Ritrovate 32 auto e due moto rubate in Italia

Nel giro di pochi giorni le Forze dell'Ordine di Campania, Puglia e Sicilia hanno rinvenuto (e restituito ai proprietari) oltre 50 auto rubate: 32 solo a Catania

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Alessandra Caraffa

esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

Pubblicato: 30 Dicembre 2023 10:25

I furti d’auto sono tutt’altro che un fenomeno superato o fuori moda. Al contrario, gli scassinatori di oggi hanno sviluppato nuovi metodi per sottrarre le auto ai legittimi proprietari, e in alcuni casi puntano ad alcuni componenti specifici della vettura, come catalizzatori e volanti tech.

Soltanto negli ultimi giorni – tra Sicilia, Puglia e Campania – sono state rinvenute oltre 50 auto rubate (e 2 moto): 32 a Catania, 16 a Brindisi e 8 in un capannone di Arzano, in provincia di Napoli. Tutte le vetture sono state restituite ai proprietari, cittadini e turisti che si erano visti sottrarre l’auto nei mesi scorsi.

Catania, restituite 32 auto e 2 moto rubate

Le operazioni di controllo della Guardia di Finanza di Catania, intensificate negli ultimi tre mesi soprattutto nei quartieri di Nesima, San Cristoforo e Librino, hanno portato alla scoperta di decine auto rubate, di proprietà di cittadini catanesi ma anche di turisti che avevano scelto di passare le vacanze in Sicilia.

Le auto rubate sono risultate perlopiù di recente immatricolazione: un dato curioso, se consideriamo le statistiche sui furti d’auto in Italia. I modelli rinvenuti, invece, non stupiscono più di tanto: anche se adesso i malfattori prediligono esemplari più recenti, i modelli “di punta” sembrano restare quelli di sempre. Fiat Panda, da sempre la più amata dai ladri, e numerose Lancia Y. Ma anche vecchie glorie come Fiat Scudo e Grande Punto. Tutti i veicoli rinvenuti dalla GdF – 32 automobili e 2 motoveicoli – sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Se al nord i furti riguardano soprattutto SUV e singole componenti di auto di grossa cilindrata, al sud le auto più rubate restano le utilitarie. Diverse anche le modalità di furto, tra un capo e l’altro del Paese: mentre auto e componenti sottratti al nord vengono subito rivenduti o spediti all’estero, lasciando ben poche speranze ai proprietari, i furti d’auto nelle regioni del sud sono ancora legati al cosiddetto “cavallo di ritorno”, quindi è più probabile che le auto sottratte restino integre e nei paraggi.

Furti d’auto in Italia: non abbassare la guardia

Negli ultimi giorni si sono intensificati anche i controlli del Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi, che hanno rinvenuto e restituito ai proprietari ben 16 automobili rubate. E nella provincia di Napoli, ad Arzano, le Forze dell’Ordine hanno scoperto un parcheggio in cui c’erano solo auto rubate, 8 veicoli per la precisione.

Negli stessi giorni, la Polizia di Stato del commissariato di Acireale ha scoperto in un edificio abbandonato un vero e proprio deposito di veicoli rubati: sono stati rinvenuti parti di carrozzeria, tappezzeria, componenti meccanici ed elettronici, una moto senza targa e con il telaio cancellato e un’auto – rubata pochi giorni fa – che era stata “mascherata” da un cambio targa truffaldino e che è stata riconosciuta soltanto grazie al numero di telaio.

Se è vero che questi numeri – che fanno riferimento a poche settimane di controlli – possono non stupire, è altrettanto vero che danno la misura di un fenomeno che non accenna a diminuire nel nostro Paese. Al contrario, i ladri d’auto stanno sviluppando metodi sempre più veloci ed efficienti per rubare le vetture parcheggiate in strada: dalla clonazione delle chiavi al furto con “Relay Attack“, che in pochi istanti può neutralizzare la sicurezza di qualunque auto con apertura keyless.

Le strategie per tentare di sottrarsi alla spirale di furti e ruberie che si va consumando per le strade italiane sono sempre le stesse: evitare parcheggi isolati o poco illuminati, controllare sempre manualmente di aver chiuso le portiere dell’auto e dotarsi di alcuni strumenti utili (e poco costosi) che permettono di proteggere la propria auto tramite localizzazione GPS, stacco batteria o blocco dello sterzo.