La lotta al cambiamento climatico e l’avanzamento tecnologico, da diverso tempo ormai, stanno cambiando sempre più il settore dell’automotive, con gli automobilisti che oggi hanno una vasta gamma di veicoli, con alimentazioni diverse, tra cui scegliere. L’obiettivo, tutt’altro che nascosto, è quello di eliminare i veicolo a benzina e quelle diesel per sostituirli con mezzi meno inquinanti: già oggi sulle nostre strade possiamo vedere diverse vetture elettriche o ibride, ma ce ne sono anche altre su cui il settore sta lavorando e investendo, anche se non sono altrettanto al centro del dibattito. Parliamo delle auto a idrogeno. Andiamo allora a vedere ne dettaglio che cosa sono, come funzionano, quali sono i vantaggi e gli svantaggi di queste automobili rispetto alle altre ma anche quanto costano.
Indice
Auto a idrogeno, cosa sono?
Partiamo dal cercare di capire che cosa le auto a idrogeno. Basta il nome per comprendere che fanno parte di questa gamma tutti quei veicoli che sono alimentati a idrogeno. L’idrogeno è un elemento che può essere ricavato utilizzando fonti di energia rinnovabili (come, per esempio, quella eolica) ed è quindi facile intuire perché questi mezzi sono destinati a ritagliarsi un ruolo importante nel mondo dei mezzi di trasporto essendo altamente ecosostenibili. Resta da capire quanto tempo ci metteranno davvero a imporsi nel mercato.
I diversi tipi di automobili a idrogeno
Quello che è meno noto riguardo alle auto a idrogeno è che ne esistono due categorie differenti, che funzionano anche in maniera diversa l’una dall’altra: le automobili a idrogeno FCEV (Fuel cell vehicle) e le automobili a idrogeno HICEV (Hydrogen Internal Combustion Engine Vehicle).
Andiamo allora adesso a vedere quali sono le differenze tra questi due tipi di veicoli alimentati a idrogeno e come funzionano nel dettaglio.
Proprietà dell’idrogeno
Prima di addentrarci nel funzionamento delle automobili a idrogeno, è necessario parlare un attimo dell’idrogeno: è l’elemento presente in maniera più abbondante nell’universo e allo stesso libero, ovvero a temperatura ambiente e sottoposto alla pressione atmosferica, si trova allo stato gassoso.
L’idrogeno può però trasformasi e passare allo stato liquido se la temperatura è inferiore a -252,8° C. Nelle vetture a idrogeno, come vedremo nei prossimi paragrafi, l’idrogeno è utilizzato proprio allo stato liquido.
Auto a idrogeno FCEV: come funzionano
Cominciamo dalle auto a idrogeno FCEV, che possono essere definiti sono una sorta di evoluzione delle auto elettriche, non a caso hanno un motore elettrico, che non viene però alimentato collegando l’automobile alla colonnina classica di ricarica.
Abbiamo detto in precedenza che l’idrogeno è utilizzato allo stato liquido, per questo motivo i veicoli che fanno parte di questa categoria sono dotati di serbatoi capaci di stoccare l’idrogeno a una pressione di 700 bar, che è una pressione necessaria per permettere a questo elemento di rimanere a una temperature inferiore ai -252,8° C e quindi di restare stato liquido e non passare a quello gassoso.
Oltre al serbatoio per l’idrogeno con una pressione di 700 bar, le auto FCEV sono ditate anche di celle combustibili (chiamate anche fuel cell) con cui l’idrogeno liquido entra in contatto producendo energia elettrica che è in grado di alimentare appunto il motore elettrico.
Auto a idrogeno HICEV: come funzionano
L’altra categoria di automobili a idrogeno è quelle delle auto HICEV. Se, in un certo senso, le auto FCEV assomigliano maggiormente alle automobili elettriche, quelle HICEV si può dire che assimiglino di più a quelle classica a benzina.
Questo perché l’idrogeno viene fatto bruciare esattamente come la benzina nei classici veicoli dotati di motore termico.
C’è però una grande differenza: le auto a idrogeno HICEV non rilasciano nell’aria sostanza che inquinano l’ambiente, come invece avviene con le auto a motore termico, che siano quelle a benzina o quelle termiche.
Quando costano le auto a idrogeno? I prezzi
Dopo aver visto quali sono le varie tipologie delle automobili a idrogeno, come funzionano, vediamo ora quanto cosano le auto a idrogeno nel caso in cui qualcuno fosse interessato ad acquistarne una.
Ovviamente, così come per qualsiasi altro tipo di automobile, il prezzo varia a seconda del modello. Va però detto che, al momento, sono disponibili sul mercato solamente pochissimi modelli di automobili a idrogeno e i prezzi sono abbastanza alti. Insomma, questi veicoli non sono per tutti gli automobilisti.
Il prezzo della Hyundai Nexo, per esempio, parte da 69.000 euro, se volete acquistare una Toyota Mirai il prezzo base è di 66.000 euro. Si risparmia invece con la Honda FCX, il cui prezzo parte da 34.000 euro.
È bene però ricordare che l’universo delle auto a idrogeno è ancora in fase di sviluppo e con il tempo (anche se potrebbero servire diversi anni) il mercato sembra essere destinato ad allargare sempre di più. Questo significa che aumenteranno i modelli a disposizione degli utenti e anche che i prezzi si abbasseranno.
Auto a idrogeno: i vantaggi
Ma al momento conviene acquistare un’automobile a idrogeno? Dopo aver letto quanto scritto nei paragrafi precedenti (e aver visto i prezzi dei modelli sul mercato) può sorgere questo dubbio. Ci sono certamente degli aspettati molto vantaggiosi nel possedere questo automobili: come detto, le automobili a idrogeno sono altamente ecosostenibili e non impattano sull’ambiente. E sappiamo bene quanto siano importanti le tematiche legate all’inquinamento, al riscaldamento globale e in generale al Green.
Va poi sottolineato che il rendimento delle batterie delle auto idrogeno è decisamente migliore rispetto a quelle della alte tipologie di automobili. Per fare un esempio: l’autonomia delle batterie delle auto FCEV hanno tempi di ricarica più brevi rispetto a quelle delle auto elettriche e hanno un’autonomia superiore.
Auto a idrogeno: gli svantaggi
Come per ogni cosa, però, se ci sono dei vantaggi ci sono anche degli svantaggi. Se parliamo di automobili a idrogeno lo svantaggio principale è che ci sono pochissimi modelli disponibili sul mercato e che costano anche molto.
Poi c’è un altro enorme svantaggio, almeno per quanto riguarda il mercato italiano: non sono praticamente presenti nel territorio nazionale stazione di ricarica per questo tipo di vetture. È vero che, come abbiamo detto in precedenza, questa è una tecnologia che con il tempo è destinata a crescere, ma al momento è praticamente impossibile fare un pieno di idrogeno in Italia, se non in una stazione di servizio a Bolzano.