BYD è uno dei punti di riferimento del settore delle quattro ruote in Cina e da tempo ha avviato un ambizioso programma di espansione sul mercato globale. Uno dei primi effetti di questo programma è rappresentato dalla crescita delle vendite nel settore delle auto elettriche. La Casa cinese è ora vicinissima a Tesla e prepara il sorpasso ai danni dell’azienda di Elon Musk.
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Un nuovo leader per il settore EV
Il terzo trimestre del 2023, come confermano i dati forniti da Bloomberg, ha visto BYD chiudere quasi del tutto il gap con Tesla in termini di unità vendute. Nel periodo compreso tra luglio e settembre, infatti, l’azienda ha distribuito 431.603 auto elettriche su scala globale, registrando una crescita del +23% rispetto ai dati raccolti nello stesso periodo dello scorso anno.
Il risultato di BYD è molto vicino a quello di Tesla che ha chiuso il trimestre con 435.059 unità consegnate. La distanza tra le due aziende è stata di poco più di 3.000 unità. A questo punto, il sorpasso è solo questione di mesi, considerando che la crescita di Tesla sembra essersi arrestata, almeno in attesa dell’arrivo dell’economica Model 2, e che BYD continua a espandere la sua presenza sul mercato globale.
Le esportazioni di auto al di fuori della Cina hanno giocato un ruolo molto importante per BYD nel corso del terzo trimestre del 2023. Per la Casa cinese, infatti, l’export ha raggiunto il 9% delle vendite, con un incremento di quattro punti percentuale rispetto a quanto registrato nel corso del trimestre precedente.
Il trend è chiaro: il mercato globale è sempre più importante e guiderà la crescita futura di BYD nel settore delle auto elettriche. L’azienda sta rafforzando la sua offerta nel segmento premium ed ha oramai avviato il programma di espansione in Europa, mercato chiave per sostenere la crescita futura e garantire il sorpasso ai danni di Tesla.
Tesla rallenta, per ora
Per Tesla, il terzo trimestre del 2023 è stato negativo: rispetto al trimestre precedente, infatti, la Casa americana ha consegnato oltre 30.000 vetture in meno, registrando il suo primo calo dopo quattro trimestri consecutivi di crescita.
Il risultato ottenuto dall’azienda è stato inferiore (di circa 20.000 unità) alle stime degli analisti. Nonostante le difficoltà registrate nel corso degli ultimi mesi, Tesla ha confermato il target di 1,8 milioni di unità per il 2023.
Per il futuro, però, l’azienda di Elon Musk ha diversi assi nella manica. In arrivo c’è il Tesla Cybertruck che, dopo mille difficoltà nello sviluppo, è sempre più vicino a diventare un punto di riferimento del mercato americano. C’è poi la versione aggiornata della Model 3, pronta a rafforzare la gamma sul mercato globale.
All’orizzonte, inoltre, c’è il debutto della Tesla Model 2, la futura entry level della Casa che, nel corso dei prossimi anni, rappresenterà un modello chiave per il mantenimento della leadership nel settore delle auto elettriche. Soprattutto in Europa, infatti, il nuovo progetto sarà fondamentale per Tesla.
Il modello arriverà sul mercato con un prezzo di partenza di circa 25.000 euro. Il debutto potrebbe avvenire a partire dal 2025. Per contrastare la concorrenza di BYD, quindi, il lancio della nuova entry level sarà fondamentale.