagna, Paolo Calvano, ha dichiarato: “Abbiamo scelto di rimborsare il bollo a chi, a causa dell’alluvione, ha dovuto o farà demolire la propria auto. Una scelta di buonsenso verso coloro che hanno subito gravissimi danni nei mesi scorsi e che ancora oggi aspettano risposte da parte del Governo”.
Coloro che hanno già versato l’importo del bollo ma rientrano nella categoria di esenti oggi possono ottenere il rimborso presentando un’istanza all’amministrazione regionale. La stessa verrà accolta solo ed esclusivamente in caso di verificata consegna del veicolo a un demolitore autorizzato o a un soggetto autorizzato alla rivendita che prende in carico il veicolo per la demolizione, che deve avvenire entro e non oltre il 31 agosto 2023.
I residenti nei territori alluvionati che non sono costretti a rottamare l’auto avranno invece tempo fino al 20 novembre per pagare il bollo in scadenza il 30 aprile e il 31 maggio 2023.