Sempre più Case automobilistiche e non solo si affacciano sul mondo delle due ruote elettriche, non inteso come motoveicoli, bensì dell’e-bike. Un trend che trova spazio sempre più tra i grandi nomi delle multinazionali che si approcciano a nuovi progetti per una mobilità più sostenibile e all’aria aperta.
Ci ha pensato Porsche, che ha tratto ispirazione da Taycan e 911, e ora sembra seguirla anche Aston Martin. Ma la Casa britannica sembra voler andare davvero controcorrente, con un nuovo progetto per una bici da corsa muscolare.
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Aston Martin .1R, la scelta che sorprende
Del mondo delle corse a Gaydon e dintorni ne sanno qualcosa, con modelli e bolidi che hanno saputo rapire gli appassionati sul mercato, ma “azzardare” il colpo delle due ruote sembrava quasi impossibile. Ma se l’impossible is nothing oltre Manica, anche per il brand britannico il leitmotiv è lo stesso, con un nuovissimo progetto che può vantare la collaborazione con J.Laverack Bicycles.
Il celebre marchio delle quattro ruote si è quindi messo al lavoro per sfornare non solo la prima bicicletta della Casa, ma anche un modello destinato a rapire tutti col suo animo da “ribelle”. Il progetto, infatti, è partito volendo andare controcorrente rispetto ai tanti precedenti illustri, con anche Mini che si è lanciata nel mondo dell’e-bike di recente.
Nasce così Aston Martin .1R, una bicicletta che vuole celebrare la passione per le due ruote a pedali di Lionel Martin e Robert Bamford, i fondatori del marchio di Gaydon.
E Oliver Laverack, co-fondatore di J.Laverack Bicycles, si è detto entusiasta del modello messo a punto: “Lavorare con il team di Aston Martin ha sbloccato nuove idee e innovazioni, la cui applicazione ha creato la bicicletta più avanzata di qualsiasi altra attualmente disponibile sul mercato”.
“Abbiamo portato le nostre biciclette a nuovi livelli, abbiamo sbloccato la vera innovazione nel settore del ciclismo creando una bicicletta con livelli ineguagliabili di artigianalità e ingegneria delle prestazioni” ha raccontato Laverack. Ma com’è effettivamente questa due ruote a pedali?
Titanio e fibra di carbonio per una bici di lusso
Quando si sente parlare di Aston Martin il pensiero va al lusso delle quattro ruote della Casa, e anche Aston Martin .1R non è da meno. La bicicletta, infatti, può contare su uno stile ricercato e materiali di altissima qualità, ma soprattutto è stata concepita nello stesso studio in cui nascono solitamente le auto di Gaydon.
Modellato in 3D e successivamente creato in fabbrica, il telaio è completamente in fibra di carbonio e titanio di livello aerospaziale 6AI/4V, tanto da richiedere 1.000 ore di lavoro per un solo modello, di cui 515 ai macchinari CNC.
E alla lista delle prime volte di Aston Martin si aggiunge anche la rivoluzionaria idea di integrare le pinze dei freni a disco nel telaio stesso, con ogni pinza lavorata da un unico blocco di alluminio ad alta resistenza e dotata di quattro pistoncini in titanio per dare più controllo alla frenata. Un design che, tra l’altro, si fa pulito grazie all’assenza di bulloni a vista, con una magistrale copertura da parte di Aston Martin e J.Laverack Bicycles.
Per vederla dal vivo l’appuntamento è al Rouleur Live di Londra, mentre gli appassionati delle e-bike potranno rifarsi gli occhi a Eicma 2023, dove il settore delle due ruote a pedali elettriche avrà un grande ruolo.