Pronti a parcheggiare ovunque? La City Transformer CT-2 cambia forma in base alle esigenze. Con la sua capacità di allargare e restringere la carreggiata, il quadriciclo elettrico consentirà di sfrecciare nel traffico e di reperire parcheggio anche negli spazi più angusti. I portavoce di City Transformer, azienda israeliana specializzata nella micromobilità, hanno dato degli aggiornamenti sullo sviluppo.
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La produzione avrà inizio nel 2026 in Italia
Il via alla produzione avverrà in Italia a partire dal quarto trimestre del 2026, grazie alla collaborazione con l’italiana CeComp. Due le varianti: passeggeri a due posti (1+1) o commerciale (1+zona cargo), entrambi già ordinabili. Il prezzo di partenza è di 19.500 euro, all’incirca quanto una citycar. Uno scoglio economico piuttosto importante, ma esistono delle attenuanti.
La funzionalità innovativa, in particolare, supporta la decisione. Bisognerà poi vedere cosa ne diranno i potenziali compratori, se saranno o meno tolleranti, pure della lunga attesa. Il seme era stato piantato addirittura nel 2017, all’IAA Mobility di Monaco, sotto forma di prototipo. Stuzzicate le fantasie, i progettisti hanno portato avanti i lavori nell’ombra e il tempo che ci separa non è poi nemmeno così lungo.
Il sodalizio tra le parti consentirà di dare vita a un progetto molto accattivante, che potrebbe dare filo da torcere ai celeberrimi quadricicli elettrici. Il comparto ha conosciuto una forte diffusione in diverse parti del mondo, compresa la nostra Italia, dove Stellantis ha lanciato un terzetto fortunato. A partire dalla stessa base meccanica, il gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA ha realizzato prima la Citroën Ami, quindi la Opel e-Rocks e, infine, la Fiat Topolino.
Per distinguersi dalla concorrenza, la City Transformer CT-2 presenta, come già detto, un innovativo sistema di carreggiata variabile. Da una configurazione stretta (modalità City), adatta nelle affollate vie urbane, può infatti allargarsi (modalità Performance), indicata su strade extraurbane. Sgusciante e briosa o stabile e confortevole? La scelta è del conducente, in base alle sue particolari esigenze. Rimangono invariate la lunghezza (2,5 m), l’altezza (1,53 m) e il passo (1,8 m).
Abitabilità che sorprende
Con un design pulito e moderno, la City Transformer CT-2 offre un’abitabilità sorprendente. Gli interni, realizzati con materiali di alta qualità, risultano funzionali. La disposizione dei sedili in tandem giova aiuta nello scopo. Il relax è assicurato da un’insonorizzazione di alto livello, da un climatizzatore opzionale e da una strumentazione digitale completa. In caso di viaggi abbastanza lunghi, magari alla volta di mete di vacanze, il bagagliaio viene in soccorso. Da una capacità minima di 450 litri, può essere ampliato rimuovendo il sedile posteriore. Sotto il cofano pulsa una coppia di motori elettrici da 20 CV (con picchi di 30 CV) che alimenta le ruote posteriori.
Oscilla da un minimo di 40 km/h a un massimo di 90 km/h la velocità massima, a seconda della modalità impostata, se City o Performance. Ad alimentare il powertrain, una batteria al litio a 48 volt con chimica nichel manganese cobalto (NMC) da 15 kWh, offre un’autonomia fino a 180 km nel ciclo urbano. Acceso il climatizzatore, la percorrenza scende a 120 km. La ricarica completa richiede circa 4 ore e 30 minuti, con una normale presa domestica.