Assogasometro, l’Associazione Nazionale Imprese Distributrici Metano Autotrazione, ha diramato un comunicato stampa in seguito alle polemiche sorte dopo un servizio del programma televisivo ‘Striscia la notizia’ sul costo della riqualificazione delle bombole di metano CNG4 che sono in materiale composito e più leggere.
“Per le bombole di metano CNG4 è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni – si legge sul sito ufficiale di Assogasometro – non si vede il motivo per cui le bombole debbano essere ricollaudate ogni due anni e non ogni quattro anni come le normali bombole in acciaio”.
La questione del ricollaudo è tornata d’attualità dopo il servizio mandato in onda da ‘Striscia la notizia’ che metteva in evidenza il fatto che molte officine, oltre alle normali tariffe per la riqualificazione delle bombole, aggiungono una “quota” aggiuntiva per coprire i costi di trasferta del funzionario della Motorizzazione Civile, nonostante tali costi siano già coperti dalla Gestione Fondo Bombole Metano.
Il tema riguarda tutto il settore automobilistico italiano e in particolare i possessori di auto a metano. I comportamenti scorretti hanno generato l’insoddisfazione degli utenti e sono stati più volte stigmatizzati sia da parte di Assogasometro, sia da tutte le altre Associazioni di categoria.
Sulla questione è intervenuto anche l’Ing. Flavio Merigo, il Presidente di Assogasometro: “Da oltre un anno ci stiamo battendo presso le istituzioni per una completa revisione del processo di ricollaudo delle bombole di metano CNG4, per renderlo più efficace, tempestivo, adeguato alle necessità degli utenti e ancora più sicuro, applicando norme e procedure con coerenza e omogeneità sull’intero territorio nazionale”.
“A questo – prosegue l’Ing. Flavio Merigo – si aggiunge poi l’impegno per ottenere tariffe più favorevoli, a vantaggio di chi decide di utilizzare il metano, carburante già di per sé meno impattante sull’ambiente e che, con la progressiva introduzione del biometano, si qualifica come una reale e affidabile soluzione per la completa decarbonizzazione dei trasporti”.
L’Associazione Nazionale Imprese Distributrici Metano Autotrazione ribadisce l’importanza di tornare alla periodicità di ricollaudo delle bombole di metano CNG4 ogni quattro anni, anziché ogni due anni come prevede una circolare ministeriale del 2015. Una presa di posizione chiara e precisa sul ricollaudo che rientra tra i controlli periodici da fare alla propria auto.
Per le bombole di metano CNG4 (in materiale composito e più leggere) è prioritario tornare alla periodicità di ricollaudo ogni quattro anni, anziché ogni due anni come prevede una circolare ministeriale del 2015. Bisogna ricordare, inoltre normativa internazionale di riferimento (Regolamento ECE-ONU 110) non prevede il ricollaudo ogni due anni, ma sempre intervalli di verifica di quattro anni, come per le normali bombole in acciaio.