Il prezzo dei carburanti nelle Marche oggi 3 luglio 2025: benzina, diesel, gpl e metano

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Pubblicato: 3 Luglio 2025 08:00

Oggi, 3 luglio 2025, i prezzi dei carburanti nelle Marche mostrano un quadro variegato, con la benzina che si attesta a 1.724 euro al litro, il gasolio a 1.659 euro, il GPL a 0.728 euro e il metano a 1.366 euro. Questi valori sono influenzati da diversi fattori, tra cui le accise, l’IVA e le quotazioni internazionali del petrolio.

Il prezzo dei carburanti nelle Marche

Ultimo aggiornamento: 3 luglio 2025

TIPOLOGIA EROGAZIONE PREZZO MEDIO
Benzina SELF 1.724
Gasolio SELF 1.659
GPL SERVITO 0.728
Metano SERVITO 1.366

Come si compone il costo dei carburanti

Il prezzo della benzina è composto principalmente da tre elementi: il costo netto del combustibile, le accise e l’imposta sul valore aggiunto (IVA). In particolare, la componente fiscale rappresenta una parte significativa del prezzo finale, arrivando a coprire circa il 58% del costo totale. Questo valore è decisamente superiore rispetto alla componente industriale, che si attesta al 42%. La componente industriale è ulteriormente suddivisa in costo della materia prima e margine lordo. La materia prima, che incide per circa il 30% del prezzo, è influenzata dalle quotazioni internazionali del petrolio e dall’andamento del cambio euro/dollaro. Il margine lordo, che rappresenta il 12% del prezzo, è l’unico elemento sul quale gli operatori possono intervenire per modificare il prezzo alla pompa, cercando di ottimizzare i propri guadagni in un mercato altamente competitivo.

Per quanto riguarda il gasolio, la situazione è leggermente diversa. La componente fiscale per il gasolio è pari al 45%, mentre quella industriale arriva al 55%. Anche in questo caso, la materia prima ha un peso significativo, rappresentando il 45% del prezzo finale, con le stesse influenze delle quotazioni internazionali e del cambio euro/dollaro. Il margine, che incide per il 10% del prezzo, è l’elemento su cui gli operatori possono agire per modificare il prezzo alla pompa. Questa struttura di costo evidenzia come le fluttuazioni del mercato internazionale e le politiche fiscali nazionali possano avere un impatto diretto sui prezzi che i consumatori pagano alla pompa, rendendo il monitoraggio costante di queste variabili fondamentale per comprendere l’andamento dei costi dei carburanti.


fonte: https://www.mimit.gov.it/it/prezzo-medio-carburanti/regioni