De Meo chiude con Renault, il fantasma di Marchionne riappare sull’auto europea

Marchionne e De Meo, due visioni diverse ma complementari. Entrambi hanno sfidato un sistema industriale europeo che mette i bastoni tra le ruote dei produttori

Foto di Manuel Magarini

Manuel Magarini

Giornalista automotive

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura.

Pubblicato: 16 Giugno 2025 15:30

Un filo rosso unisce Sergio Marchionne e Luca de Meo. Il punto d’unione nasce da qualcosa di più profondo della nazionalità o dei ruoli ricoperti in Gruppi sull’orlo del collasso: la convinzione che l’industria dell’auto europea fosse entrata in un vicolo cieco. Una macchina burocratica disconnessa dal prodotto, dalle fabbriche, dalla domanda. E la volontà, diversa ma altrettanto radicale, di sfidare quel sistema.

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