Crolla il ponte di Torrenova sull’autostrada durante i lavori di demolizione

Durante la notte è crollato improvvisamente il ponte di Torrenova sull'Autostrada. Grandi problemi per la viabilità, ora si indaga sui motivi che hanno portato al cedimento

Foto di Antonio Russo

Antonio Russo

giornalista pubblicista

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 22 Settembre 2024 12:04

Negli ultimi anni, purtroppo, sempre più spesso abbiamo assistito a terribili incidenti sulle nostre strade causate dalle condizioni precarie delle stesse. Il momento più basso lo abbiamo vissuto sicuramente il 14 agosto 2018, quando è crollato a Genova il ponte Morandi. Una ferita indelebile sul volto dell’Italia, che torna a bruciare ogni qualvolta si consuma qualche crollo sulle strade italiane. In quell’occasione il bilancio finale fu di 43 persone decedute e 533 sfollati.

Da quel terribile giorno l’attenzione nei confronti di questo genere di situazioni si è moltiplicato fortunatamente e tanti ponti, viadotti e strade sono state chiuse per lavori di manutenzione così da non rivivere un nuovo ponte Morandi. Purtroppo però ogni tanto capitano ancora fatti del genere sulle nostre strade.

Crollo a Torrenova

Durante la notte di domenica 22 settembre all’una circa, è crollato il cavalcavia dello svincolo di Torrenova a Roma. Il cedimento si è consumato all’altezza di Tor Vergata. In quel momento sopra di esso si trovavano due gru che stavano lavorando per demolirlo. Naturalmente sono precipitati anche i due mezzi da lavoro, ma fortunatamente pare che non ci siano state grosse conseguenze per i due operai che si trovavano all’interno.

Per agevolare la demolizione era stata chiusa la D19 Diramazione Roma sud della A1 Milano-Napoli, in particolare il tratto che comprendeva Torrenova e l’allacciamento con il G.R.A. in entrambe le direzioni. Il crollo ha poi portato al deposito di diverse macerie sul manto autostradale sottostante. Subito sono intervenuti sul posto i tecnici dell’Anas, che si stanno occupando di rimuovere le parti del cavalcavia che hanno invaso la strada. I lavori per la demolizione erano stati affidati ad una ditta appaltatrice invece.

Cosa succede alla viabilità

L’idea è quella di provare a sgomberare il tutto in tempi brevi così da riaprire la viabilità già in tarda mattinata. Chi arriva da Roma/Gra è meglio che percorra la viabilità ordinaria ed entri sulla D19 Diramazione Roma sud allo svincolo di Torrenova. Chi invece arriva dall’A1, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo di Torrenova dovrà continuare con la viabilità ordinaria in direzione Roma/Gra. È possibile poi proseguire anche verso l’A24 e usare la barriera di Roma Est in quel caso.

Naturalmente, come spesso succede in questi casi, sono già partite le indagini. Bisogna capire, infatti, nel dettaglio cosa abbia causato il cedimento del ponte. Dalle clip che girano sul web sembra che quest’ultimo sia crollato a causa del peso delle gru, ma non è ancora chiaro se sia stato quello o meno il motivo scatenante. Verranno quindi effettuate delle perizie per capire cosa sia successo effettivamente.

Ci sono delle responsabilità da attribuire per un incidente che poteva costare la vita a tantissime persone. Qualora fosse appurato che il crollo sia stato causato dalle gru a quel punto bisognerà capire cosa ci facevano lì. I due operai all’interno dell’abitacolo fortunatamente non hanno subito grosse conseguenze, ma la situazione poteva essere molto più grave. Ora però la priorità è quella di ristabilire nel più breve tempo possibile la normale viabilità su quelle strade. In alcuni paesi come la Svizzera hanno sviluppato degli ingegnosi metodi per non bloccare il traffico durante i lavori stradali, speriamo che presto anche l’Italia segua questo esempio.