Vacanze di Pasqua: traffico da bollino rosso

Traffico da bollino rosso per Pasqua, con le autostrade che potrebbero bloccarsi a causa dell'elevato numero di viaggiatori: le previsioni sulla circolazione

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Luca Bucceri

giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano. Giornalista pubblicista esperto del mondo dello sport e dei motori, scrive anche di attualità ed economia.

Pubblicato: 29 Marzo 2024 08:00

Viaggiatori che per le vacanze di Pasqua sarete al volante o in auto come passeggeri, armatevi di pazienza. Quello che arriva, infatti, è il weekend di festa che tutti gli italiani attendono con più trepidazione da dopo l’Epifania, e i numeri stimati su chi si mettete in auto per raggiungere luoghi di cultura, mare o montagna ne sono la testimonianza.

In vista di Pasqua, infatti, la situazione legata al traffico viene considerata da bollino rosso, un primo assaggio di quello che saranno i weekend al volante quando anche il meteo sarà dalla parte degli italiani.

Traffico da bollino rosso

Secondo quanto comunicato da Anas, infatti, le previsioni sono di un aumento del traffico sulle strade e autostrade italiane già a partire dalle prime ore di venerdì 29 marzo, con disagi che possono essere stati registrati già da giovedì 28 per tutti coloro che si sono messi in viaggio in anticipo per evitare di restare imbottigliati e sprecare più benzina del dovuto (col costo dei carburanti che non cala). Il gruppo che si occupa di infrastrutture stradali e autostradali, infatti, ha fatto sapere che saranno 4 milioni gli italiani pronti a partire e che le stime sono di 32 milioni di transiti totali lungo le strade e le autostrade gestite.

La crescita del traffico, secondo i numeri, sarà del 15% sulla media settimanale per poi diminuire nella giornata di sabato 30 marzo. La Polizia di Stato, nello specifico, prevede condizioni di traffico intenso per la giornata di venerdì 29 marzo, con traffico intenso con possibili criticità in serata.

Il calo, come detto, è previsto per sabato 30 e domenica 31 marzo, sorprendentemente anche per lunedì 1 aprile di Pasquetta. Le stime, infatti, riferiscono di -4% rispetto a un lunedì feriale, anche se comunque aumenteranno gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori porta verso le località turistiche.

Non significa però che non ci saranno disagi nella circolazione, perché dalle previsioni della Polizia sabato 30 si aprirà con condizioni di potenziale criticità e in ogni caso il traffico resterà intenso anche in serata. Meglio il 31, anche se poi peggiora di nuovo a Pasquetta con bollino giallo in giornata e rosso in serata.

Guai anche per il controesodo

Ma non è mica finita qui, perché per come si parte si deve anche tornare. La giornata di martedì 2 aprile, infatti, sarà quella di controesodo, per cui la Polizia indica traffico intenso nella prima parte della giornata e intenso con potenziali criticità nella seconda parte.

Le situazioni peggiori si concentreranno soprattutto lungo le maggiori direttrici. Tra queste, Anas indica il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino nel Lazio; la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia e il Raccordo Autostradale A10 Torino-Caselle a Torino. Si prevedono flussi intensi anche sull’A2 Autostrada del Mediterraneo, la statale 1 Via Aurelia, la statale 675 Umbro-Laziale, la statale 3 bis Tiberina, la statale 16 Adriatica tra Puglia e Veneto e la statale 7 Quater Domitiana in Campania.

Gli accorgimenti per evitare il traffico

Ad alleviare il traffico, comunque, ci saranno anche alcuni accorgimenti che in giornate di festa aiutano la circolazione. Come sempre, infatti, viene sospesa la circolazione dei mezzi pesanti (sopra le 7,5 tonnellate) negli orari più a rischio. Venerdì 29 marzo dalle 14 alle 22, sabato 30 marzo dalle 9 alle 16, domenica 31 marzo e lunedì 1° aprile dalle 9 alle 22 ci sarà quindi lo stop.

Un’altra misura messa in campo da Anas è poi la rimozione dei cantieri lungo le strade e autostrade. Secondo quanto comunicato, infatti, sono stati chiusi temporaneamente 404 cantieri, il 63% del totale. Sui restanti 242 cantieri che non possono essere sospesi è previsto un programma di ottimizzazione nei giorni di maggior traffico con percorsi alternativi per le tratte più critiche.