Scattano gli ordini dell’Alfa Romeo Junior. La nuova proposta del Biscione decreta il ritorno del marchio nel segmento B, il principale nel mercato europeo. “Sono molto soddisfatto delle performance di aprile e soprattutto del ruolo che Tonale ricopre nel suo segmento in rappresentanza del gruppo Stellantis”, ha commentato Raffaele Russo, Country Manager di Alfa Romeo in Italia.
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Accesso a tutti al mondo del Biscione
“Sono certo che grandi soddisfazioni ci arriveranno anche dalla nuova Junior, che ci permetterà di crescere in termini di volumi, quote e Brand Reputation. Per questo motivo, a poche settimane dal lancio ufficiale, apriamo gli ordini anche delle versioni di ingresso che consentiranno a tutti di accedere al mondo Alfa Romeo.
Con Junior si apre quindi un nuovo capitolo della nostra storia, un capitolo di autentiche emozioni che scriveremo insieme a tutti gli appassionati, Alfisti ma non solo, che erano in attesa del ritorno del marchio in questo segmento”.
Se la Tonale manifesta delle velleità premium, la Junior si rivolge a un pubblico meno abbiente. Con l’apertura ufficiale degli ordini, Alfa Romeo ha comunicato in maniera ufficiale i prezzi delle versioni ibrida ed elettrica, rispettivamente acquistabili da 29.900 e 39.500 euro.
In alternativa al pagamento in un’unica tranche, è offerta la formula del finanziamento, con rate da 200 euro al mese. Sulla nuova aggiunta al listino Alfa Romeo sono scoppiate di recente delle critiche inerenti al nome. In principio si sarebbe, infatti, dovuta chiamare Milano, prima dell’improvviso cambiamento, in risposta al Governo.
Difatti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha espresso delle perplessità circa la decisione di conferire un nome italiano, malgrado la produzione sia localizzata a Tychy, in Polonia, dalle cui linee escono già la Fiat 500, la Jeep Avenger e la DS 3.
Piuttosto di trascinare le polemiche all’infinito, i dirigenti Alfa Romeo hanno preferito rispolverare un’altra denominazione storica. Al lancio è disponibile la top level Milano, con contenuti esclusivi, in vendita a 31.500 euro per la variante ibrida e 41.500 euro per quella elettrica.
La Tonale fa ancora meglio nelle vendite
Le quotazioni della Tonale sono in continua ascesa. In un comunicato, il Costruttore segnala l’aumento dello share del 0,3% nel cumulato gennaio-aprile 2024 e in una quota del 6% nel quarto mese dell’anno. La sere speciale Tributo Italiano e la motorizzazione Plug-in Hybrid da 280 CV hanno fatto da traino, valendo alla Tonale il titolo di best seller di Stellantis nel comparto C-SUV.
Con la nascita di Stellantis, frutto della fusione tra Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e PSA Groupe, la compagnia di Arese sta vivendo una seconda giovinezza. Le maggiori risorse a disposizione hanno permesso di sviluppare modelli impensabili in precedenza, come la 33 Stradale, lussuosissima sportiva richiamante nel nome un pezzo di storia della Casa, costata milioni di euro agli acquirenti.
Per portare avanti il programma delle fuoriserie, Alfa Romeo ha, però, l’obbligo di raggiungere e preservare la solidità economica, immettendo nelle concessionarie auto popolari. La nuova Junior sarà utile ad aumentare il volume d’affari e, dunque, i profitti, per la soddisfazione del CEO di Stellantis Carlos Tavares.