È un qualcosa di noto: le condizioni climatiche influiscono sulle prestazioni delle nostre automobili. Il troppo caldo quando arriva l’estate o il freddo rigido quando invece arriva l’inverno possono avere degli effetti sulle componenti delle auto. Da ciò non sono esenti neppure le automobili elettriche, in particolare le batterie di queste la cui durata può diminuire in base alle temperature esterne. E se la durata della batteria diminuisce vuol dire che l’autonomia dell’auto elettrica si riduce e che, di conseguenza, con una ricarica si può fare meno strada. Vediamo allora quanto e in che modo incide il caldo estivo sulle batterie delle automobili elettriche, quanto cala l’autonomia ma anche come fare a salvaguardarla al meglio in modo da poter fare più strada possibile con una solo ricarica.
Indice
Di quanto cala la durata della batteria dell’auto elettrica con il caldo?
Prima di andare a vedere nel dettaglio i dati riguardanti l’incidenza del caldo sulla durata della batteria (e di conseguenza sull’autonomia dell’auto elettrica) rassicuriamo però gli automobilisti e chi possiede un’auto a zero emissioni o chi ne vuole acquistare una: non basta un leggero rialzo delle temperature per far diminuire la betteria ma effetti significativi riguardo al calo delle prestazioni si hanno solamente con temperature esterne di almeno 35° C.
Temperatura 24° C = 0% di perdita di autonomia
Temperatura 27° C = 2,8% di perdita di autonomia
Temperatura 29° C = 3,5% di perdita di autonomia
Temperatura 32° C = 5% di perdita di autonomia
Temperatura 35° C = 15% di perdita di autonomia
Temperatura 38° C = 31% di perdita di autonomia
Cosa succede alla batteria dell’auto elettrica a temperature maggiori?
I dati che abbiamo riportato nella tabella presente nel paragrafo precedente sono stati studiati ed elaborati dalla Recurrent, una piattaforma americana che è specializzata nella vendita di automobili elettriche e che ha effettuato i propri studi prendendo in esame un campione di 7.500 veicoli a zero emissioni. Come si può vedere dalla tabella che abbiamo presentato, fino ai 35° C le automobili elettriche non patiscono particolarmente l’innalzamento delle temperature. Ma se la temperature esterne dovesse alzarsi e raggiungere i 38° C (un qualcosa di tutt’altro che impossibile in Italia nei mesi estivi), la durata della batteria potrebbe ridursi del 31%, in pratica con una ricarica sarebbe possibile compiere solamente due terzi del tragitto che normalmente si compie.
L’analisi della Recurrent non ha analizzato le temperature superiore ma come è noto, specialmente nelle regioni del sud, è possibile d’estate anche raggiungere e superare i 40° C: è chiaro quindi che con queste temperature così elevate la perdita di autonomia della batteria delle vetture elettriche sarà di una percentuale ancora maggiore.
L’aria condizionata può aiutare a preservare la batteria dell’auto elettrica?
Dopo aver letto i dati riportati nel paragrafo precedente, può sorgere in maniera spontanea una domanda: ma se si raffredda l’auto dall’interno, attivando ad esempio l’aria condizionata, si può in qualche modo salvaguardare la durata della batteria e, di conseguenza, evitare un calo drastico dell’autonomia dell’automobile?
Recurrent, nel corso della propria indagini e analisi, si è occupata anche di questo e la risposta purtroppo è negativa. Raffreddare l’abitacolo portando la temperatura interna anche a 21° C non porterà benefici alla batteria se la temperatura esterna è, per esempio di 29° C. Qualche beneficio potrebbero portarlo solamente se la temperatura esterna fosse di molto maggiore e ci sono fosse quindi un’elevata differenza di temperatura tra l’interno e l’esterno. Per lo stesso motivo questa soluzione sarebbe più efficace d’inverno: anche con il freddo rigido la batteria dell’automobile elettrica perde infatti autonomia, a differenza dell’estate utilizzare l’aria condizionata però potrebbe essere più utile, perché la differenza tra la temperatura interna all’abitacolo e quella esterna sarebbe di diversi gradi.
Ma tornando al caso dell’estate e del caldo, ridurre di tanto la temperatura interna con l’aria condizione potrebbe portare ad altri problemi: è vero che si farebbero alcuni chilometri in più di strada con una sola ricarica ma si rischierebbe qualche malanno a livello di salute per lo sbalzo di temperatura tra l’auto con aria condizionata forte e l’esterno molto caldo. Quindi pensateci bene prima di farlo.
Come preservare la batteria dell’auto elettrica d’estate
E allora come si fa a preservare la batteria dell’auto elettrica d’estate quando inizia a fare molto caldo? Ci sono alcuni accorgimenti che si possono prendere. Per prima cosa è bene tenere presente che è meglio ricordarsi di mettere sotto carica la propria auto nei momenti della giornata quando le temperature sono più basse, come al mattino o alla sera (da evitare il primo pomeriggio). Per lo stesso motivo, cercare di utilizzare una colonnina di ricarica che sia all’ombra e riparata dal sole (ovviamente se possibile). Meglio ancora se utilizzate una colonnina che sia un garage al chiuso o in un parcheggio coperto.
Se possibile è anche meglio cercare di parcheggiare la propria auto elettrica in zone riparate, all’ombra, e non in strada sotto i raggi del sole (anche in questo i parcheggi coperti o i garage chiusi sono soluzioni ottime), soprattutto durante le ore già calde della giornata. Può essere molto utile seguire questo consiglio, anche a costo di percorrere qualche passo in più a piedi.
Abbiamo poi detto che attivare l’aria condizionata non serve a contrastare il consumo della batteria dovuto alle alte temperature esterne ma se utilizzata nel modo corretto può comunque dare un piccolo aiuto: è infatti utile attivarla prima di partire, quando il veicolo è attaccato alla rete, e non quando siete già in moto: in questo modo il climatizzatore preleverà l’energia dalla rete elettrica e non dalla batteria.
Consigli validi tutto l’anno per preservare la batteria dell’auto elettrica
Poi ci sono altre consigli utili che sarebbe meglio seguire sempre, non solo d’estate quando la temperatura è più elevata, ma durate tutto l’anno: viaggiate a una velocità il più possibile costante cercando di evitare brusche frenate o rapide accelerazioni.
Assicuratevi inoltre che le gomme siano gonfie e il battistrada non sia rovinato, assicuratevi che tutte le componenti siano nelle migliori condizioni possibile. Un’auto malandata consuma di più, anche a livello di energia della batteria, rispetto a una in perfette condizioni, oltre a essere anche meno sicura.