L’estate 2022 sarà di certo una delle più complicate da affrontare per gli italiani, tra la crisi economica dovuta alla guerra in Ucraina e un caldo torrido che fa boccheggiare l’intero stivale ormai da settimane. Sarà una stagione rovente che metterà a serio rischio gli spostamenti in auto, con il costo del carburante ancora elevato e il caldo che renderà difficile mettersi alla guida.
Se dal lato benzina è stata trovata una soluzione che tampona la crisi, con la proroga del taglio di 30 centesimi sulle accise, fronte temperature elevate c’è ben poco da fare, se non stare attenti. Infatti viaggiare in auto col caldo è pericoloso per la salute di umani e animali, e soltanto facendo attenzione prima di mettersi al volante possono essere evitate situazioni spiacevoli se non addirittura drammatiche.
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Auto e caldo, una trappola mortale
Secondo un recente studio reso noto dal Touring Club Svizzero, le automobili che sostano sotto il sole rovente sono una vera e propria trappola mortale. Quante volte è capitato, infatti, di salire a bordo della nostra vettura dopo una breve sosta e trovare all’interno un clima insopportabile? In estate bastano pochi minuti per trasformare l’abitacolo dell’auto in una palla di fuoco, con l’aria che diventa irrespirabile a causa delle temperature elevate.
Come dimostra il TCS, infatti, con temperature esterne sopra i 35°C basta davvero poco per rendere pericolosa l’auto a umani e animali, con temperature interne che arrivano a toccare i 60-70°C. Oltre all’aria pesante e rovente, lasciare la vettura sotto il sole comporta un surriscaldamento di carrozzeria, cruscotto e sedili che diventano talmente caldi che basta toccarne le superfici per scottarsi.
In tanti pensano che lasciare i vetri abbassati possa aiutare a minimizzare l’aumento della temperatura interna, ma dopo vari test portati avanti dal Touring Club Svizzero il risultato non sorride agli automobilisti. Infatti, tenendo l’auto sotto il sole per un’ora con i vetri chiusi e ripetendo il test con i vetri abbassati, la differenza nell’abitacolo è di appena 2°C, diminuzione di temperatura vana al fine della vivibilità all’interno dell’abitacolo. Diversa, invece, è la situazione in viaggio, con l’apertura completa dei vetri che contribuisce in poco tempo a un utile raffreddamento dell’auto dopo essere stata in sosta sotto il sole.
Come comportarsi in auto
Vi abbiamo già parlato di quanto può essere pericoloso il caldo in auto e dei rischi che si potrebbero correre, quindi sottovalutare il problema potrebbe portare a spiacevoli inconvenienti. Quando si sale a bordo di un’auto surriscaldata, infatti, bisognerebbe prendere degli accorgimenti che possono essere utili per salvaguardare la propria salute e quella degli eventuali passeggeri pronti a viaggiare sulla quattro ruote.
Salire in auto dopo che quest’ultima è stata per diverso tempo sotto il sole potrebbe provocare scottature, se non addirittura ustioni, a causa dell’elevata temperatura raggiunta da alcune componenti interne come sedili, volante, leva del cambio e cinture di sicurezza. Questi elementi, essendo in plastica e di colore scuro, tendono infatti ad assorbire maggiormente il calore e il contatto con la pelle può essere molto doloroso. Il consiglio quindi è quello di lasciare aperta l’auto per qualche minuto per far raffreddare le parti, magari anche grazie all’aiuto dell’aria condizionata, prima di mettersi a bordo.
Un altro consiglio utile, legato sempre alle possibili scottature in viaggio, è quello di evitare di mettersi alla guida in costume da bagno, pantaloncini, top o canottiere che potrebbero portare la pelle a entrare in contatto con le parti bollenti dell’auto. Secondo uno studio dell’European Automobile Commission Foundation, nel 25% dei casi quando ci si mette al volante in vacanza e in luoghi balneari questo è infatti uno dei comportamenti errati registrati che potrebbero provocare danni alla pelle non di poco conto.
Importante, infine, è anche l’idratazione. Date le temperature elevate all’interno dell’abitacolo, infatti, è consigliabile bere prima di salire in auto e idratarsi spesso, a intervalli regolari, durante il viaggio. Questo accorgimento, che sembra piccolo e quasi banale, è infatti utile a evitare possibili colpi di calore o malesseri che potrebbero provocare incidenti.