Come abbiamo già detto alcuni giorni fa, proprio a partire da domani – sabato 1° ottobre 2022 – inizia il blocco alla circolazione per le auto diesel Euro 5 nel capoluogo lombardo. È proprio così, nonostante le infinite lamentele da parte dei cittadini e la rabbia dei possessori di questi veicoli, tra poche ore tutti coloro che possiedono una vettura di questa categoria non potranno fare più ingresso nell’Area B di Milano.
In Lombardia saranno quasi 1.3 milioni in tutto le auto colpite dalla nuova norma che interessa la città, che vieta già ai modelli benzina Euro 2 e diesel Euro 4 la circolazione in Area B. E qual è stata la risposta dei cittadini a questo blocco? Una pioggia di richieste della famosa scatola nera. Di che cosa stiamo parlando? La Regione Lombardia è nel caos totale a causa delle domande, ne arrivano più di mille al giorno, di installazione del dispositivo che consente la circolazione all’interno della Area B di Milano anche con le vetture più vecchie e inquinanti.
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Move-In è l’unica soluzione: boom di richieste a Milano
Da domani partono i divieti decisi dal Comune di Milano: l’ingresso e la circolazione all’interno della zona a traffico limitato Area B sarà vietato a tutti i veicoli a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 5, tutti i giorni – dal lunedì al venerdì – dalle 7.30 alle 19.30, esclusi i festivi.
A questa situazione, che mette in seria difficoltà moltissimi cittadini e automobilisti che a Milano ci vivono o ci lavorano, c’è un’unica soluzione: la scatola nera. In particolare stiamo parlando del dispositivo di Move-In, che avevamo già visto, che consente di evitare le sanzioni a chi entra nell’Area B con un’auto che non potrebbe. Il sistema è stato introdotto da Regione Lombardia: si tratta di una scatola elettronica che deve essere installata a bordo della macchina.
Come funziona la scatola nera di Move-In
Questo dispositivo ha il potere di monitorare i chilometri che il veicolo percorre. Con la scatola nera di Move-In è possibile prevedere 2.000 km di tolleranza per le macchine diesel Euro 5 e 1.800 chilometri invece per le auto Euro 4 fino a settembre 2024. Per questo motivo nelle ultime ore Regione Lombardia è andata in tilt a causa delle tantissime richieste di installazione ricevute.
Secondo i dati ufficiali raccolti dalla Regione infatti nei primi 20 giorni di settembre sono arrivate più di 22.000 domande, che corrispondono addirittura al 150% in più rispetto alle richieste ricevute nel 2021. La maggior parte delle persone che oggi ha richiesto la scatola nera di Move-In, esattamente il 75%, lo ha fatto proprio per poter circolare nell’Area B di Milano anche da domani. Due terzi delle domande sono state inoltrate da possessori di categorie di veicoli diesel Euro 5 e Euro 4 con filtro antiparticolato e benzina Euro 2, limitati dal Comune di Milano.
Raffaele Cattaneo, assessore regionale all’Ambiente e Clima, ha dichiarato che in questi giorni Regione Lombardia sta ricevendo un boom di richieste incredibile, è difficile riuscire a sostenere la domanda anche con il fornitore dei famosi dispositivi. L’unica cosa che può fare in questo momento la Regione è cercare di semplificare la procedura informatica che serve per poter aderire al servizio Move-In; in ogni caso resta molto complesso riuscire a smaltire tutte le domande che arrivano in Regione in questi giorni.