Ci ha lasciato nel giugno 2023, ma il suo ricordo resterà in eterno. La signora Candida Uderzo, di Sarcedo nel Vicentino, era una donna dotata di grande spirito. Sveglia, spiritosa e sempre capace di mettersi in gioco, la sua forza d’animo fu straordinaria, al punto da compiere un’impresa, destinata a renderla un esempio di grinta e determinazione. All’età di 100 anni, nel 2022, le avevano rinnovato la patente, fino al 2024.
Per un biennio avrebbe ancora potuto guidare, fino a 102 anni. Alle visite di controllo, l’autoscuola interpellata non aveva ravvisato alcun tipo problema: ci vedeva benissimo e manteneva una lucidità impressionante. Insomma, anche se la carta d’identità diceva altro, nel profondo era la solita ragazzina, piena di affetti e hobby. La nonna vicentina era una sportiva e una camminatrice, tanto che fino a poco tempo prima non mancava a un appuntamento.
Madre di Gianni Salin, nonna di due nipoti (Carlo e Stefania) e bisnonna di ben cinque nipotini (Nicolò, Adele, Gioele, Ines e Daria), aveva scoperto la passione per la marcia all’età di 50 anni. Da allora in avanti non aveva voluto più sentire ragioni: da sola o in gruppo, ha praticato continuo esercizio fisico, il ‘segreto’ della sua eterna giovinezza.
“Mi è sempre piaciuto camminare, ma all’interno del gruppo podistico Laverda ho sempre dato anche il mio sostegno, ad esempio mettendomi dietro al banco delle iscrizioni in occasione del Giro delle Colombare”, raccontava al Giornale di Vicenza.
“Camminare per me significa, primo, stare in compagnia dei miei amici e soprattutto avere l’occasione di scambiare qualche parola con loro, secondo, godere della bellissima natura che il signore ci ha regalato. Lo sport nella mia vita significa tanto, perché mi ha permesso di essere ancora oggi in buona salute. L’attività fisica è la medicina che mi ha consentito di mantenere giovane il corpo e la mente”.
Alla signora Candida non servivano pastiglie o medicine. Il vero toccasana era il rituale di ogni domenica mattina: sveglia alle 6.00 e, via, partiva in lunghe camminate. “Mi piace molto marciare e non ho nessuna intenzione di smettere”, spiegava al Corriere del Veneto. Lo stile energico era la chiave di volta, insieme a una genetica fuori dal comune. Infatti, era stata appena una volta in ospedale: “Ci sono andata per un’ernia poi basta”. Non le servivano pastiglie o medicine. “Prendo a volte qualche pastiglia per dormire quando fatico ad addormentarmi, ma nient’altro”.
Inoltre, le piaceva rapportarsi con le persone. In Paese chiunque sapeva chi fosse, era una sorta di star. “Non sto mai ferma – spiegava Candida -, né con le gambe, ancora adesso faccio le pulizie di casa e coltivo l’orto, né con la lingua, perché mi piace tanto chiacchierare con le amiche. Quando non cammino vado in bicicletta: di solito la utilizzo per andare a trovare mia sorella Rita di 95 anni o per piccole commissioni nel centro del paese.
Da poco mi è stata rinnovata la patente per altri due anni. Con la mia utilitaria giro nei paesi limitrofi e prima della tempesta Vaia, mi mettevo al volante della mia Fiat Punto bianca e amavo andare alla ricerca di funghi a Marcesina, nel comune di Gallio. Anche adesso non riesco a rinunciare a questa passione, ma resto più vicina”
Cosa prevede l’ordinamento
L’ordinamento prevede un rinnovo della patente di guida ogni 10 anni fino al raggiungimento dei 50 di età, mentre per chi ha un’età compresa tra i 50 e i 70 anni, il rinnovo va effettuato ogni 5. I guidatori con un’età dai 70 agli 80 anni, invece, dovranno effettuare il rinnovo della patente di guida ogni 3, mentre per gli over 80 questa incombenza deve essere ripetuta ogni 2.
Il rinnovo patente si può fare presso la Motorizzazione Civile, una delegazione ACI o un’Autoscuola privata, prenotando in anticipo la visita medica per la verifica dei requisiti psichici e fisici, la stessa valida per gli automobilisti di ogni età. Il costo della visita varia a seconda della struttura prescelta