Se avete trovato sul parabrezza della vostra auto il volantino che vi propone l’acquisto della vostra auto a prezzi eccezionali fate molta attenzione, tra le righe dell’allettante proposta potrebbe nascondersi una truffa.
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Cos’è la truffa dei volantini compro auto usate cash
Di volantini del genere se ne trovano sempre più spesso in tutto l’arco della penisola. Impilati nel tergicristalli o nei finestrini della autovetture più disparate foglietti, biglietti da visita o flyer che propongono l’affare e invogliano a vendere la propria vettura usata con pagamento immediato, in contanti, senza attese sono sempre più diffusi.
Ma dietro l’affare facile si nasconde in realtà una pericolosa insidia. Chi ha intenzione di sbarazzarsi della vecchia auto, compagna di numerose scarrozzate, deve stare in guardia. Dietro i sedicenti venditori si possono nascondere, in realtà, pericolosi truffatori.
Ma in cosa consiste nello specifico la truffa del volantino? L’acquirente, raggiungibile soltanto tramite cellulare, senza alcun indirizzo di riferimento, sito o email, richiede la visione delle condizioni dell’auto al momento. Sono pronti ad acquistare anche auto molto vecchie, con decine di migliaia di chilometri di percorrenza, senza batter ciglio. Nessuna transizione tracciabile è prevista, soltanto cash, pagamento in contanti, al momento.
Il problema è che la maggior parte della volte, oltre a qualche banconota autentica, nel malloppo consegnato in tutta fretta al proprietario della vettura sono presenti per lo più banconote contraffatte. Nella fretta di disfarsi un automobile che ormai non soddisfa più ci si ritrova con poche decine di euro valide in mano e senza più la propria quattro ruote.
Come riconoscere la truffa
Attenzione ai bigliettini con la scritta “compro auto usate cash” spesso trovati incastrati nei finestrini delle auto: potrebbero nascondere truffe ben organizzate. Questi messaggi, generalmente abbinati a promesse di “pagamento immediato” e disponibili per “tutti i modelli”, tendono a essere lasciati su veicoli più vecchi, con molti chilometri all’attivo o addirittura danneggiati o con fermo amministrativo. L’obiettivo è indurre i proprietari a vendere rapidamente, spesso a prezzi molto bassi, sfruttando la loro possibile urgenza di liberarsi del veicolo.
Questi sedicenti commercianti, dietro cui si celano spesso reti di truffatori, come evidenziato dalle associazioni dei consumatori, mirano a concludere l’affare in tempi brevissimi, preferibilmente in giornata, proponendo pagamenti in contanti che, in alcuni casi segnalati, includevano banconote false. Ulteriore rischio è rappresentato dall’utilizzo di prestanome per i passaggi di proprietà o, peggio ancora, dalla mancata effettuazione del cambio di intestazione. Ciò può lasciare il venditore inaspettatamente responsabile per incidenti o multe future.
La maggior parte di queste transazioni si conclude con l’esportazione dei veicoli all’estero, spesso verso l’Est Europa o l’Africa, dove i controlli sono meno stringenti. Le forze dell’ordine confermano che molti di questi veicoli seguono le stesse rotte delle auto rubate.
L’alternativa più sicura per chi desidera vendere il proprio veicolo è affidarsi a professionisti del settore che offrono transazioni trasparenti e legali. Sebbene alcune agenzie di “compro auto” possano ancora utilizzare i bigliettini, tendono a operare con maggiore affidabilità, offrendo valutazioni iniziali tramite moduli online che promettono un approccio più serio e strutturato.