Negli ultimi anni in tutto il mondo è nata un po’ la moda dei monopattini elettrici che sono stati affiancati alle già esistenti bici. Solitamente funzionano quasi tutti con la stessa modalità: si scarica un’app sullo smartphone, se ne sblocca uno e poi quando lo si posa in un’apposita stazione di ricarica si paga una cifra in base al tempo che lo si è usato. Solitamente alcune compagnie offrono una scontistica al primo utilizzo.
Ormai questi monopattini, soprattutto dopo la pandemia, hanno preso piede in tutta Europa, anche in Italia. Vengono spesso utilizzati per fare brevi tratte, il loro compito, infatti, è proprio quello di sostituirsi alle vetture in alcuni frangenti così da abbassare le emissioni. Di recente però la situazione sta un po’ cambiando in alcune grandi città.
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Stop ai monopattini
È notizia di questi giorni, infatti, che a Madrid, così come già avvenuto in quel di Parigi, si è deciso a sorpresa di revocare le licenze alle tre aziende che si occupavano del servizio di noleggio monopattini. A questo punto, a partire dal prossimo ottobre, nella capitale iberica, verranno a mancare gli oltre 6.000 monopattini che oggi affollano i marciapiedi.
A motivare questa importante decisione secondo il sindaco ci sarebbero dei problemi legati alla sicurezza. In particolare i monopattini vengono spesso abbandonati in luoghi pericolosi, utilizzati in maniera impropria mettendosi in due sopra un solo mezzo o in alcuni casi diventano un pericolo per i pedoni, specialmente quelli anziani.
Certo questa non è la prima volta che viene affrontato l’argomento. La Municipalità di Madrid, infatti, aveva concesso il servizio a tre società: Lime, Dott e Tier Mobility. Nel contratto vi erano contenute delle norme da far rispettare per la sicurezza degli utenti della strada. Secondo il sindaco José Luis Martinez Almeida, queste norme non sarebbero state rispettate. Inoltre due di queste aziende, Lime e Dott si erano anche assunte l’impegno di effettuare dei corsi gratuiti di guida per istruire i madrileni su questa tipologia di mobilità. Naturalmente tali corsi non sono mai stati effettuati. Bisogna dire che anche a Milano c’è stato un ridimensionamento dei monopattini elettrici.
E le biciclette che fine fanno?
Se da un lato è stato posto un fermo ai monopattini, lo stesso non si può dire delle bici elettriche. Questo mezzo è molto usato a Madrid e continuerà ad esserlo. Anzi il sindaco ha fatto sapere che potenzierà questo servizio così da permettere a tutti i quartieri di Madrid di essere raggiunti da questo tipo di mobilità, così da sostituire in un certo senso i monopattini.
I monopattini sono entrati al centro delle polemiche a Madrid già nel 2023. All’epoca, infatti, per ragioni di sicurezza, fu vietato di trasportarli sui mezzi pubblici. Quella decisione in particolare fu presa da parte del consorzio che regolamenta i trasporti pubblici della città in seguito all’esplosione della batteria di un monopattino in una metropolitana. Anche per quanto concerne questa decisione Madrid non è certo da sola visto che anche Barcellona e Siviglia hanno fatto la stessa cosa. Purtroppo queste nuove tecnologie hanno bisogno anche di essere utilizzate nella maniera corretta e troppo spesso alcune persone ne fanno un uso sbagliato facendole diventare un pericolo per gli altri. Di recente anche in Italia si è deciso di regolamentare meglio la questione dei monopattini elettrici.