Finalmente ci siamo, il conto alla rovescia può iniziare. I tanto sospirati e agognati incentivi auto sono pronti a confluire nello stagnante mercato italiano, per dare una scossa propositiva e smuovere le acque. L’obiettivo dichiarato è quello di svecchiare il parco auto italiano, uno dei più anziani d’Europa, e di abbracciare con maggiore vigore una mobilità più sensibile ai temi dell’ecologia. Quale sarebbe la data prescelta per vedere il vantaggioso ecobonus in campo? Entro la fine di maggio. Anche se il condizionale è d’obbligo, alla luce di tutti i rinvii subiti fino a qui. Di questi 950 milioni di euro disposti a favore di questa manovra si discute dai primi vagiti del nuovo anno.
Indice
La conferma del Governo
“I nuovi incentivi varati dal governo per l’acquisto di auto saranno operativi tra qualche settimana“, ha dichiarato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso intervenendo all’inaugurazione del Motor Valley Fest. “Il piano incentivi è alla validazione della Corte dei conti. E’ un iter necessario e penso sarà pienamente attivo tra qualche settimana”, ha detto Urso.
L’attesa di questi nuovi ecobonus è stato un motivo di contesa anche con il Gruppo Stellantis, che ha chiesto con insistenza l’atterraggio di questi incentivi per dare una scossa al mercato. Le elettriche ancora non pungono all’interno dei confini nazionali, e questo è un handicap. Ovviamente, la questione incentivi non è l’unico braccio di ferro intrapreso dal governo con il colosso franco-italiano, ma vanno dalla querelle Alfa Romeo Milano all’approdo di un costruttore cinese nelle fabbriche del Bel Paese.
La suddivisione degli incentivi auto
Il governo mette a disposizione 950 milioni di euro, che verranno distribuiti fra alcune categorie specifiche. La cifra di 793 milioni di euro viene distribuita alle auto appartenenti alla fascia di emissioni di CO2 0-20 g/km che sono le elettriche, 150 milioni di euro per quella 21-60 g/km CO2 che corrisponde alle ibride plug-in, 403 milioni di euro per quella 61-135 g/km CO2 che somma insieme benzina e diesel meno inquinanti (full-hybrid, mild-hybrid, ecc…), 30 milioni per i ciclomotori, quadricicli e motocicli elettrici, 5 milioni per quelli non elettrici, 53 milioni di euro vanno ai veicoli commerciali leggeri, 20 milioni alle auto usate e 50 milioni di euro al noleggio a lungo termine.
Per usufruire degli incentivi è stata varata una soglia massima di spesa, per categoria: per le elettriche (0-20 g/km CO2) è di 35.000 euro + IVA, per le ibride plug-in (21-60 g/km CO2) è di 45.000 euro + IVA, mentre per le benzina e diesel meno inquinanti (61-135 g/km) è di 35.000 euro + IVA. Inoltre, è stato dato un supporto maggiore alle famiglie che hanno un Isee inferiore ai 30.000 euro, per completare l’acquisto di un veicolo nuovo con la rottamazione di un vecchio mezzo inquinante.
I contributi per fascia
Di seguito, i contributi per categoria di veicoli:
Fascia 0–20 g/km CO2
- Nessuna rottamazione: contributo di 6.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 7.500 euro
- Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 11.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 13.750 euro
- Rottamazione Euro 3: contributo di 10.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 12.500 euro
- Rottamazione Euro 4: contributo di 9.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 11.250 euro
- Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 8.000 euro
Fascia 21-60 g/km CO2
- Nessuna rottamazione: contributo di 4.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 5.000 euro
- Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 8.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 10.000 euro
- Rottamazione Euro 3: contributo di 6.000 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 7.500 euro
- Rottamazione Euro 4: contributo di 5.500 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 6.875 euro
- Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro, ISEE inferiore di 30.000 euro il contributo è di 5.000 euro
Fascia 61-135 g/km CO2
- Nessuna rottamazione: contributo di 0 euro
- Rottamazione Euro 0, 1 e 2: contributo di 3.000 euro
- Rottamazione Euro 3: contributo di 2.000 euro
- Rottamazione Euro 4: contributo di 1.500 euro
- Rottamazione Euro 5: contributo di 0 euro