Le auto con venti o più anni avranno diritto a uno sconto del 50% sul pagamento bollo auto ma serve l’aggiornamento della carta di circolazione. La tassa a importo dimezzato non si applica in maniera automatica: serve esibire anche il certificato di rilevanza storica. A rilasciare il certificato sono i registri Asi, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico Fmi.
Ottenuta la certificazione, occorre far annotare la storicità sulla carta di circolazione, con aggiornamento della stessa. Il costo di aggiornamento della Carta di Circolazione è di 25 euro, 16 dei quali per una marca da bollo e 9 euro per i diritti della motorizzazione.
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Bollo auto storiche, le norme aggiornate
Nel panorama dei veicoli d’epoca, le regole sul bollo auto per le auto storiche con almeno vent’anni sono un aspetto da considerare. La normativa italiana ha modificato le condizioni di esenzione dal pagamento del bollo auto, limitando il beneficio agli autoveicoli ultraventennali, quelli che rientrano nella fascia di età compresa tra i 20 e i 29 anni.
Questa modifica ha portato a una variazione nell’approccio fiscale regionale. Non tutte le regioni e le province autonome hanno infatti allineato le proprie politiche a quelle statali, creando una certa disparità fiscale sul territorio nazionale. In alcune aree, le esenzioni o le riduzioni del bollo auto per i veicoli storici sono ancora vigenti, mentre altre seguono la direttiva nazionale più restrittiva.
Per i proprietari di auto storiche, il consiglio è di rimanere aggiornati sulle normative regionali visitando i siti ufficiali delle amministrazioni locali. Questo passaggio aiuta a capire le agevolazioni fiscali applicabili nella propria regione e per evitare sorprese in termini di costi di mantenimento del veicolo storico.
Quando non si paga il bollo sulle auto storiche
Visitando il sito ufficiale del Club Aci Storico, gli appassionati di veicoli d’epoca possono trovare un elenco dettagliato delle auto storiche esenti dal pagamento del bollo. La lista, disponibile in ordine alfabetico, offre informazioni precise su marca, modello e anno di costruzione di ciascun veicolo. I veicoli sono categorizzati in base alla loro età, distinguendosi in due fasce principali: da 20 a 29 anni e da 30 a 39 anni.
Per accedere a queste agevolazioni fiscali, l’auto storica deve essere iscritta al registro specifico o possedere un Certificato di rilevanza storica, che deve essere evidenziato sulla carta di circolazione del veicolo. Questo requisito è fondamentale per poter godere dell’esenzione del bollo auto per i veicoli che non solo rappresentano un pezzo di storia automobilistica, ma sono anche un investimento e una passione per molti collezionisti.