Nonostante il caldo torrido che ogni anno si fa purtroppo sempre più pesante, durante l’estate aumentano significativamente le attività sportive all’aria aperta. Non è da meno il ciclismo che nella bella stagione vede quasi un raddoppio delle persone che scelgono di praticarlo, sia per fare attività fisica che per muoversi più comodamente in città. Nella nostra penisola però, delimitata da ben 7.500 km di costa, gli sport acquatici hanno un ruolo significativo che si è evoluto enormemente negli ultimi anni.
Dalle semplici pagaie e pedalò degli scorsi decenni siamo passati al sup e al surf elettrico, fino ad arrivare ai più recenti modelli di e-bike acquatiche. Ancora poco conosciute, sono veicoli sportivi che stanno rapidamente conquistando molti appassionati.
Indice
Manta 5, il primo esempio
Manta 5 è uno dei prodotti di punta di questo nuovo trend: nata in Nuova Zelanda e costruita quasi interamente in fibra di carbonio, può essere guidata come una normale bicicletta sopra tutte le superfici d’acqua calma. Salata, dolce, di mare, di lago, con i suoi 20 kg di peso arriva a una velocità di 20 km/h in pedalata assistita grazie a un potente motore da 400 W.
Esteticamente simile a una cyclette, possiede due alettoni al posto delle ruote e un elica posteriore che la mette in movimento.
Ultimamente Manta viene usata soprattutto nei laghi, dove l’acqua è tendenzialmente più calma, e pare piaccia molto alle persone, nonostante riferiscano che sia necessario abituarsi al peso non leggerissimo e alla strana sensazione durante la pedalata. Un’altra bici acquatica interessante è la Red Shark, totalmente diversa dalla collega Manta 5 poiché concepita come una tavola da surf su cui sono fissati pedivella, sella e manubrio.
La normativa
Ricordiamo fin da subito di osservare le disposizioni di legge che proprio la diffusione di Manta 5 sulle coste italiane ha evocato. Le regole a cui attenersi vanno verificate presso il luogo in cui ci si trova ma indicativamente possono essere così riassunte (Ordinanza di Grosseto):
- utilizzo consentito solo nelle ore diurne;
- fino a 1000 m dalla costa;
- divieto di navigazione:
- nei porti;
- nel raggio di 100 metri dall’imboccatura dei porti o approdi e dalle strutture portuali, con esclusione degli specchi acquei prospicienti le strutture balneari;
- entro 100 metri da insediamenti industriali, quali opere di presa e restituzione acque;
- a una distanza inferiore a 100 metri da impianti fissi, reti da posta e impianti di acquacoltura;
- a una distanza inferiore a 100 metri dai segnalamenti marittimi che indicano la presenza di subacquei in immersione;
- fuori dai porti in prossimità di zone di mare in cui sono collocati pontili o passerelle destinati all’attracco delle navi da passeggeri per un raggio di 50 metri;
- negli specchi acquei antistanti le foci dei fiumi e dei canali navigabili fino a una distanza di 50 metri dalla costa;
- nelle zone di mare indicate da apposite Ordinanze dell’Autorità marittima o comunale o da altri provvedimenti.
I pedalò elettrici
Ma se si cercasse qualcosa di meno sofisticato e che si possa usare in compagnia, sappiate che esistono anche i pedalò a pedalata assistita, nient’altro che la naturale evoluzione del mezzo vacanziero per eccellenza. Con la versione elettrica di questi veicoli c’è la possibilità di poter coprire maggiori distanze senza rischiare di rimanere sfiancati per il ritorno sotto il sole cocente, una caratteristica non proprio trascurabile.
Di pedalò a pedalata assistita cominciano a essercene parecchi modelli, nonostante non siano ancora molto diffusi. Il loro potenziale però è altissimo, soprattutto per gli stabilimenti balneari che potrebbero trarre giovamento dal metterli a disposizione per il noleggio. Con un e-pedalò si può fare attività fisica, prendere il sole, stare in compagnia e raggiungere luoghi più tranquilli, il tutto senza sudare sette camicie. Il loro funzionamento è del tutto uguale a quello delle bici a pedalata assistita, soprattutto alle recumbent (modelli su cui si pedala da sdraiati).
Attenzione però alle normative, anche in questo caso praticamente identiche a quelle sulle e-bike, nonostante si riferiscano al Codice di Navigazione. Ribadiamo l’importanza di informarsi prima sia di mettersi alla guida che di gestirne il loro utilizzo: l’anno scorso è stato denunciato il titolare di un ditta che noleggiava pedalò elettrici un po’ sospetti, visto che erano senza pedali. Vediamo adesso alcuni modelli di questi veicoli vacanzieri:
Seacycle Limo
Limo è un pedalò elettrico prodotto dalla Casa canadese Seacycle, è lungo 4,5 m, largo 3,7 m e pesante 78 kg. Può raggiungere una velocità compresa tra gli 8 e i 12 km/h, si può pedalare in due persone, ma ne può ospitare fino a quattro.
È concepito come un catamarano e le zone di relax sono limitate ai due scafi dove è possibile, teoricamente, restare sdraiati. Un veicolo indicato soprattutto per le gite o per gruppi di persone che vogliono raggiungere spiagge e luoghi più tranquilli. Viene venduto direttamente dall’azienda produttrice ad un prezzo di € 3.766.
Ceclo Cruise
Chi cerca invece un pedalò più comodo e raffinato potrebbe orientarsi verso quello prodotto dalla casa francese Ceclo, in particolare sul modello Cruise. Anch’esso pensato per ospitare fino a quattro persone, rispetto al Seacycle Limo presenta dettagli più eleganti a cominciare dalle poltroncine regolabili, fino ai pedali, quasi mimetizzati in una linea geometrica che ne nasconde il meccanismo. Lungo 3,9 m, largo 1,7 e pesante 140 kg, può raggiungere una velocità di 4 nodi – 7,4 km/h; costa € 12.900.
Nauticraft Bis
Un modello più classico invece è il Nauticraft Bis, un pedalò pensato per le famiglie. Disponibile in tre versioni, quella muscolare, quella a pedalata assistita e quella a motore elettrico (per il quale ricordiamo di prestare attenzione relativamente alle normative), tutti quanti con un sistema di svuotamento intelligente che scarica l’acqua durante la marcia. Visivamente simile a un gommone, è il modello disponibile forse più friendly che possiamo trovare attualmente. La versione a pedalata assistita costa € 6.765.
Kaicycles Zen X2
Lo ZenX2 prodotto dalla Casa spagnola Kaicycle è invece un modello di catamarano elettrico a pedali pensato per due persone. Si guida seduti su due comode poltroncine affiancate e posizionate sotto un telo oscurante, ma quando si vuole è possibile alzarsi e prendere il sole sdraiati su una delle tre sdraio elastiche presenti. Lungo 3,7 m è composto da una batteria agli ioni di litio da 12Ah 266Wh che garantisce almeno 2 ore di autonomia. Totalmente prodotto in UE è disponibile su prenotazione e costa € 7.986.
Da segnalare anche una start-up lettone, Zeltini, che ha proposto il suo Be-Triton un veicolo anfibio in grado di muoversi in terra e in acqua sfruttando pedali e motore elettrico, una specie di camper-barca-bici pensato per i cicloturisti più avventurosi.
Un’alternativa ai gozzetti?
Per chi è interessato a questo genere di veicoli le possibilità quindi sono diverse, nonostante i prezzi risultino ancora piuttosto alti. Tuttavia non bisogna farsi troppo spaventare, ricordiamoci che gli e-pedalò possono essere un’alternativa molto economica a più costose barchette a motore come i gozzetti, che presentano maggiori costi di manutenzione e tempi altrettanto lunghi per essere movimentate e gestite.