Sono stati denunciati nel Nord Italia diversi furti di marmitte delle auto.
La nuova frontiera dei ladri d’auto sarebbe infatti quella di strappare i catalizzatori delle marmitte dalle auto in sosta.
Ma perchè i ladri puntano a questa parte delle vetture? Si tratta di un nuovo business che, a quanto pare, sta prendendo molto piede.
All’interno del catalizzatore sono presenti, infatti, metalli nobili (platino, palladio e rodio) che, rivenduti, possono fruttare fino a 100 euro a furto.
Negli Stati Uniti, questo tipo di business è noto da anni, dato che negli States sono molto più diffuse che da noi le aziende in grado di riciclare i catalizzatori per estrarne i metalli.
Fino a poco tempo fa i furti dei catalizzatori erano in Italia rarissimi e buona parte delle marmitte catalitiche provenienti dalle vetture demolite venivano inviate all’estero, cosa che aumentava i costi e diminuiva i ricavi dell’attività di riciclo.
Ora le cose sembrano cambiare in peggio, trovarsi senza marmitta da un giorno all’altro, oltre che una beffa, è anche una grave danno economico.