ANIASA Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio, Sharing mobility e Automotive digital

Avanza la mobilità a noleggio e in sharing nel nostro Paese… in attesa dei nuovi incentivi e di una fiscalità sull’auto in linea con l’Europa

Pubblicato: 21 Maggio 2024 12:45

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Serena Cappelletti

giornalista e automotive specialist

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena è il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Il settore del noleggio in crescita, raccontato nel 23° Rapporto ANIASA

Il settore del noleggio veicoli in Italia continua a mostrare segnali di robusta crescita, confermandosi come un pilastro fondamentale della mobilità nazionale. Secondo il 23° Rapporto ANIASA, il noleggio rappresenta ormai il 30% delle immatricolazioni nazionali, con una quota significativa di veicoli green: il 33% delle nuove vetture elettriche e il 53% delle ibride plug-in immatricolate in Italia sono a noleggio. La flotta complessiva di auto e veicoli commerciali leggeri ha raggiunto 1,3 milioni di unità, segnando un traguardo importante per il settore. Tuttavia, l’attesa per i nuovi incentivi governativi ha rallentato ordini e immatricolazioni, evidenziando l’urgenza di una riforma fiscale in linea con gli standard europei.

Breve termine in salute

Il noleggio a breve termine ha superato le difficoltà post-pandemiche e la crisi dei chip, mostrando segni di netta ripresa. Nel 2023, il settore ha registrato un fatturato vicino a 1,5 miliardi di euro, con 4,3 milioni di noleggi (+18%) per un totale di 36 milioni di giornate di noleggio (+14%). Questo segmento sta gradualmente recuperando il terreno perso negli anni precedenti, anche se rispetto al 2019 manca ancora all’appello quasi un cliente su cinque. Le immatricolazioni sono cresciute dell’8%, con una flotta complessiva che ha raggiunto le 137mila unità (+12%). È significativo notare che sei noleggi su dieci avvengono all’interno degli aeroporti, riflettendo un aumento della domanda turistica, sia nazionale che internazionale.

Nuovo boom del noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine ha continuato a crescere anche nel 2023, con un fatturato complessivo di oltre 10,6 miliardi di euro, inclusi i ricavi dalla rivendita dell’usato. La flotta ha raggiunto 1,2 milioni di veicoli (+8%), con un incremento delle immatricolazioni del 23,6%, per un totale record di 438mila auto e veicoli commerciali leggeri. Di questi, 82mila erano veicoli ibridi o elettrici. Il servizio ha raggiunto 254.000 utenti, tra cui 90.000 aziende, 3.000 pubbliche amministrazioni e 161.000 privati, confermando un trend di crescita solido e sostenuto.

Il car sharing si fa… “lungo”

Il car sharing sta vivendo una fase di trasformazione in Italia. Nel 2023, sono stati effettuati poco meno di 5 milioni di noleggi, un calo del 10% rispetto al 2022 e quasi la metà dei circa 10 milioni pre-pandemia. Nonostante la stabilità della flotta a 3.500 vetture, il numero di utenti è aumentato del 4% negli ultimi sei mesi, raggiungendo i 300.000. La maggior parte della flotta è concentrata a Roma e Milano, dove si registra un aumento delle durate dei noleggi, passate da 77 a 95 minuti, indicando una tendenza verso formule di noleggio più lunghe, come i weekend o le pluri-giornaliere.

Il primo trimestre 2024 del noleggio veicoli

Nel primo trimestre del 2024, il noleggio ha continuato a crescere, mantenendo una quota del 31% delle immatricolazioni nazionali. Il noleggio a breve termine ha registrato un aumento del fatturato del 7%, un incremento del numero di noleggi del 5% e un’espansione della flotta del 3,5%. Le immatricolazioni sono aumentate del 92%, riflettendo l’attesa per una stagione estiva caratterizzata da un’elevata domanda. Anche il lungo termine ha visto una crescita del giro d’affari (+14%) e della flotta (+8%), sebbene le immatricolazioni siano calate del 15% a causa dell’attesa per i nuovi incentivi.

La transizione verso una mobilità sostenibile

“Nel nostro Paese sta proseguendo la graduale transizione della mobilità di aziende e privati da un modello ancorato alla proprietà dell’auto a formule basate sull’uso”, ha dichiarato Alberto Viano, Presidente di ANIASA. L’associazione auspica l’entrata in vigore dei nuovi incentivi, che includono anche il noleggio tra i beneficiari, e la sperimentazione del noleggio a lungo termine sociale, una novità che potrebbe rivoluzionare il settore.

Riequilibrare la fiscalità sull’auto aziendale

La fiscalità sull’auto aziendale in Italia è un tema cruciale per accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile. Attualmente, le aziende italiane possono detrarre solo 3.615 euro su un’auto del costo di 30.000 euro, contro i 25.000 della Germania, i 23.000 della Spagna e i 18.000 di Francia e Regno Unito. Un riequilibrio verso questi valori, almeno per le nuove vetture elettriche, potrebbe portare a una significativa diffusione di queste nel parco nazionale, stimata in circa 500.000 nuove vetture alla spina in tre anni, con un ritorno sull’investimento per l’Erario del 50%. Questo avrebbe anche vantaggi in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e di sicurezza sulle strade.

Conclusioni e prospettive future

Il Rapporto ANIASA 2024 evidenzia una forte crescita del settore del noleggio veicoli in Italia, nonostante le sfide legate all’attesa dei nuovi incentivi governativi. La mobilità pay-per-use sta diventando sempre più rilevante, sia per le aziende che per i privati, e rappresenta una soluzione sostenibile e conveniente per affrontare le sfide della mobilità moderna. La riforma della fiscalità sull’auto, in linea con gli standard europei, è un passo fondamentale per accelerare la transizione verso una mobilità più verde e sostenibile. Le prospettive per il 2024 e oltre sono promettenti, con il settore del noleggio destinato a giocare un ruolo chiave nel panorama della mobilità italiana.