La truffa della ruota bucata al supermercato, come funziona

Quella della “ruota bucata” è una delle truffe più diffuse degli ultimi anni e ciclicamente rifà capolino sulle pagine delle cronache locali di tutta Italia

Pubblicato: 14 Giugno 2022 11:18Aggiornato: 7 Ottobre 2024 23:58

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Virgilio Motori

Redazione

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La truffa della gomma bucata, è un raggiro da cui bisogna stare in guardia e che sempre più spesso vede coinvolte numerose vittime. La finalità è solitamente il tentativo di realizzare un furto al povero malcapitato, che oltre a ritrovarsi una gomma da sostituire subisce pure una rapina. I luoghi dove queste malefatte si concretizzano sono spesso e volentieri i parcheggi dei grandi supermercati o dei centri commerciali.

Diverse persone sono caduti nell’astuta trappola organizzata a loro discapito. Anche se la prima reazione è di incolpare sé stessi, sarebbe opportuno essere più clementi, perché chi agisce con secondi fini segue un piano davvero ben orchestrato, capace di cogliere in fallo pure conducenti accorti. Colti da una naturale tensione emotiva, la lucidità di giudizio viene un po’ a mancare, e ciò, manco a dirlo, favorisce le operazioni losche dei delinquenti.

Onde evitare di cadere nella trappola, costituisce di certo un’ottima idea prepararsi a dovere. Conoscere il modus operandi aiuterà a riconoscere il secondo fine, poiché il metodo applicato tende all’incirca a ripetersi. Ovviamente, delle lievi modifiche possono essere attuate, ma alla resa dei conti i passaggi fondamentali rimangono gli stessi.

Come funziona questo tipo di truffa

Le vittime della truffa della gomma bucata propongono varie testimonianze. Qualora consultassimo i post pubblicati su social e forum, noteremmo, però, delle evidenti analogie, e proprio da qui occorre partire. In sostanza, esistono due versioni. Nel primo scenario, il più diffuso, ci troviamo dinanzi a una tecnica rodata da anni di ripetute beffe ai danni dei soggetti messi nel mirino.

Il povero conducente, ignaro di quanto gli accadrà nel giro di pochi secondi, scende dalla rispettiva vettura, così da per controllare la ruota a terra segnalatagli dal truffatore di turno da un’altra vettura. Una volta sceso dalla macchina, i ladri ne approfittano per rubare la borsa ed in alcuni casi la stessa automobile lasciata con le chiavi attaccate al cruscotto.

Sotto una finta aria affabile gli autori del piano si prendono gioco della buona fede della controparte, presa in un istante di fragilità. Provvedere alla sostituzione dello pneumatico rappresenta un compito ingrato, che, laddove avvenga, desta un po’ di dubbi e perplessità. Perché non tutti hanno il sufficiente grado di dimestichezza, e magari sono pure alle prime armi. A tal proposito, i ragazzini neopatentati costituiscono il target ideale, essendo propensi a credere sulla parola lo sconosciuto. Non appena se ne accorgeranno della beffa proveranno pure a reagire, ma i “furbetti” avranno già tirato la corda.

Esiste poi una variante “in movimento” della frode, anche se meno diffusa. In tal caso, dopo aver forato la gomma, i truffatori seguono la vittima per un breve tratto di strada con il relativo mezzo di trasporto. Dopo aver affiancato la macchina, segnalano la ruota bucata e si offrono per dare una mano. Appaiono desiderosi di collaborare, spinti da una sorta di “spirito di solidarietà” tra automobilisti.

A questo punto il copione si ripete in maniera analoga al supermercato: mentre uno dei due delinquenti aiuta il malcapitato a sostituire la ruota, l’altro sottrae qualsiasi cosa sia a portata di mano nell’auto. La formula prevede delle leggere variazioni, come avete avuto modo di constatare. Il principio rimane, tuttavia, tale e quale.

In che modo evitare di essere truffati

Ora che vi abbiamo illustrato le modalità d’azione, sarete curiosi di scoprire quali contromisure adottare in grado di farvi scampare allo spiacevole fenomeno. Uno dei molti, a dire il vero, diffusi lungo la nostra penisola (lo stesso vale all’estero, non crediate), motivo delle continue campagne di sensibilizzazione portate avanti dalle Forze dell’Ordine, sempre dalla parte dei cittadini.

Di conseguenza, riportiamo i suggerimenti impartiti dalla Polizia Stradale, che più di qualsiasi altra istituzione deve combattere contro questo genere di crimini. La risposta vincente consiste nel capire in anticipo lo stato del proprio veicolo. Ecco un “trucchetto” : quando una ruota è bucata lo sterzo “tira” verso un lato e anche abbastanza decisamente. Se invece non avete tale sensazione ringraziate semplicemente chi vi ha segnalato la cosa e tirate dritto. Vi risparmierete una marea di guai.