Pedaggi autostradali in aumento, Tomasi assicura un “incremento moderato”

I pedaggi autostradali continuano ad aumentare, ma l'AD di Autostrade ha voluto dare alcune rassicurazioni importanti sull'argomento e sul futuro di questa infrastruttura

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Antonio Russo

giornalista pubblicista

Laureato in Comunicazione e giornalista pubblicista. Dal 2012 è attivo nel mondo del giornalismo online. Amante dell'automotive e del motorsport si divide tra presentazioni di auto, moto e Gran Premi. Cresciuto nel mito di Valentino Rossi e Michael Schumacher spera un giorno di poter raccontare nuovamente le gesta di altri grandi campioni per l'Italia.

Pubblicato: 22 Settembre 2024 18:43

Stiamo vivendo un momento di profonda crisi economica in Italia e non solo. L’inflazione è ormai alle stelle e tutto sta aumentando vertiginosamente. Anche l’Autostrada non è da meno e in questi anni ha operato diversi ritocchi verso l’alto al suo “prezzario”. Una situazione che su vasta scala e a lungo andare sta pesando inevitabilmente sulle tasche di tutti. Naturalmente questi aumenti non sono di certo terminati. Continueranno ad esserci in maniera costante nel tempo per adeguarsi a tutto il resto.

Questo mette un po’ in allarme gli automobilisti che già devono far fronte a svariate spese e non si vogliono ritrovare ingabbiati un ulteriori rincari. Come riportato da ANSA, però questa volta a dare una mezza parola di conforto per gli utenti di Autostrade è stato l’AD di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi. Questo ha, infatti, ricordato che gli incrementi degli ultimi 5 anni sono stati sempre dello 0,85% di media annua contro un’inflazione che ha invece superato la due cifre.

Aumenti pedaggi: cosa aspettarci

Il messaggio sembra quindi chiaro: ci saranno ancora nuovi aumenti, ma in maniera moderata, in proporzione con l’aumento complessivo del costo della vita. Tomasi ha anche rimarcato che i pedaggi italiani oggi sono i meno costosi d’Europa e che le infrastrutture sono state realizzate senza pesare sul debito dello Stato. Queste dichiarazioni sono state rilasciate a margine delle celebrazioni per il centenario dell’inaugurazione dell’autostrada Milano-Varese.

Tomasi ha poi annunciato anche l’apertura nelle prossime settimane di un nuovo cantiere sull’A1 per la Milano-Lodi, un nuovo asse che aumenterà le possibilità autostradali del nostro Paese. In programma poi ci sono anche altre aperture, per queste però l’AD non è sceso nel merito anche se ha garantito che c’è l’intenzione di avviare tutti i lavori promessi e che c’è un confronto costante in tal senso con il Ministro Matteo Salvini.

Calcolare i pedaggi e nuovi sistemi di pagamento

In molti non lo sanno, ma è possibile sapere in anticipo il costo del tratto autostradale che si vuole intraprendere. Questa cosa è molto utile perché ci porta a non essere impreparati su eventuali rincari inaspettati. Uno degli strumenti più utilizzati in tal senso è ViaMichelin.it, di questo sito esiste anche una comoda app. Il portale in questione permette non solo di fare un calcolo del costo del pedaggio, ma orientativamente anche del costo della benzina speso per raggiungere i posti che gli indicheremo. Ci sono poi anche altri servizi simili come TollGuru Pedaggio Calcolatore e naturalmente il sito ufficiale di Autostrade per l’Italia, che permette di calcolare rapidamente tutti i costi.

Di recente inoltre, proprio per agevolare il pagamento autostradale sono stati inserimenti nuovi strumenti. Al già noto Telepass sono stati affiancati altri strumenti di telepedaggio. Non è tutto però perché proprio nelle scorse settimane è stato avviato un nuovo sistema sperimentale che si chiama free-flow. La novità, portata al battesimo sull’A33 Asti-Cuneo, consiste nel calcolare in automatico il pedaggio da pagare senza doversi necessariamente fermare al casello. Una trovata sicuramente ingegnosa, che qualora dovesse funzionare poi verrà estesa a macchia d’olio un po’ su tutto il territorio nazionale, anche per gli altri caselli.