Truffa della targa clonata, come proteggersi da un grosso rischio

Sempre più automobilisti finiscono nei guai per colpa di targhe clonate da malviventi: multe e indagini capitano a persone del tutto ignare del reato

Foto di Tommaso Giacomelli

Tommaso Giacomelli

giornalista automotive

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

Pubblicato: 25 Giugno 2025 07:30

In giro non ci sono soltanto truffe online o porta a porta. Esiste un inganno altrettanto subdolo, difficile da immaginare finché non si resta coinvolti. È quello della targa clonata: un raggiro in cui vittime innocenti si trovano improvvisamente accusate di reati mai commessi. A volte si tratta di una multa recapitata per un’infrazione in una città dove non si è mai stati. Altre volte, come nei casi più gravi, si viene messi in mezzo in indagini di caratura penale. Il tutto per colpa di una targa, apparentemente identica a quella della propria auto, utilizzata da malviventi su un altro veicolo per commettere furti, truffe, o peggio.

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