Trovare la bici adatta al proprio fisico non è una ricerca semplice. Ci sono molte variabili da considerare e una volta individuato il modello più corretto sarebbe corretto fare un final tuning biometrico per accertarsi della posizione assunta. Tutto ciò ovviamente si complica agli estremi, nel caso quindi delle persone basse e di quelle molto alte, queste ultime senza nemmeno la possibilità di scegliere, a mali estremi, una bici per bambini. La maggior parte dei modelli disponibili sia di e-bike che di muscolari, sono pensati per ciclisti di statura media o bassa, il che lascia chi supera i due metri di altezza con poche opzioni davvero comode e performanti.
DirtySixer ha identificato questa lacuna e ha sviluppato una gamma di e-bike con ruote da 36 pollici, progettate specificamente per persone alte. Questa iniziativa ricorda quella di Islabikes, che ha creato una linea di biciclette per persone affette da nanismo, dimostrando che il settore ciclistico sta finalmente prendendo in considerazione le esigenze specifiche di diverse categorie di utenti.
Indice
Un design su misura per ogni esigenza
David Folch, fondatore di DirtySixer e alto 1,98 metri, ha sperimentato in prima persona le difficoltà di trovare una bicicletta che fosse confortevole e sicura per persone della sua statura. Questo lo ha spinto a creare biciclette che non solo fossero della misura giusta, ma che offrissero anche un comfort ergonomico per lunghi percorsi. Le biciclette DirtySixer partono dalla taglia XL (per chi è alto almeno 1,78 metri) e arrivano fino alla 4XL (per chi raggiunge i 2,25 metri di altezza), con ruote che misurano 32 o 36 pollici a seconda del modello. Questa gamma di taglie assicura una posizione di guida ergonomica e un supporto adeguato per persone molto alte, riducendo il rischio di dolori alla schiena e migliorando la stabilità e il controllo durante la pedalata.
Questa attenzione ai dettagli e alle necessità del cliente è simile all’approccio adottato da Islabikes, che ha progettato biciclette per persone affette da nanismo, rendendo il ciclismo accessibile a tutti. Anche il segmento delle biciclette per anziani ha visto una crescita significativa, con modelli specifici progettati per garantire sicurezza e comfort. In questo contesto, DirtySixer si inserisce come un marchio innovativo, che offre soluzioni su misura per un segmento di mercato finora poco considerato.
Caratteristiche tecniche e prestazioni
Le e-bike DirtySixer non sono solo imponenti nelle dimensioni, ma vantano anche componenti di alta qualità. Il motore centrale Bosch CX Line Gen 4 è una delle caratteristiche distintive, offrendo una coppia di 85 Nm che facilita la pedalata anche su terreni difficili o in salita. Questo motore, tra i più potenti disponibili per le e-bike, garantisce una risposta rapida e un’assistenza efficace fino a una velocità massima di 25 km/h, conforme alle normative europee. Negli Stati Uniti, dove le regole sono meno restrittive, queste biciclette possono raggiungere velocità ancora maggiori. Le ruote da 32 e 36 pollici, oltre a migliorare la stabilità, permettono di superare agevolmente ostacoli e irregolarità del terreno, rendendo le e-bike DirtySixer ideali per ciclisti molto alti e per percorsi di lunga durata.
Tuttavia, l’adozione di queste biciclette presenta anche delle sfide logistiche. Le ruote più grandi richiedono pneumatici e camere d’aria speciali, che non sono facilmente reperibili nei negozi di biciclette tradizionali. Come per le biciclette progettate per altre esigenze specifiche, come quelle per persone affette da nanismo o per anziani, è importante pianificare in anticipo la manutenzione e l’acquisto dei componenti necessari per garantire un utilizzo sicuro e continuo.
Il mercato delle biciclette speciali: una crescita inclusiva
La creazione di biciclette per esigenze specifiche dimostra come il mercato stia diventando sempre più inclusivo. Le iniziative di Islabikes e DirtySixer rappresentano due esempi di come le aziende possano rispondere in modo efficace alle necessità di diverse categorie di utenti, promuovendo la mobilità sostenibile e migliorando la qualità della vita. DirtySixer ha già attirato l’attenzione di ciclisti famosi come Shaquille O’Neal e LeBron James, evidenziando la crescente domanda di biciclette che possano soddisfare le necessità di persone alte. Le e-bike DirtySixer sono il perfetto esempio di una tendenza che sembra si stia consolidando, ossia quella di offrire mezzi sempre più personalizzati per categoria e tipologia di utente. Tutto ciò semplifica di molto la vita a chi cerca un mezzo ad hoc, di solito costretto a farselo costruire su misura. Fortunatamente almeno la categoria dei disabili ha a disposizione un nutrito parco veicoli, anche se poi le diverse tipologie di handicap rendono le cose molto più complicate.
Prezzo e prospettive
Le biciclette DirtySixer rappresentano una risposta concreta alle esigenze delle persone alte, ma sono solo una parte di un movimento più ampio verso l’inclusività nel settore ciclistico. Così come le biciclette Islabikes per persone affette da nanismo e le e-bike per anziani, queste nuove proposte dimostrano che c’è spazio per tutti nel mondo della mobilità su due ruote. Le e-bike DirtySixer, con la loro attenzione al dettaglio e al comfort, sono una soluzione ideale per chi cerca una bicicletta che si adatti perfettamente alle proprie esigenze fisiche. I modelli con ruote da 32 e 36 pollici sono attualmente in crowdfunding ad un prezzo di 6.479 €.
In futuro, possiamo aspettarci che altre aziende seguano l’esempio di queste aziende, sviluppando ulteriori soluzioni per ciclisti con esigenze particolari. Questa tendenza non solo amplia l’accessibilità delle biciclette a nuove fasce di utenti, ma stimola anche l’innovazione e la diversificazione del mercato, rendendo il ciclismo un’attività più inclusiva e accessibile per tutti. Mentre aspettiamo di vedere come il mercato risponderà a queste nuove proposte, è chiaro che la strada verso un futuro più inclusivo e su misura per tutti i ciclisti è già iniziata.