Comprare un’auto non è una scelta da fare a cuor leggero, poiché comporta un sacrificio economico ingente, che può intaccare il patrimonio di una persona e di una famiglia. Per questo motivo, prima di tuffarsi in un’operazione del genere è necessario vagliare ogni passaggio in modo scrupoloso. Spesso le persone si interrogano su quale sia la cifra ragionevole da spendere per un veicolo, ma non esiste una risposta chiara. Dipende tutto dal modello che si vuole acquistare, dal tipo di carburante e dal tipo di auto, se usata o nuova. Insomma ci sono una lunga serie di varianti da considerare. Oggi, però, in Italia servono – di media – 13 mesi di stipendio per mettersi in garage una vettura usata.
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In Italia più di un anno di stipendio per un’auto usata
Di questo studio se ne è occupata carVertical, società leader nella raccolta di dati per il settore automobilistico, la quale ha condotto una ricerca molto ben dettagliata in molti Paesi europei. Il mercato delle auto usate è stato scandagliato in 23 Paesi europei ed è emerso che per acquistare una vettura di seconda mano sono in media necessari quasi 10 mesi di lavoro.
L’Italia si colloca al quarto posto della classifica: secondo lo studio, i cittadini del Belpaese hanno necessità di lavorare oltre 13 mesi per potersi permettere un’auto usata, un periodo maggiore alla media europea. Questo tempo potrebbe aumentare se si considerano ad esempio le famiglie numerose, per cui sono necessarie più spese, ed eventuali costi fissi da sostenere ogni mese.
Peggio dell’Italia fanno il Portogallo, in cui sono necessarie oltre 22 mensilità per potersi permettere l’acquisto di un’auto usata, a cui seguono Romania (oltre 15 mensilità) e Serbia (oltre 14 mensilità). Osservando invece il fondo della classifica, i finlandesi sono coloro a cui basterebbe lavorare di meno per l’acquisto di un’auto usata (poco più di 2 mesi), seguiti da tedeschi e svizzeri a parimerito (circa 6 mesi).
Il prezzo medio di un’auto usata
Lo stipendio medio in Italia è di circa 1.500 euro mentre, secondo quanto riportano gli esperti del settore, gli italiani spendono circa 21.640 euro per acquistare un’auto usata. Il costo cambia però in base alla scelta del veicolo: ad esempio, la Fiat Panda e la Toyota Yaris, che sono tra i modelli più popolari in tutto lo Stivale, hanno un prezzo medio, rispettivamente, di 8.500 euro e 13.500 euro.
Matas Buzelis, esperto del settore automobilistico e Head of Communications di carVertical, ha commentato: “Per gli italiani il prezzo di un’auto è una discriminante fondamentale da cui può dipendere l’acquisto e rivolgersi al mercato di seconda mano può essere una soluzione per trovare veicoli più accessibili. Tuttavia, la variabile economica non è l’unica da prendere in considerazione: è importante che i concessionari condividano con gli acquirenti lo storico del veicolo per verificare che l’investimento richiesto sia in linea con le caratteristiche dell’auto usata d’interesse”.
Gli acquirenti devono prestare molta attenzione all’acquisto di veicoli usati, verificandone lo storico, in quanto possono comportare costi aggiuntivi inaspettati: molte auto nel mercato di seconda mano presentano ad esempio il contachilometri manomesso o danni nascosti, che si possono trasformare in spese non previste. Le vendite di auto usate si stanno riprendendo dalla stagnazione e la situazione attuale del mercato è migliore rispetto a quella dello scorso anno.