«Le città sono causa ed effetto di una nuova domanda di mobilità e le due ruote a pedale e a motore rappresentano già una risposta concreta, fruibile e sostenibile. Questo spazio tematico offre una rappresentazione verticale dell’offerta della nostra industria e del contributo che da sempre offriamo alla richiesta di spostamenti che viene da contesti urbani oggi sempre più complessi».
Queste le parole utilizzate da Paolo Magri, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e Amministratore Delegato di EICMA, per introdurre e presentare l’area Your Urban Mobility (Y.U.M), una delle principali novità dell’ottantesima edizione dell’Esposizione Internazionale delle due ruote.
Indice
Uno spazio dedicato alla mobilità urbana
Situata all’interno del padiglione 18, nel cuore di EICMA, l’area Your Urban Mobility ha accolto in un unico spazio non solo i prodotti delle imprese del settore, ma anche servizi e proposte dell’intera filiera della mobilità urbana sulle due ruote: dalle bici alle e-bike, passando per moto e scooter elettrici e con motore endotermico, fino ad arrivare a soluzioni di mobilità alternative.
E questo non è tutto: ospiti dell’area Y.U.M. sono stati anche le Forze dell’Ordine (Carabinieri e Polizia), la FMI (Federazione Motociclistica Italiana) e diverse startup di settore, a cui l’Esposizione Internazionale delle due ruote ha offerto un’importante vetrina internazionale grazie al prezioso sostegno dell’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. All’interno di questo spazio, promosso da EICMA insieme ad ANCMA, sono state numerose le attività andate in scena nel corso della manifestazione, con incontri divulgativi, dimostrazioni pratiche e presentazioni che hanno animato il palinsesto quotidiano.
Tra questi, da sottolineare l’importante lavoro svolto da Carabinieri, Polizia Stradale e FMI sul tema della sicurezza stradale. Nell’arco dei quattro giorni di Esposizione aperti al pubblico, infatti, sono stati proposti quotidianamente degli incontri a riguardo, ognuno con un focus specifico. Gli interventi della Polizia Stradale si sono concentrati su tematiche più pratiche, quali l’utilizzo delle luci, l’importanza del casco allacciato e il rispetto dei limiti di velocità imposti dal Codice della Strada; nozioni di base che, se correttamente applicate, possono fare la differenza mentre si è alla guida. Di tutt’altro tipo il contributo dei Carabinieri, che hanno voluto porre l’attenzione sul contributo dell’Arma nel garantire la sicurezza stradale all’interno dei contesti urbani: azioni molto spesso sottovalutate, ma fondamentali per mantenere l’ordine. Infine, la Federazione ha voluto illustrare le soluzioni messe in atto per sentirsi più sicuri e consapevoli in strada, ricordando l’importanza di un’adeguata preparazione prima di mettersi alla guida.
Un luogo di ascolto
L’area Y.U.M., però, non è solo divulgazione. È anche – e soprattutto – un’occasione di ascolto, come sottolineato dallo stesso AD di EICMA, Paolo Magri nel corso della conferenza stampa di presentazione di Your Urban Mobility: «Vogliamo far crescere quest’area, configurandola anche come luogo privilegiato di ascolto delle istanze delle imprese e, soprattutto, dei visitatori che sono utenti della strada». Un obiettivo ambizioso, a cui EICMA ha lavorato a lungo, non tralasciando nessun dettaglio: «Abbiamo predisposto una survey per raccogliere i punti di vista dei cittadini e indagare anche il rapporto e la convivenza tra tutti i protagonisti della strada: pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e utilizzatori dei mezzi pubblici».
Su questo tema sono intervenuti anche Edwin Bastiaensen, Segretario Generale di IMMA (Associazione Internazionale dei Costruttori Moto), e Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM (Associazione Europea delle Case Costruttrici), entrambi presenti alla conferenza stampa di presentazione.
Bastiaensen, in particolare, sul tema della “diversità degli interessi e delle esigenze in campo”, ha voluto sottolineare come «l’area Y.U.M. consenta a più soggetti di incontrarsi, scambiarsi e presentare le soluzioni specifiche. Sebbene ci siano molte differenze tra tutti gli utenti della strada, le moto e gli scooter continueranno ad offrire enormi vantaggi per i servizi di pendolarismo e per i servizi di taxi e delivery in tutti gli ambienti urbani».
Infine, Antonio Perlot, facendo riferimento anche alla Vision2030+ di ACEM, ha ribadito come «la mobilità urbana del futuro richieda di pensare fuori dagli schemi. Questa nuova area di EICMA offre l’opportunità di mostrare i vantaggi di veicoli più piccoli, leggeri e specializzati nella mobilità dei passeggeri e per la piccola logistica, come gli innovativi ciclomotori, scooter, moto, tricicli e quadricicli prodotti dai costruttori associati ad ACEM».
Area eBike, un’estensione naturale
Infine, una menzione speciale va anche all’area eBike, uno spazio coperto di oltre 1500mq, all’interno del quale è stata sviluppata una pista prove di circa 250m, situato all’esterno del padiglione 18, come una sorta di naturale estensione dell’area Y.U.M.
Un’opportunità unica per i visitatori, che hanno così potuto testare direttamente con mano (e piede) i vantaggi e i feedback di pedalata offerti dalle eBike e fare un’esperienza diretta di questa soluzione di mobilità. Un’occasione privilegiata per scoprire in prima persona le potenzialità e le prerogative di quello che negli ultimi anni si è affermato come un vero e proprio fenomeno di mercato. Un trend confermato dai numeri: solo nel 2022, in Europa e nel Regno Unito, le eBike hanno superato i 5,5 milioni di unità vendute (+8,6% sul 2021). Anche in Italia il gradimento della pedalata assistita è andato crescendo nel corso delle ultime stagioni: il 2022 ha registrato quasi 340.000 pezzi venduti (+14% rispetto all’anno precedente). Ad impressionare, tuttavia, è la tendenza di crescita, che fa registrare un +72% dal 2019 al 2022.