Netflix, in arrivo una serie Tv su Ayrton Senna

Dopo il film documentario, oggi Netflix annuncia l'arrivo della mini serie dedicata al campione di Formula 1

Pubblicato: 8 Settembre 2020 08:38

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Ayrton Senna è il pilota di Formula 1 che ha lasciato il segno, l’indimenticabile fenomeno della fine degli anni Ottanta e inizi anni Novanta che, prima di lasciarci in un tragico incidente, ha fatto sognare il suo pubblico.

Un grandioso pilota, che ha vinto tre Mondiali, nel 1988, nel 1990 e nel 1991, portando in alto il nome di McLaren-Honda. Una tecnica da paura, in grado di battere anche fenomeni come Nigel Mansell e Alain Prost. Il suo soprannome? Magic, e dice già tutto. Aveva delle capacità da urlo e raggiungeva velocità strabilianti. Sono passati ben 26 anni dalla sua scomparsa e ancora non è stato colmato il vuoto lasciato. Campione in pista, dove solo la sorte avversa gli ha impedito di migliorare numeri strepitosi, campione fuori dai circuiti, dove divenne idolo per grandi e bambini.

La Formula 1 non lo ha mai dimenticato, senza eguali lo spettacolo regalato con le interminabili battaglie con Prost. Sono tre i titoli conquistati, 41 i gran premi vinti, 80 i podi raggiunti e ben 65 le pole position stampate sul cronometro.

Era solo l’inizio del mito, nel 1994, Senna iniziò la stagione con due pole position e altrettanti ritiri con una monoposto che si rivelò poco affidabile. La terza gara, a Imola, fu però purtroppo l’ultima della sua vita. Quel week end viene ricordato come “maledetto”, iniziato con un terribile incidente per Barrichello e proseguito con lo schianto mortale di Roland Ratzenberger. E poi Imola, dove Senna partì ancora una volta dalla pole position; al settimo giro uscì di pista ad altissima velocità alla curva del Tamburello. L’impatto fu terribile e provocò danni gravi. Il trauma cranico gli fu fatale.

Alle 18.40 del primo maggio 1994, Ayrton Senna ci lasciò per sempre all’età di 34 anni. In Brasile furono proclamati tre giorni di lutto nazionale. Ancora oggi vengono venduti all’asta degli oggetti appartenuti al campione, come fossero gioielli preziosissimi. Per le sue doti eccezionali, in sua memoria, Senna è già diventato nel 2010, protagonista del film documentario, ma presto sarà ancora sotto i riflettori. Netflix infatti ha collaborato con la famiglia Senna e il registra-produttore Caio Gullane, per creare una mini-serie TV, otto episodi che parleranno della vita del “Campeao” brasiliano, sia nelle sue gare che nelle sue giornate private in Sud America.

La famiglia ha dato il libero accesso all’archivio privato di Ayrton, con il quale è stato possibile ricostruire tutta la sua vita, dall’infanzia, gli esordi in Formula 1 e non solo. Viviane Senna, la sorella di Ayrton, ha dichiarato di aver scelto Netflix per rendere questo progetto unico e senza precedenti. Maria Angela De Jesus, direttrice delle produzioni internazionali di Netflix-Brasile, ha dichiarato: “Siamo onorati di far conoscere la sua straordinaria storia a tutti i fan, ovunque si trovino”.