Buffalo Utility 2, la prima bici con due catene

La World Bicycle Relief ha lanciato la nuova Buffalo Utility S2, una bici con doppia catena e due velocità, per migliorare la mobilità in comunità remote

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Riccardo Asta

giornalista smart mobility

Nato a Genova nel 1985, laureato in architettura ma con una formazione multidisciplinare. Da anni collabora con riviste specializzate trattando temi legati alla mobilità sostenibile e al mondo bici, occupandosi in particolare del segmento e-bike e di tutte le novità che lo riguardano

Pubblicato: 22 Luglio 2024 16:09

La World Bicycle Relief ha recentemente presentato alla fiera Eurobike, che annualmente si tiene a Francoforte, Germania, una delle innovazioni più interessanti e curiose nel mondo del ciclismo: la Buffalo Utility S2, una bicicletta dotata di una trasmissione a doppia catena e due velocità.

Questo modello, progettato per affrontare terreni accidentati e trasportare carichi pesanti, è stato sviluppato in collaborazione con leader del settore come SRAM, Trek, Giant Group e Karasawa. Il sistema AK2 Freewheel con cambio a contropedale rappresenta una svolta importante, offrendo ai ciclisti la possibilità di cambiare marcia semplicemente pedalando all’indietro per mezzo giro (il modello di Buffalo precedente era una singlespeed).

Due catene, due velocità: mai come in questo caso la parola d’ordine è “essenziale”. Questa strana bici è progettata per semplificare la vità al ciclista e a ragion veduta, visto che viene proposta per luoghi del mondo dove la vita non è affatto semplice.

Cos’è la World Bicycle Relief

La World Bicycle Relief è un’organizzazione globale senza scopo di lucro fondata nel 2005 dal co-fondatore di SRAM, F.K. Day, e da sua moglie, la fotografa documentarista Leah Missbach Day. La missione dell’organizzazione è quella di mobilitare le comunità meno servite attraverso il potere delle biciclette, offrendo soluzioni di mobilità sostenibile che migliorano l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.

La World Bicycle Relief progetta e distribuisce biciclette appositamente pensate per affrontare i terreni difficili e soddisfare le esigenze di chi percorre lunghe distanze con carichi pesanti. L’organizzazione opera in numerosi paesi africani e non solo, collaborando con partner locali e internazionali per garantire la presenza di strutture di distribuzione, catene di fornitura di pezzi di ricambio e meccanici qualificati.

Questo approccio crea un ecosistema di supporto, permettendo alle biciclette di avere un impatto duraturo sulla vita delle persone, promuovendo sostenibilità ambientale ed emancipazione economica.

I vantaggi

Il sistema di trasmissione multi-velocità della Buffalo Utility S2 è composto da una ruota libera commutabile con due pignoni, ciascuno collegato a una corona corrispondente tramite una catena monovelocità. Questo consente un cambio di marcia senza sforzo, passando dalla marcia alta per la velocità alla marcia bassa per la salita.

I freni a pinza a doppio perno e i cerchioni in alluminio Heavy-Duty offrono un controllo superiore e una resistenza eccezionale, particolarmente utili quando si trasportano carichi pesanti su terreni difficili. Queste caratteristiche rendono la Buffalo Utility S2 non solo una bicicletta, ma una vera e propria macchina di mobilità sostenibile. La scelta dei materiali e la progettazione sono state pensate per garantire durabilità e affidabilità, cruciali per chi utilizza la bicicletta come mezzo di trasporto principale in ambienti ostili.

L’impatto sociale sostenibile

La missione di World Bicycle Relief è quindi quella di mobilitare le persone attraverso il potere delle biciclette, e la Buffalo Utility S2 è un esempio tangibile di questo impegno. Dave Neiswander, CEO di World Bicycle Relief, ha sottolineato come questa bicicletta innovativa permetta di raggiungere più individui e comunità che necessitano di un trasporto affidabile.

Questo modello è stato perfezionato grazie a oltre due anni di rigorosi test in Africa subsahariana e Sud America, ricevendo feedback diretto dagli utenti finali. Il risultato è una bicicletta altamente funzionale e durevole, progettata per soddisfare le esigenze reali dei ciclisti. La Buffalo Utility S2 non solo risponde a necessità pratiche, ma rappresenta anche un passo avanti significativo verso un futuro più sostenibile, dove la mobilità è accessibile a tutti.

Collaborazione e sviluppo

Il processo di sviluppo della Buffalo Utility S2 ha visto la partecipazione di Christine Raymor, un’ingegnere di SRAM, che ha contribuito in modo significativo alla realizzazione del sistema di cambio brevettato. Questo sistema utilizza due ruote libere monomarcia per determinare quale combinazione di pignone e corona aziona la ruota posteriore.

I nuovi freni a pinza sono stati sviluppati per sostituire il freno a contropedale, offrendo un’esperienza di frenata migliorata, soprattutto con carichi pesanti. La collaborazione con SRAM ha permesso di integrare tecnologie avanzate e materiali di alta qualità, creando una bicicletta che non solo è robusta, ma anche semplice da mantenere e riparare.

Cherie Redecker, product manager di World Bicycle Relief, ha evidenziato come il feedback delle comunità abbia guidato molte delle decisioni di progettazione, rendendo la Buffalo Utility S2 una bicicletta davvero orientata alle esigenze degli utenti.

Conclusioni e Prezzi

La Buffalo Utility S2 non è solo una bicicletta, ma una soluzione di mobilità che ha il potenziale di trasformare la vita delle persone nelle comunità remote. Il prezzo di questa bicicletta varia tra 210 e 230 dollari, con una garanzia di cinque anni su telaio, forcella e portapacchi.

World Bicycle Relief continua a migliorare i componenti della bici, come i cuscinetti, per prolungarne ulteriormente la durata. La Buffalo Utility S2 rappresenta un esempio perfetto di come l’innovazione e la collaborazione possano portare a soluzioni pratiche e sostenibili per migliorare l’accesso all’istruzione, all’assistenza sanitaria e alle opportunità economiche.

Con una distribuzione che include magazzini in Uganda, Malawi, Zimbabwe, Zambia, Kenya e Colombia, e collaborazioni con l’ONU e altre organizzazioni, World Bicycle Relief sta davvero facendo la differenza. L’obiettivo è quello di creare un ecosistema di supporto che includa sviluppo del prodotto, formazione, e servizi di manutenzione, garantendo che ogni bicicletta possa continuare a servire le comunità per anni a venire.