Suzuki è uno dei brand più famosi a livello mondiale nella produzione di auto e moto. Negli anni è diventato sempre di più un colosso, rendendosi anche protagonista a livello racing. L’ultima soddisfazione, in tal senso, la Casa giapponese l’ha colta nel 2020, quando ha vinto il campionato MotoGP con Joan Mir. Purtroppo però, per quanto concerne i prototipi su due ruote, il marchio di Hamamatsu ha deciso di mollare tutto alla fine del 2022 nonostante i buoni risultati raccolti.
Come dicevamo però, Suzuki non è solo moto, ma anche auto. Tanti i modelli iconici che si sono succeduti negli anni. La Casa giapponese, in particolare, si è sempre distinta per la propria efficienza e sicurezza. Oggi la nuova sfida del Marchio è rappresentata dal passaggio dall’endotermico all’elettrico con grandi investimenti da parte dell’azienda di Hamamatsu.
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Un nuovo domani
È notizia di queste ore che Suzuki ha varato un nuovo piano strategico per i prossimi 10 anni. Questa strategia servirà a ridurre il consumo di energia nella produzione. Insomma uno sguardo al pianeta non solo dal punto di vista dei veicoli, ma anche per quanto concerne le fabbriche che li producono.
L’idea è quella utilizzare un approccio che la Casa giapponese definisce “Sho-Sho-Kei-Tan-Bi”, ovvero “compatto, meno numeroso, leggero, minimale e bello”. Le vetture elettriche saranno più efficienti e avranno motori compatti con batterie di piccole dimensioni e più leggere. Spazio anche ai motori a combustione con il nuovo progetto sviluppato nel 2023 dal nome in codice Z12E che garantisce un’efficienza pari al 40%. Suzuki in tal senso punta a minimizzare il consumo di energia grazie a carburanti a zero emissioni.
Sempre più tecnologia a basso costo
Le nuove vetture però sono spesso progettate intorno ai sistemi di infotainment. Proprio per questo Suzuki nel proprio nuovo piano energetico non ha dimenticato anche la parte tecnologica. In tal senso l’Azienda giapponese punta, nell’ambito dei Software Defined Vehicle (SDV), a semplificare il loro sviluppo utilizzando piattaforme hardware condivise e al riutilizzo di software così da ridurre al minimo i costi di sviluppo.
Infine, per quanto concerne i cicli di produzione, Suzuki adotterà un approccio di economia circolare. Verranno progettati quindi prodotti facili da smontare così da favorirne il riciclo e il riutilizzo di materiali. L’idea è quella di rendere il Marchio giapponese ecologico da tutti i punti di vista, sia per quanto riguarda i prodotti, che per quanto concerne il loro processo di produzione.
Questo è l’ennesimo passo di rinnovamento da parte di Suzuki, che già nei giorni scorsi aveva annunciato l’addio in Europa di alcuni suoi veicoli iconici come la Jimny, la Ignis e la Space. Restano ancora in listino, invece: Swift, S-Cross, Vitara e Across, nell’attesa del primo SUV elettrico in arrivo a breve, basato sul concept eVX. Il futuro in ogni caso è ormai tracciato per la Casa giapponese e sembra quantomai roseo. I dati di vendita sono incoraggianti, in particolare nel nostro Paese, dove si è da tempo ritagliata una buona fetta di mercato. Quest’anno, proprio per ringraziare i tanti clienti italiani, il marchio di Hamamatsu ha realizzato il Suzuki Motor Fest, un evento sensazionale che ha riunito tutti gli appassionati a Misano Adriatico con ospiti d’eccezione con Franco Uncini, Marco Lucchinelli e Kevin Schwantz. Tre campionissimi che hanno reso grande Suzuki nel Motomondiale.