Fattorino usa lampeggiante per consegne più veloci: denunciato

L'auto per le consegne delle pizze è stata trasformata da un fattorino ventenne in una Volante piazzando sul tetto un lampeggiante delle Forze dell'Ordine

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 13 Giugno 2024 17:26

Quante volte abbiamo effettuato un ordinazione a domicilio ed abbiamo atteso a lungo che il fattorino suonasse al nostro campanello. In provincia di Treviso c’è stato chi ha deciso, in maniera del tutto bizzarra ed oltremodo illegale, di accontentare i desideri dei clienti per consegnare le pizze più velocemente senza rischiare di restare bloccato nel traffico. Il protagonista della storia è un ragazzo di 20 anni di professione fattorino per la consegna delle pizze che per ridurre i tempi di attesa dei clienti aveva trovato un metodo geniale secondo il suo pensiero: installare sul tetto dell’auto un lampeggiante simile a quello in dotazione alle Forze dell’ordine.

Il lampeggiante sull’auto delle consegne

La vicenda si è svolta a Castello di Godevo, paese in provincia di Treviso con poco più di 7.000 anime. Che non è passata inosservata proprio agli agenti della Polizia che nella notte tra il 10 e l’11 giugno hanno fermato la vettura del ragazzo ad un posto di blocco. Immediatamente la presenza del lampeggiante ha attirato l’attenzione dei militari che hanno contestato la violazione al fattorino.

Il ventenne, inconsapevole di aver violato la legge, ha tentato di giustificarsi affermando come la presenza del lampeggiante fosse dovuta alla necessità di effettuare le consegne in un tempo ridotto rispetto al normale, ma gli agenti hanno contestato al giovane la violazione dell’articolo 177 del Codice della Strada e dell’articolo 497 ter del Codice Penale. Certo, per il ventenne l’esperienza sarà di quelle da ricordare a lungo ma mai come quella del suo collega che ha distrutto una Ferrari Enzo dal valore di 2,5 milioni di euro.

Cosa prevede il Codice della Strada

Stando all’articolo del CdS violato soltanto alcune categorie di veicoli possono montare il lampeggiante blu sul tetto della vettura. Nello specifico si tratta dei mezzi adibiti ai servizi di polizia in modo permanente oppure occasionale, dei veicoli di soccorso quali ambulanze, trasporto plasma o organi, auto mediche o mezzi per il soccorso di animali.

Analogamente il lampeggiante può essere utilizzato sui veicoli antincendio, quindi i mezzi in dotazione ai Vigili del fuoco, sulle vetture a disposizione della Protezione Civile, su quelle del Soccorso alpino e CAI della Valle d’Aosta e delle Province di Trento e Bolzano, nonché sulle automobili di alte personalità dello Stato condotte da persone con la qualifica di agente di pubblica sicurezza ed infine sulle autoambulanze veterinarie.

L’utilizzo del lampeggiante blu non dà diritto a precedenza su strada se non si tratta di una situazione di emergenza. In questo caso, oltre al lampeggiante deve entrare in funzione anche la sirena per avvisare gli altri automobilisti dell’urgenza. Cosa accade a chi utilizza il lampeggiante senza averne titolo? Si rischia una multa che va da un minimo di 87 euro ad un massimo di 344 euro.

Non solo pizze, ma anche hashish

L’utilizzo del lampeggiante da parte del fattorino è costato al giovane una denuncia per possesso di segni distintivi contraffatti, reato disciplinato dal nostro Codice Penale all’articolo 497 ter. Come se non bastasse, il fattorino ha visto la propria posizione complicarsi ulteriormente quando gli agenti hanno effettuato l’ispezione del veicolo.

Una volta controllato l’abitacolo del mezzo, infatti, i militari hanno rinvenuto la presenza in auto di alcuni grammi di hashish e questo ritrovamento ha fatto scattare la segnalazione alla Prefettura come assuntore di stupefacenti ed il ritiro della patente.