Nel 2017, durante le riprese della seconda stagione di The Grand Tour, Richard Hammond fu protagonista di un grave incidente mentre guidava una Rimac Concept One. Tutti i fan (e non solo) del celebre conduttore televisivo, specializzato in motori, rimasero col fiato sospeso, sperando di ricevere delle notizie incoraggianti.
Più il tempo passava, più l’allarme cresceva, ma, grazie al cielo, il terribile episodio non ebbe nessuna tragica conseguenza. Tolta qualche lesione (oltre allo spavento), l’uomo uscì illeso.
Indice
Aderenza persa alla cronoscalata
Mentre disputava una cronoscalata in Svizzera, il bolide, una supercar elettrica dalle performance fuori dal comune, perse aderenza al retrotreno, probabilmente a causa di una combinazione di fattori quali l’alta velocità, la natura del tracciato (una salita con curve impegnative) e le caratteristiche del veicolo. Dopo aver perso il controllo, la Rimac uscì di strada e si ribaltò più volte, fino a concludere la corsa in un burrone.
Fu un impatto parecchio violento, come testimoniato dal video condiviso in rete. Presto la Rimac prese fuoco, alimentando un incendio che avvolse l’intera vettura. Tuttavia, Richard Hammond riuscì a uscire dall’abitacolo e riportò giusto delle ferite lievi, tra cui una frattura a una gamba. La Concept One andò in mille pezzi, un prototipo unico e parecchio costoso, intorno ai 2 milioni di dollari.
L’accaduto ebbe un grave impatto sia su Hammond sia sulla Rimac. In seguito, lo stesso protagonista ammise di aver avuto paura e sottolineò l’importanza di rispettare la potenza di certe macchine. Dal canto suo, Rimac fece leva sullo schianto a mo’ di ‘pubblicità negativa’, con un aumento delle vendite.
Il vis-à-vis con Mate Rimac
A distanza di alcuni anni, nel 2023, Hammond ha ripreso in mano il volante di un’hypercar Rimac, in tale occasione una Nevera. L’evento dimostrò la sua resilienza e il sua coraggio nel superare la traumatica esperienza. In un incontro organizzato da Drivetrive, ha tenuto, a favore di telecamera, un confronto con Mate Rimac, l’amministratore delegato dell’azienda, utile per capire cosa andò storto.
Sulle emozioni provate, Richard Hammond è stato cristallino: “Ero consapevole di essere sospeso nel vuoto, in caduta libera, e che la macchina avrebbe inevitabilmente toccato terra”, ha dichiarato. “C’è stato un attimo di puro terrore, in cui ho pensato: ‘Oh Dio, sto per morire’. E poi ho notato l’impatto devastante. Guardando quei crateri, sembrava che l’auto fosse stata precipitata giù dallo spazio”.
Sull’accaduto ha preso poi parola Rimac: “Stavi esaurendo lo spazio, stavi andando troppo veloce e hai cercato di forzare la curva – ha osservato -. Secondo me, è successo questo: hai due comandi fondamentali: lo sterzo, il freno e l’acceleratore. Ti permettono di dire alla macchina dove vuoi andare e cosa vuoi fare. Quindi, quando giri il volante a sinistra, stai dicendo ‘voglio andare lì’, ma se non c’è abbastanza spazio, la macchina ruoterà più di quanto le gomme possano sostenere”.
Che sia andata o meno così, conta il finale: il salvataggio provvidenziale del celebre volto TV. Pur avendo visto la morte in faccia, ha ritrovato il coraggio di prendere il volante di una Rimac: la sua più grande vittoria.